Asessualità

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La parola asessualità definisce la mancanza di esperienze di attrazione o desiderio sessuale. Non è chiaro se si tratti di una disfunzione sessuale oppure di un vero e proprio orientamento sessuale. Pochi studi sono stati compiuti sull'asessualità, ma alcuni sembrano indicare che, se si tratta di un orientamento sessuale, è quello meno comune. Nota: gli asessuali sono stati a volte indicati dalla stampa italiana come "asessuati", ma quest'ultimo termine andrebbe in realtà usato solo per gli individui privi di organi sessuali.

Dibattito

C'è disaccordo sulla questione se l'asessualità sia o meno un vero e proprio orientamento sessuale. Alcuni sostengono si tratti di una forma di desiderio sessuale ipoattivo. Tra coloro che non la considerano un orientamento sessuale, alcuni avanzano ipotesi secondo cui la causa sarebbe da ricercare tra precedenti abusi sessuali, omosessualità repressa, problemi ormonali, sviluppo sessuale ritardato, o semplicemente il non aver incontrato la "persona giusta". Molti di coloro che si identificano come asessuali tuttavia negano che alcuna di queste diagnosi si applichi al loro caso. Altri sostengono che, dato che la loro asessualità non causa loro problemi, non andrebbe vista come una condizione medica. Altri notano infine che simili considerazioni venivano fatte in passato per l'omosessualità o la bisessualità, nonostante il fatto che queste ultime siano oggi considerate forme legittime di orientamento sessuale.

A causa della mancanza di ricerca sull'argomento, mancano prove definitive in favore di alcuna di queste ipotesi.

Ricerca

Uno studio fatto sugli arieti ha mostrato che circa da 2% a 3% degli individui nel campione esaminato non mostrava alcun interesse sessuale in animali di ambo i sessi. In un altro studio compiuto su topi e criceti fu mostrato che fino al 12% dei maschi non aveva alcun interesse per le femmine. Il loro interesse per altri maschi però non fu misurato, quindi quest'ultimo studio è di interesse limitato per quanto riguarda l'asessualità (Westphal, 2004).

Un recente sondaggio britannico includeva una domanda sull'attrazione sessuale, e l'1% delle risposte indicava che l'autore "non aveva mai provato alcuna attrazione sessuale" (Bogaert, 2004). Il Kinsey Institute ha compiuto un piccolo sondaggio sul tema, che ha concluso che "gli asessuali sembrano essere meglio caratterizzati dal basso livello di desiderio ed eccitazione sessuale piuttosto che da basso livello di attività sessuale o da alto livello di inibizione relativa al sesso" (Prause, Nicole e Graham, 2002). Quest'ultimo studio menziona anche un dibattito sulla definizione di "asessuale": i ricercatori hanno trovato ben quattro diverse definizioni nella letteratura, e sostengono che non sia chiaro se chi si identifica come asessuale si riferisca ad un vero e proprio orientamento sessuale.

Variazioni

Ci sono notevoli differenze tra persone che si identificano come asessuali, soprattutto per quanto riguarda la presenza o l'assenza di attrazione sessuale o di attrazione romantica. Alcuni provano una sola di queste due, altri entrambe, ed altri ancora nessuna. C'è disaccordo su quale di queste configurazioni vada definita come asessuale. Alcuni sostengono che tutte e quattro si qualifichino come asessuali, altri sostengono che per essere veramente asessuali è necessaria l'assenza di attrazione sessuale.

L'attrazione sessuale di quegli asessuali che la provano non è in genere diretta ad un azione ben definita, e non ha come obiettivo il compimento del rapporto sessuale. Può variare da debole a forte, da rara a frequente. Alcuni asessuali, pur provando desiderio sessuale, non desiderano agire di conseguenza, mentre altri cercano di soddisfarlo tramite la masturbazione o tramite contatto fisico, o entrambi.

