Gran Premio di Germania 1997

corsa automobilistica

Il Gran Premio di Germania 1997 fu il decimo appuntamento della stagione di Formula 1 1997.

Bandiera della Germania Gran Premio di Germania 1997
607º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 10 di 17 del Campionato 1997
Data 27 luglio 1997
Luogo Hockenheimring
Percorso 6,823 km / 4,256 US mi
pista permanente
Distanza 45 giri, 307,035 km/ 191,537 US mi
Clima soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
Benetton in 1'41"873 Benetton in 1'45"747
(nel giro 9)
Podio
1. Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
Benetton
2. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Ferrari
3. Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen
McLaren

Vigilia

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La settimana prima del Gran Premio di Germania, come ormai era previsto, arriva l'annuncio ufficiale del passaggio di Giancarlo Fisichella dalla Jordan alla Benetton a partire dal 1998. Per liberare il pilota romano dal suo contratto con il team irlandese, Flavio Briatore paga una penale. Compagno di squadra di Fisichella sarà probabilmente il collaudatore Wurz, che in questa gara restituisce il volante al rientrante Berger.

Qualifiche

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Resoconto

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Tornato alla guida della sua Benetton dopo tre Gran Premi di assenza, Berger conquista una sorprendente pole position, la dodicesima e ultima della sua carriera; l'austriaco stacca di appena 23 millesimi il giovane Fisichella, alla guida di una Jordan resa particolarmente competitiva da una nuova versione del motore Peugeot. Häkkinen e Michael Schumacher occupano la seconda fila, davanti a Frentzen, Alesi, Ralf Schumacher e Coulthard. Solo nono Villeneuve; non si verificava dal Gran Premio del Giappone 1995 che neanche una Williams si schierasse in prima fila.

Risultati

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Pos No Pilota Costruttore Pneumatici Tempo Distacco
1 8   Gerhard Berger Benetton - Renault G 1'41"873
2 12   Giancarlo Fisichella Jordan - Peugeot G 1'41"896 +0"023
3 9   Mika Häkkinen McLaren - Mercedes G 1'42"034 +0"161
4 5   Michael Schumacher Ferrari G 1'42"181 +0"308
5 4   Heinz-Harald Frentzen Williams - Renault G 1'42"421 +0"548
6 7   Jean Alesi Benetton - Renault G 1'42"493 +0"620
7 11   Ralf Schumacher Jordan - Peugeot G 1'42"498 +0"626
8 10   David Coulthard McLaren - Mercedes G 1'42"687 +0"814
9 3   Jacques Villeneuve Williams - Renault G 1'42"976 +1"103
10 6   Eddie Irvine Ferrari G 1'43"209 +1"336
11 14   Jarno Trulli Prost - Mugen-Honda B 1'43"226 +1"353
12 22   Rubens Barrichello Stewart - Ford B 1'42"272 +1"399
13 1   Damon Hill Arrows - Yamaha B 1'43"361 +1"488
14 16   Johnny Herbert Sauber - Petronas G 1'43"660 +1"787
15 23   Jan Magnussen Stewart - Ford B 1'43"927 +2"054
16 2   Pedro Diniz Arrows - Yamaha B 1'44"069 +2"196
17 15   Shinji Nakano Prost - Mugen-Honda B 1'44"112 +2"239
18 17   Norberto Fontana Sauber - Petronas G 1'44"552 +2"679
19 19   Mika Salo Tyrrell - Ford G 1'45"372 +3"499
20 18   Jos Verstappen Tyrrell - Ford G 1'45"811 +3"938
21 21   Tarso Marques Minardi - Hart B 1'45"932 +4"059
22 20   Ukyo Katayama Minardi - Hart B 1'46"499 +4"626

Resoconto

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Michael Schumacher, secondo al traguardo.

Al via, scattano molto bene entrambi i piloti della Ferrari: Michael Schumacher passa Häkkinen, portandosi in terza posizione, mentre Irvine, partito in quinta fila, risale addirittura fino al quinto posto. Il nordirlandese si ritira però subito dopo, in seguito ad un contatto con Frentzen, costretto anch'egli ad abbandonare la gara. Al termine del primo giro Berger conduce davanti a Fisichella, Schumacher, Häkkinen, Alesi, Villeneuve, Trulli e Barrichello. Coulthard, che era andato in testacoda per evitare la collisione tra Irvine e Frentzen, si ferma ai box per riparare la vettura; tuttavia, appena ripartito si ferma nuovamente dopo poche centinaia di metri, tradito dalla trasmissione della sua McLaren.

Più indietro Ralf Schumacher, partito malissimo, rimonta passando Herbert e Barrichello; il pilota della Sauber viene sopravanzato poco dopo anche da Hill. Nel corso del 9º giro Diniz, che sta seguendo Herbert, arriva lungo alla seconda variante e tampona la Sauber; entrambi si devono ritirare. Prima dei pit stop Berger conduce davanti a Fisichella, che tiene a distanza Schumacher, Häkkinen, Alesi, Villeneuve e Trulli. Al 16º giro il pilota austriaco rientra ai box; Fisichella si ritrova così per la prima volta in carriera in testa ad una corsa.

