Coordinate: 39°34′N 2°39′E

Cattedrale di Santa Maria (Palma di Maiorca)

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Cattedrale di Santa Maria
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma  Baleari
LocalitàPalma di Maiorca
Coordinate39°34′N 2°39′E
ReligioneCattolica
TitolareMaria
DiocesiMaiorca
Consacrazione1346
Stile architettonicoGotico
Inizio costruzione1229
Completamento1601
Sito webcatedraldemallorca.org/
La facciata.
Veduta dell'interno.

La Basilica-Cattedrale di Santa Maria, in spagnolo Catedral-Basílica de Santa María o Seu de Mallorca (comunemente detta la Seu), è il principale edificio religioso della città di Palma di Maiorca, sede episcopale (in catalano seu = sede) della diocesi di Maiorca. Nel 1905 è stata insignita del titolo di basilica minore[1].

Sorge nell'acropoli della città romana di Palma, di fronte al mare e tra il palazzo dell'Almudaina e il palazzo episcopale di Maiorca.

Storia e architettura

Dopo la conquista delle Baleari nel 1229 da parte dei musulmani, Giacomo I D'Aragona decise di demolire la grande moschea della medina per trasformarla in una cattedrale dedicata alla Santa Maria. La costruzione iniziò già lo stesso anno in stile gotico maiorchino e venne consacrata nel 1346. Tuttavia i lavori proseguirono lungo i secoli a venire, fino ad essere completata solo nel 1601.

È famosa per il suo rosone e per la grandezza delle sue dimensioni. Misura all'incirca 120 metri di lunghezza, 70 di larghezza, con una superficie di 6.600 m2. Le sue volte, alte ben 44 metri sono fra le più alte al mondo. L'edificio è enorme e si misura tra le più grandi cattedrali europee grazie alla sua cupola che raggiunge un'altezza di 44 m superato solo dalla Cattedrale di Beauvais la cattedrale gotica più alta del mondo 48m., e leggermente inferiore all'altezza del Duomo di Milano, 45m, al contrario, batte Cattedrale di Colonia, che raggiunge 43m.

Per la localizzazione, i contrafforti a parallelepipedo, la proporzione tra le altezze delle navate si assomiglia molto alla chiesa di Barcellona di Santa María del Mar e alla Seu di Manresa, tutte progettate dall'architetto Berenguer de Montagut, in linea con la riforma attuata dopo il ritorno dell'isola nel Regno di Aragona.

Voci correlate

Bibliografia

  • Gabriel Alomar Esteve, Guillermo Sagrera y la arquitectura gótica del siglo XV, Publicaciones del Colegio de Arquitectos de Cataluña y Baleares, Ed. Blume, Barcellona, 1970.
  • AD, Cathalonia. Arte gótico en los siglos XIV-XV, Catàleg de l'exposició, Madrid, Fundació La Caixa, Ministerio de Educación y Cienca, Museu Nacional d'Art de Catalunya, 1997.
  • Eduard Carbonell, Alexandri Cirici, Jordi Gumí, Grans monuments romànics i gòtics catalans. De Sant Pere de Roda a la catedral de Mallorca, Edicions 62, La Caixa, Barcellona, 1977. ISBN 84-297-1335-2.
  • Alexandre Cirici, Oriol Maspons, Arquitectura gòtica catalana, Editorial Lumen, Barcellona, 1968.
  • Alexandre Cirici, L'Art Gòtic Català. L'arquitectura dels segles XV i XVI, 2 vol. Barcellona, Edicions 62, 1979.
  • Núria de Dalmases, Antoni José Pitarch, "L'art gòtic. s. XIV-XV", in Història de l'Art Català, vol. III, Barcellona, Edicions 62, 1985. ISBN 84-297-2104-5.
  • Guillem Forteza, Estat de l'arquitectura catalana en temps de Jaume I. Les determinants gotiques de la catedral de Mallorca, "La Nostra Terra" 24, Palma, Dicembre del 1929, p. 497-513 (in un estratto pubblicato c'è la Seu di Mallorca dove si vedono rappresentate le due tappe costruttive che sostiene Forteza e una ricostruzione ideale di un primitivo progetto della stessa sede, supposta a navata unica).
  • Marcel Durliat, L'art al Regne de Mallorca, Ed. Moll, Mallorca, 1964.
  • Pierre Lavedan, L'architecture gothique religieuse en Catalogne, Valence et Balears, Parigi, 1935.
  • Margalida Tur Català, "Seu de Mallorca", in Enciclopèdia de Mallorca, s.v., vol. XVI, Promomallorca Edicions, S.L. ISBN 84-86617-41-3.

Note e referenze

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