Lina Poletti

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Lina Poletti

Lina Poletti (Ravenna, 27 agosto 1885Sanremo, 1971) è stata una scrittrice italiana.

Biografia

Lina Cordula Poletti è stata una femminista italiana, spesso descritta come bella e ribelle, incline ad indossare abbigliamenti maschili, oggi conosciuta anche per la sua relazione lesbica con la scrittrice Sibilla Aleramo e con l'attrice Eleonora Duse. La Poletti è stata una delle prime donne in Italia a dichiarare apertamente il proprio lesbismo.

Lettere a Sibilla

La relazione con l'Aleramo inizia nell'aprile 1908 , quando le due donne si conobbero al Congresso Nazionale delle Donne Italiane, condividendo le stesse idee femministe, il rapporto, appassionato e sincero, da entrambe le parti, si concluse dopo un anno; Sibilla Aleramo, dopo l'uscita del suo famoso romanzo "Una donna" continuò a partecipare attivamente al movimento di emancipazione femminile e divenne una delle più famose e lette scrittrici italiane.

La Poletti, in anni più recenti, è stata studiata per la modernità delle sue visioni sulla libertà delle relazioni omosessuali, e di quando Sibilla conobbe Lina, innamorandosi di lei, abbandonando la sua relazione con Giovanni Cena, scrittore e suo compagno di vita, fino a quel momento.

Sibilla Aleramo cerca di convincere la Poletti, nelle sue lettere, della possibilità di amare entrambi nello stesso tempo, ma Lina non accetta questo compromesso e la lascia.

L'incontro con la Duse

Lina conobbe quindi Eleonora Duse, attrice tra le più acclamate del suo tempo, che stava attraversando, in quel periodo una crisi creativa, le due viaggiano molto e vivono insieme a Roma, Firenze, Venezia.

A Venezia frequentano Max Reinhardt, Rainer Maria Rilke, Hugo von Hoffmansthal, la relazione tra le due è molto appassionata, ma tormentata, tanto che dopo due anni termina con una violenta lite e successivi strascichi legali a proposito della restituzione dei manoscritti a cui la Poletti stava lavorando, drammi teatrali, che avrebbero dovuto riportare la Duse sulle scene. La conclusione della storia produsse una profonda ferita in entrambe.

Alla fine della vicenda con la Duse, la Poletti continuò la sua attività letteraria, scrivendo un Poemetto alla Guerra ed alcuni saggi dedicati a Dante, Pascoli, Carducci, continuando ad occuparsi, sia nelle opere che nella sua vita privata, della causa per l'emancipazione della donna.

Morì a Sanremo nel 1971.

Opere

  • Stazio nella Divina Commedia: conferenza letta da Cordula Poletti nella Sala di Dante in Ravenna il 3 maggio 1931
  • La celebrazione ravennate di Giovanni Pascoli, 1924
  • Il 33. canto del Paradiso letto nella sala di Dante in Ravenna da Cordula Poletti il 9 maggio 1920, 1923
  • La fabbrica dei mobili Rasponi a Sant'Arcangelo di Romagna, 1921
  • Il cipressetto della rocca a Sant'Arcangelo di Romagna, 1919
  • Il poema della Guerra, 1918
  • Discorso per le onoranze agli aviatori di Ravenna, dicembre 1917
  • Gorizia: 8 agosto 1916

Bibliografia

  • Lettere d’amore a Lina, a cura di A. Cenni, Milano, Savelli, 1982
  • Alessandra Cenni, Ritratto di un'Amazzone italiana: Cordula Poletti (1885-1971), in AA. VV.,
  • Alessandra Cenni Gli occhi eroici, Milano, Mursia 2011 ISBN 9788842546771
  • Fuori della norma: storie lesbiche nell'Italia della prima meta del Novecento, a cura di N. Milletti e L. Passerini, Torino, Rosenberg & Sellier, 2007 ISBN 88-7011-997-1

Voci correlate

Collegamenti esterni