Dopo la prima serie di rifornimenti, Berger si trova saldamente al comando, con ben sedici secondi di margine su Fisichella; dietro le posizioni restano invariate. Nel corso della 28ª tornata sulla Stewart di Magnussen esplode il motore; poco prima si era ritirato anche Katayama, rimasto inspiegabilmente senza benzina. Nel frattempo, comincia un acceso duello tra Häkkinen, Villeneuve e Trulli: il canadese cerca di sorprendere il pilota della McLaren alla staccata della prima curva, ma finisce per uscire dalla traiettoria ideale; ne approfitta Trulli, che lo sorpassa all'esterno.

Villeneuve tenta di riprendersi subito la posizione, attaccando il rivale già alla prima variante; il pilota della Prost resiste però al suo attacco e il canadese finisce in testacoda nella via di fuga, dove si deve ritirare. Dopo la seconda sosta Berger riparte dietro Fisichella, ma neanche un giro dopo l'austriaco ripassa in testa. Al 39º giro sulla Jordan del romano esplode lo pneumatico posteriore, all'entrata del Motodrome: nonostante un testacoda, il pilota riesce a riguadagnare i box dove i meccanici sostituiscono la gomma danneggiata, ma sulla vettura si è rotta una sospensione ed Giancarlo viene fermato per motivi precauzionali.

Non succede più niente fino all'arrivo, dove Berger festeggia nel migliore dei modi il proprio ritorno agonistico, conquistando la sua decima ed ultima vittoria in carriera davanti a Michael Schumacher, Häkkinen, Trulli, Ralf Schumacher e Alesi.
Il pilota abruzzese della Prost conquistò i suoi primi punti iridati in carriera. Nel giro d'onore l'idolo di casa Michael Schumacher si soffermò sulla prestazione di Fisichella, ponendolo difatti nella lista dei "top driver", mostrando la stima per questo ragazzo (tra l'altro compagno-rivale del fratello Ralf in Jordan), a cui diede anche un passaggio ai box.
Questa gara è stata l'ultima vinta (e la sola con la licenza italiana) per la Benetton e per Gerhard Berger, 11 anni dopo il Gran Premio del Messico 1986, in cui la prima vittoria dell'austriaco aveva coinciso con la prima anche del team.

Risultati

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Pos N Pilota Costruttore Pneumatici Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 8   Gerhard Berger Benetton - Renault G 45 1h20'59"046 1 10
2 5   Michael Schumacher Ferrari G 45 +17"527 4 6
3 9   Mika Häkkinen McLaren - Mercedes G 45 +24"770 3 4
4 14   Jarno Trulli Prost - Mugen-Honda B 45 +27"165 11 3
5 11   Ralf Schumacher Jordan - Peugeot G 45 +29"995 7 2
6 7   Jean Alesi Benetton - Renault G 45 +34"717 6 1
7 15   Shinji Nakano Prost - Mugen-Honda B 45 +1'19"722 17
8 1   Damon Hill Arrows - Yamaha B 44 +1 giro 13
9 17   Norberto Fontana Sauber - Petronas G 44 +1 giro 18
10 18   Jos Verstappen Tyrrell - Ford G 44 +1 giro 20
11 12   Giancarlo Fisichella Jordan - Peugeot G 40 Pneumatico 2
Ritirato 22   Rubens Barrichello Stewart - Ford B 33 Motore 12
Ritirato 19   Mika Salo Tyrrell - Ford G 33 Frizione 19
Ritirato 3   Jacques Villeneuve Williams - Renault G 33 Testacoda 9
Ritirato 23   Jan Magnussen Stewart - Ford B 27 Motore 15
Ritirato 20   Ukyo Katayama Minardi - Hart B 23 Fine benzina 22
Ritirato 16   Johnny Herbert Sauber - Petronas G 8 Collisione con P.Diniz 14
Ritirato 2   Pedro Diniz Arrows - Yamaha B 8 Collisione con J.Herbert 16
Ritirato 10   David Coulthard McLaren - Mercedes G 1 Trasmissione 8
Ritirato 4   Heinz-Harald Frentzen Williams - Renault G 1 Collisione con E.Irvine 5
Ritirato 6   Eddie Irvine Ferrari G 1 Collisione con H.H.Frentzen 10
Ritirato 21   Tarso Marques Minardi - Hart B 0 Cambio 21

Classifiche

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Salvo indicazioni diverse le classifiche sono tratte da Sito di The Official Formula 1, su formula1.com. URL consultato il 27 settembre 2008.

o da GPupdate.net [collegamento interrotto], su f1.gpupdate.net. URL consultato il 22 marzo 2009.

Altri progetti

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Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1997
                                 
   

Edizione precedente:
1996
Gran Premio di Germania Edizione successiva:
1998
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