Ole Bardahl
«...if we can't produce the best additive, we won't produce any»
«... se non siamo in grado di produrre il migliore additivo, in tal caso non ne faremo per niente»
Ole Bardahl (28 gennaio 1902 – 11 agosto 1989) è stato un imprenditore statunitense di origini norvegesi, noto per aver fondato a Seattle la Bardahl Manufacturing Corporation, e per il progetto di Miss Bardahl.
Biografia
Ole Bardahl emigrò a 22 anni dalla sua Norvegia verso gli Stati Uniti d'America senza avere la minima conoscenza della lingua inglese e con appena 32 $. Riuscì a trovare un impiego ad una segheria di Ballard, quartiere nord di Seattle, Stato di Washington. Nel tempo libero, si dedicò allo studio di chimica, contabilità e nell'apprendere l'inglese.[1] Nel 1929, durante la Grande Depressione, riuscì a risparmiare abbastanza denaro da permettersi di avviare la sua carriera da imprenditore edile. Nel 1936 possedeva abbastanza denaro per tentare nuove opportunità, che si concretizzeranno nell'acquisto di una piccola fabbrica chimica sempre nel quartiere di Ballard, nel 1939, dove introdusse una comunità di operai immigrati norvegesi, svedesi e finlandesi.
Questo fu l'inizio della Bardahl Manufacturing Corporation. Il primo prodotto che riuscì a commercializzare la sua nuova azienda, fu messo sotto segreto militare [2], per poi essere revocato alla fine della seconda guerra mondiale. Da qui in poi, la strada della azienda di Ole Bardahl fu più che positiva, arrivando nel 1953 ad essere la marca leader nel suo paese nel campo degli additivi e dei lubrificanti.
Nel 1957, pensando che potesse essere una buona occasione per fare pubblicità alla propria impresa, Ole avviò il progetto Miss Bardahl (originariamente chiamato Tempest) assieme a Noam Christensen e a Ted Jones, ovvero un idroplano da corsa U-4 che portasse il nome della sua azienda nelle principali manifestazione legate a tale sport, di cui la forza maggiore sarebbe stata la tecnologia della sua azienda. Alla fine di questo progetto nel 1969, Miss Bardahl risultò vincente in 27 gare, vincitrice di 5 Gold Cups, di 6 Campionati Nazionali e nel 1965 fu la prima vettura a raggiungere le 116 miglia orarie (186 km/h). [3] Per tali risultati, venne inserito postumo nel 6 Agosto 2014 nella Motorsports Hall of Fame of America, poiché Ole Bardahl morì a 87 anni, l'11 Agosto 1989. Il corpo di Bardahl venne cremato e le ceneri vennero gettate nello Stretto di Puget, nello Stato di Washington. [4]
