Apollo Guidance Computer

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L'Apollo Guidance Computer (AGC) era il computer di bordo del Programma Apollo della Nasa utilizzato all'interno del LEM per le manovre di atterraggio e di decollo dal suolo Lunare.

Era basato su una unità di calcolo da 2 MHz di velocità di clock, di 2 Kwords di memoria RAM e di una trentina abbondante di Kwords di memoria ROM. Quest'ultima conteneva, principalmente, dati e programmi.

L'AGC era multitasking, essendo in grado di eseguire fino a 8 programmi contemporaneamente.

Il DSKY (pronuncia "dis-chi", stava per display-keyboard) era l'unità di interfacciamento del complesso sistema informatico con l'equipaggio umano di bordo: non era altro che una comoda tastiera numerica con alcune spie e un essenziale display, altrettanto numerico.

Fu il primo computer ad utilizzare circuiti integrati: nella sua prima versione utilizzava 4.100 chip di porte logiche NOR. Nella seconda versione, che utilizzava due porte logiche NOR all'interno di ogni integrato, il numero complessivo di chip fu ridotto a 2.800.

Tutti questi integrati erano tra loro interconnessi con un sistema wire-wrapping, ovvero a filo, che garantiva un collegamento migliore rispetto alle saldature su circuito stampato.

Le RAM e le ROM dell'AGC non erano basate su circuiti integrati, ma erano memorie a nuclei di ferrite: per ogni bit di informazione era necessario magnetizzare (o smagnetizzare) un piccolo anello calamitato, posto all'intersezione di riga e colonna della matrice stessa di memoria.