Mens Sana Basketball Siena
Mens Sana Basket Siena Pallacanestro | |
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Campione d'Italia in carica | |
Detentore della Coppa Italia | |
Detentore della Supercoppa italiana | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | File:600px Bianco e Verde con balzana.PNG Bianco e verde |
Dati societari | |
Città | Siena |
Nazione | Italia |
Campionato | Serie A |
Fondazione | 1871 |
Denominazione | Mens Sana Basket |
Presidente | Ferdinando Minucci |
General manager | Ferdinando Minucci |
Allenatore | Simone Pianigiani |
Impianto | PalaEstra (7,025 posti) |
Sito web | www.menssanabasket.it |
Palmarès | |
Scudetti | 5 |
Coppe Italia | 3 |
Supercoppe italiane | 5 |
Coppe europee | 1 Coppa delle Coppe |
La Mens Sana Basket di Siena è una delle maggiori società sportive di pallacanestro, oltre ad essere una delle più antiche società in Italia, essendosi subito affiliata alla Federazione Ginnastica Italiana.
La Polisportiva
La società fa parte della Polisportiva "Mens Sana in Corpore Sano 1871", una delle più antiche d'Italia, nata a Siena il 16 aprile 1871 grazie all'opera di alcuni studenti universitari. Nel 1875 la Mens Sana ebbe l'onore di organizzare a Siena il Congresso Ginnastico Nazionale, acquisendo sempre maggior importanza a livello nazionale grazie al maestro Leopoldo Nomi.
Ad inizio Novecento, con l'introduzione di nuove discipline (scherma, atletica, ciclismo, podismo e una sezione di fanfara), l'Associazione Ginnastica Senese si trasforma in Polisportiva.
Nel 1907 al Concorso di Venezia le ragazze della Mens Sana vinsero la medaglia d'argento per aver presentato, per la prima volta in Italia, il gioco della pallacanestro.
L'avvento del fascismo determinò una profonda crisi nel movimento dell’associazionismo ginnico, ingabbiato in strutture sempre più rigide, nonostante ciò la Mens Sana, fedele alle sue tradizioni, si dedicò a ciclismo, pattinaggio ed hockey, sottolineando l’anima dilettantistica anche in un’intensa attività della sezione turistica.
Durante gli anni trenta, numerose furono le difficoltà economiche che afflissero la Polisportiva e fu soprattutto il pattinaggio a mantenere accesa la vita sociale. Caduto il fascismo ebbe inizio la rinascita della Polisportiva Mens Sana, che nello stesso periodo rientra in possesso della palestra Sant'Agata. Nel 1945 l'associazione conta oltre 1000 soci e l'attività sportiva riprende a pieno ritmo, da questo momento l'attività si espande sempre più, sono quindi necessari nuovi spazi ed è per questo motivo che viene costruito il dodecaedro (Palazzetto Giannelli). Ben presto anche il glorioso dodecaedro diviene inadeguato e nel 1976 viene edificato il Pala Mens Sana. Da quel momento grazie a personaggi di indiscusso valore come Lucchesini l'attività della polisportiva cresce di anno in anno fino a raggiungere importanti successi sia a livello nazionale che internazionale.
Mens Sana Basket
La Mens Sana Basket è una sezione autonoma della Polisportiva Mens Sana. La gestione dei crescenti impegni e delle crescenti necessità sul piano logistico ed organizzativo hanno fatto si che la sezione Pallacanestro della Mens Sana venisse distaccata dalla gestione globale della Polisportiva, pur rimanendo una branca della Polisportiva stessa e di cui utilizza gli impianti.
La Mens Sana in serie A
La prima apparizione della Mens Sana in un campionato di serie A risale al 1961-1962 , anche se il campionato era una seconda serie divisa in quattro gironi, e non il campionato di serie A d'elite. La stagione 1972-1973 vede la socità biancoverde conquistare la promozione in Serie A d'elite nello gara decisiva della Poule Promozione contro la Brina Rieti, disputato in un Dodecaedro stracolmo. La squadra, formata per la maggior parte da senesi, era allenata da Ezio Cardaioli.
Stagione 1973-1974, è la prima per la Mens Sana in A, e la formazione targata Sapori dimostra di poter reggere l'impatto le blasonate avversarie, grazie ad innesti del calibro di Enrico Bovone e Carl Johnson, primo esperimento di "torri gemelle" in Italia, e centrando subito il traguardo delle poule per lo scudetto. Per tutti gli anni settanta i biancoverdi sono presenti nella poule scudetto. Tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80 la Mens Sana alterna le proprie presenze tra A1 e A2, fino alla stagione 1985-1986, anno in cui sprofonda in serie B. La Mens Sana trascorrerà quattro stagioni nel purgatorio della B, fino alla promozione in A2 nella stagione 1989-1990 con in panchina Dado Lombardi.