Per quegli asessuali che provano sentimenti di attrazione romantica, questa può essere diretta verso un sesso particolare o entrambi. Questi asessuali spesso desiderano avere relazioni romantiche (arrivando fino al matrimonio) ma spesso non vogliono che queste relazioni includano attività sessuale. A causa del loro orientamento affettivo, alcuni asessuali si definiscono omosessuali, eterosessuali o bisessuali.

Gli asessuali che desiderano relazioni romantiche sono in una posizione difficile, dato che la maggior parte della popolazione non è asessuale. Alcuni asessuali riescono a tollerare i rapporti sessuali con non-asessuali, ma la loro mancanza di interesse per il sesso può essere fonte di disturbo per il partner, e può rendere difficile una relazione a lungo termine. Gli asessuali che non sopportano il sesso sono costretti a scegliere tra subirlo comunque, dare il permesso al proprio partner di avere rapporti sessuali con altre persone, trovare un partner non-asessuale disposto a rinunciare al sesso, avere una relazione solo con altri asessuali, o restare single.

Alcuni asessuali usano un sistema di classificazione usato precedentemente da David Jay, il fondatore dell' Asexual Visibility and Education Network (abbreviato in AVEN), la più grande comunità di asessuali su internet. Secondo questo sistema gli asessuali sono divisi in gruppi da A a D. Gli asessuali di tipo A provano desiderio sessuale ma non attrazione romantica, quelli di tipo B provano attrazione romantica ma non sessuale, quelli di tipo C provano entrambe, e quelli di tipo D nessuna. Le categorie non vogliono essere mutualmente esclusive: il tipo di asessualità può cambiare, oppure un individuo può essere al limite tra due categorie. Va notato che AVEN non usa più questa classificazione, dato che sembrava essere troppo esclusiva, ma alcuni asessuali la considerano ancora utile per spiegare il loro orientamento.

È importante notare che l'asessualità è ben diversa dalla castità, che è l'astinenza deliberata da attività sessuale. Molti asessuali hanno attività sessuale, e molta gente che sceglie la castità non è asessuale.

Famosi asessuali

Esistono indicazioni secondo cui le seguenti persone siano o sarebbero state asessuali.[senza fonte] Va notato tuttavia che per alcuni di loro è stato sostenuto che potesse trattarsi di omosessuali o bisessuali.

Asessualità nella letteratura

Forse il più noto esempio di personaggio asessuale è quello di Ippolito, che evitava tutte le donne per dedicare la sua vita alla castità.

Nel suo romanzo di fantascienza Distress, Greg Egan ha immaginato un mondo nel ventiduesimo secolo in cui "asex" è uno di sette orientamenti sessuali riconosciuti.

Un esempio di personaggio asessuale di fantascienza visto in maniera positiva nella è dato da Aghora, uno dei cosiddetti Methbarons di Alejandro Jodorowsky, che non solo è asessuale ma anche asessuato.

Il romanzo John-Jack Christian (1997) di Ryan A. Morgan ha per protagonista un ragazzo che fatica ad affrontare la sua asessualità, e decide di dedicarsi al culturismo per non impazzire.

Nella serie Doctor Who, il protagonista è stato tradizionalmente descritto come asessuale, nonostante sia spesso accompagnato da giovani donne attraenti. Non tutti i fans sono d'accordo con questa caratterizzazione. Dato che la sua prima compagna, Susan Foreman, fu presentata originariamente come la sua nipote, è spesso dato per scontato (ma non è mai stato confermato) che ad un certo punto della sua vita Doctor Who deve aver avuto figli.

Uno dei personaggi principali del romanzo La Casa degli Spiriti di Isabel Allende, Clara, potrebbe essere visto come asessuale. In età avanzata, Clara esprime mancanza di interesse per il coito, sostenendo che le faccia male alle ossa.

Il personaggio principale in Deadeye Dick di Kurt Vonnegut, è asessuale in seguito ad un trauma subito da bambino.

Voci correlate

Bibliografia

Collegamenti esterni