Durante gli anni '90 la Mens Sana si riaffaccia nel massimo campionato italiano ripercorrendo i fasti degli anni '70. È proprio durante questo decennio che si crea la base che porterà ai futuri successi degli anni 2000. In questo periodo la squadra disputa dei campionati di buon livello e diviene una presenza fissa durante i play-off. La riprova di questi successi è sottolineata anche dai grandi campioni che indossano la maglia della Mens Sana in queste stagioni, come Wendell Alexis, Darren Daye, Jimmy Oliver, Lucius Davis, Maurizio Lasi, Mauro Sartori e Gerard King, che usò i colori biancoverdi come trampolino di lancio verso la NBA. Anche il vivavio biancoverde, da sempre uno dei migliori in Italia, in questi anni eccelle formando due campioni del calibro di Alessandro Frosini e Paolo Moretti.
Il salto di qualità è vicino, ed ogni anno la squadra e la società fanno molti miglioramenti, iniziando a puntare ad obbiettivi sempre più alti. Nella stagione 1999/2000 la squadra raggiunge i quarti di finale della Coppa Korac, ma viene eliminata dal Barcellona per un solo punto di differenza tra le sue partite. La dimostrazione di questa crescita è la partecipazione per la prima volta nella storia della Mens Sana alla Coppa dei Campioni, durante la stagione 2000-2001, denominata FIBA Suproleague.
L'era dei trionfi
Nella stagione sportiva 2001/2002, con l'arrivo in panchina di Ergin Ataman e di alcuni buoni giocatori, la società ha raggiunto le sue prime finali, quella di Coppa Italia, persa contro la Virtus Bologna per 79 a 77, e quella di Coppa delle Coppe (Coppa Saporta) contro il Valencia Basket Club disputata a Lione, vinta per 81 a 71. Nel campionato italiano si piazza al 5º posto, questa stagione segna l'inizio della scalata della Mens Sana ai vertici della pallacanestro nazionale ed europea.
Nella stagione 2002/2003 la squadra, rinforzata dagli arrivi di Alphonso Ford e Mirsad Türkcan, si afferma a livello europeo qualificandosi per le Final Four di Eurolega a Barcellona, chiudendo terza dopo aver perso la semifinale contro la Benetton Treviso per 65 a 62 e vinto la finalina per il 3º e 4º posto contro il CSKA Mosca. In campionato la Mens Sana raggiunge per la prima volta nella storia le semifinali dei play-off, entrando nelle prime quattro squadre italiane.
La stagione 2003/2004, con in panchina Carlo Recalcati, vede trionfare la Mens Sana sul suolo italiano conquistando la Serie A ed il titolo di Campione d'Italia battendo nella serie finale per 3 partite a 0 la Fortitudo Bologna. La squadra si afferma nuovamente in campo europeo raggiungendo di nuovo le Final Four di Eurolega, disputate a Tel Aviv, dove si è classificata quarta dopo le sconfitte in semifinale contro la Fortitudo Bologna per 103 a 102 e nella finalina dove ha affrontato di nuovo il CSKA.
La stagione 2004/2005 inizia nel modo migliore, la Mens Sana conquista la sua prima Supercoppa italiana battendo al PalaMensSana la Benetton Treviso, ma la stagione presenta alcuni alti e bassi, la squadra riesce solo ad entrare nelle semifinali scudetto.
Dopo due campionati non certo stellari, il campionato 2006/2007 vede la Mens Sana tornare a trionfare sul suolo italiano conquistando il suo secondo scudetto battendo nella serie finale la Virtus Pallacanestro Bologna per 3 a 0. Alla guida della Mens Sana è stato posto Simone Pianigiani, giovane coach senese che ricopriva il ruolo di assistant coach nella società neglia anni passati. L'MVP della finale è stato il lituano Rimantas Kaukėnas, mentre Terrell McIntyre e Simone Pianigiani hanno vinto rispettivamente il premio di miglior giocatore e di miglior coach della stagione regolare.
Le due stagioni successive, 2007/2008 e 2008/2009, vedono ancora una volta trionfare incontrastata la Mens Sana sul suolo italiano. Nella prima la squadra vince la Supercoppa italiana e il suo terzo scudetto battendo nella serie finale la Virtus Roma per 4 a 1 raggiungendo per la terza volta in sei anni le Final Four di Eurolega, disputate a Madrid, in cui si classificò al 3º posto. Nel 2008/2009 vince ancora una volta la Supercoppa italiana contro l'Air Avellino, vince per la prima volta nella sua storia la Coppa Italia, trofeo che sembrava stregato per la Mens Sana, e trionfa nuovamente nel campionato italiano, dopo aver chiuso la stagione regolare con una sola sconfitta, vincendo la serie finale contro l'Olimpia Milano per 4 a 0, completando così uno storico Grand Slam Italiano. In campo europeo si arrende ad un passo dalla Final Four, cedendo nei quarti di finale contro il Panathinaikos che diventerà campione d'europa.
Anche il 2009/2010 inizia nel migliore dei modi, la Mens Sana vince la quarta Supercoppa italiana della sua storia grazie ad un sonoro +22 contro la Virtus Bologna (87-65), candidandosi nuovamente come la principale pretendente alla vittoria del campionato di Serie A. Il 21 febbraio 2010 la Mens Sana conquista sul campo la sua seconda Coppa Italia, sconfiggendo ancora una volta la Virtus Pallacanestro Bologna. In campo europeo il cammino della squadra senese si ferma alla Top 16. La supremazia della Mens Sana sul campionato italiano continua a farsi sentire, poiché Siena domina anche nella post season arrivando a disputare la finale scudetto per la quarta volta consecutiva, sfidando, come nel 2009, l'Olimpia Milano, e arrivando a vincere il suo quinto titolo nazionale, il quarto consecutivo, entrando nella storia della pallacanestro italiana perché nessuna società era riuscita a vincere quattro titoli consecutivi dall'introduzione della formula dei play off.
Il nuovo ciclo
Finita la stagione 2009/2010 e finito il ciclo vincente, la società opta per una rifondazione della squadra, con l'obiettivo di trionfare ancora in Italia e cercare di affermarsi ancora ad alto livello europeo. McIntyre, Domercant, Eze e Sato lasciano la Mens Sana, e un segno indelebile nella sua storia, per accasarsi in club europei di prestigio. Il presidente Minucci decide di puntare su giovani talentuosi ma non famosi, così come fece all'inizio del ciclo, nel 2006. L'unico colpo di mercato è stato l'acquisto del playmaker statunitense McCalebb, proveniente dal Partizan Belgrado, astro nascente della pallacanestro europea.
La nuova stagione inizia subito con un trofeo la Supercoppa italiana conquistata battendo ancora una volta la Virtus Pallacanestro Bologna 82-64. Lascia subito il segno Lester McCalebb, neo acquisto senese che viene eletto MVP del match. La stagione prosegue con un altro successo, la Coppa Italia, conquistata al temine delle final-eight di Torino, in finale con la Pallacanestro Cantù. I biancoverdi si confermano anche in Europa centrando la final-four di Eurolega. Gli uomini di Pianigiani perdono però la semifinale contro il Panathinaikos, chiudendo la competizione al terzo posto.
Cronistoria della Mens Sana Basket
Cronistoria della Mens Sana Basket Siena | |||
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Albo d'Oro
Albo d'Oro della Mens Sana Basket Siena | ||
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Finali disputate
Finali disputate dalla Mens Sana Basket Siena | |
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Albo d'Oro Giovanili
Trofei vinti dal settore giovanile della Mens Sana Basket Siena | ||
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Formazioni delle vittorie storiche
Formazioni delle vittorie storiche della Mens Sana Basket Siena | |||
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Riconoscimenti individuali
Riconoscimenti individuali assegnati ai giocatori, allenatori e dirigenti della Mens Sana Basket Siena | ||||
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Campi di gioco
Campi di gioco delle Mens Sana Basket Siena
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Giocatori Celebri
Numeri ritirati
Numeri ritirati | ||||
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I capitani
I capitani della Mens Sana Basket Siena | ||||
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Gli allenatori
Gli allenatori della Mens Sana Basket Siena | |||||
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I Presidenti
I presidenti della Mens Sana Basket | ||
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Le denominazioni
Le denominazioni
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Rose e stagioni del passato
Roster 2010-2011
N. | Nome | Nazione | Ruolo |
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4 | Lester Bo McCalebb | USA /Macedonia | Playmaker |
6 | Nikolaos Zisis | Grecia | Playmaker |
7 | Malik Hairston | USA | Ala piccola |
9 | Marco Carraretto | Italia | Guardia\Ala piccola |
11 | Milovan Raković | Serbia | Centro |
12 | Kšyštof Lavrinovič | Lituania | Ala grande/Centro |
13 | Rimantas Kaukėnas | Lituania | Guardia |
14 | Tomas Ress | Italia | Ala grande |
15 | Andrea Michelori | Italia | Ala grande |
18 | Jeleel Akindele | Nigeria | Centro |
19 | Marko Jarić | Serbia | Playmaker |
20 | Shaun Stonerook | USA /Italia | Ala grande |
21 | Pietro Aradori | Italia | Guardia |
34 | David Moss | USA | Ala piccola |
Simone Pianigiani | Italia | Allenatore | |
Luca Banchi | Italia | Vice Allenatore | |
Giacomo Baioni | Italia | Assistente Allenatore | |
Maurizio Forconi | Italia | Preparatore Atletico | |
Sandro Bencardino | Italia | Preparatore Atletico | |
Giustino De Luca Danesi | Italia | Preparatore Atletico | |
Aggiornato al 15 gennaio 2011 |
Collegamenti esterni
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