Messaggio di Arecibo
Il messaggio di Arecibo è un messaggio radio trasmesso nello spazio dal Radiotelescopio di Arecibo, in Porto Rico, il 16 novembre 1974. È stato indirizzato verso l'ammasso globulare di Ercole M13, a 25.000 anni luce di distanza.
Il messaggio è composto da 1679 cifre binarie, numero appositamente scelto in quanto prodotto di due numeri primi (23 e 73). In questo modo, presupponendo che chiunque lo riceva decida di ordinarlo in un quadrilatero, potrà farlo soltanto ordinandolo in 23 righe e 73 colonne o 73 righe e 23 colonne. L'informazione così sistemata nella prima disposizione (23 righe, 73 colonne) produce un disegno senza senso, ma nel secondo modo (73 righe, 23 colonne) forma un'immagine nella quale si possono riconoscere delle informazioni (crittogramma di Drake).
Leggendo da sinistra a destra e dall'alto al basso, mostra le seguenti informazioni:[1]
- i numeri da uno (1) a dieci (10);
- i numeri atomici degli elementi idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e fosforo;
- la formula degli zuccheri e basi dei nucleotidi dell'acido desossiribonucleico (DNA);
- il numero dei nucleotidi nel DNA;
- una rappresentazione grafica della doppia elica del DNA;
- una rappresentazione grafica di un uomo e le dimensioni (altezza fisica) di un uomo medio;
- la popolazione della Terra;
- una rappresentazione grafica del sistema solare;
- una rappresentazione grafica del radiotelescopio di Arecibo e le dimensioni dell'antenna trasmittente.
Siccome il messaggio impiegherà 25.000 anni per raggiungere la sua destinazione (oltre a ulteriori 25.000 anni per una eventuale risposta) il messaggio di Arecibo è più una dimostrazione delle conquiste tecnologiche raggiunte dal genere umano che un reale tentativo di tenere una conversazione con una razza aliena.
Il messaggio è stato ideato dal Dr. Frank Drake (all'epoca docente alla Cornell University e creatore della famosa equazione di Drake) con l'aiuto tra gli altri di Carl Sagan.
L'efficacia di questo messaggio è stata molto dibattuta.
Spiegazione
Numeri
Leggendo da sinistra a destra, i numeri da 1 a 10 appaiono in formato binario. Essendo la colonna composta da soli tre elementi, i numeri 8, 9 e 10 sono rappresentati su due colonne.
Gli elementi più in basso (presenti nella quarta riga del messaggio) indicano l'inizio del numero.
0 0 0 1 1 1 1 00 00 00 0 1 1 0 0 1 1 00 00 10 1 0 1 0 1 0 1 01 11 01 X X X X X X X X X X <- indicatori di inizio dei numeri
Elementi DNA
I numeri 1, 6, 7, 8 e 15 (questa volta rappresentati in colonne da quattro cifre più una come indicatore di inizio numero) rappresentano rispettivamente l'idrogeno (H), il carbonio (C), l'azoto (N), l'ossigeno (O) e il fosforo (P), ovvero gli elementi costitutivi del DNA.
Nucleotidi
Questa parte del messaggio descrive le molecole che compongono il DNA specificandone il numero degli elementi seguendo l'ordine presentato nella parte precedente (il primo numero indica il numero di elementi nella prima posizione, ossia l'idrogeno, il secondo numero indica in numero di atomi di carbonio e così via...).
Desossiribosio (C5OH7), Adenina (C5H4N5), Timina (C5H5N2O5), Desossiribosio (C5OH7).
Desossiribosio (C5OH7), Citosina (C5H5N3O), Guanina (C5H4N5O), Desossiribosio (C5OH7)
Doppia elica
In questa parte del messaggio viene rappresentata visivamente la struttura a doppia elica del DNA, mentre la barra centrale indica il numero di nucleotidi (il numero rappresentato è 4,2 miliardi, anche se le coppie di basi nel genoma umano sono stimate essere 3,2 miliardi).
Umanità
L'elemento centrale rappresenta un uomo, mentre il numero 14 (scritto orizzontalmente a sinistra) moltiplicato per la lunghezza d'onda del messaggio (126 mm) dà 1.764 mm, l'altezza media di un essere umano. L'elemento a destra è il numero 4.292.853.750 codificato in 32 bit (FFDFBFF6 in esadecimale) e rappresenta il numero della popolazione mondiale nel 1974. È possibile ipotizzare che nel caso una eventuale ricezione del messaggio da parte di una civiltà avanzata avvenisse, tale simbolo sarebbe quello di più difficile interpretazione (sicuramente il più curioso) per gli ipotetici alieni.
Sistema solare
In questa parte viene rappresentato il sistema solare, mostrando da sinistra a destra il Sole, Mercurio, Venere, la Terra (mostrata traslata in alto per indicare da quale pianeta è stato mandato il messaggio), Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
Oltre alla posizione, il disegno fornisce un'indicazione non in scala delle dimensioni dei pianeti.
Telescopio
Quest'ultima parte rappresenta il radiotelescopio di Arecibo. Il numero 2.430 sottostante invece (rappresentato orizzontalmente, l'indice di inizio numero è il bit in basso a destra del gruppo centrale) moltiplicato per la lunghezza d'onda rappresenta il diametro del radiotelescopio, ossia 304,18 m.
Il messaggio
00000010101010000000000 00101000001010000000100 10001000100010010110010 10101010101010100100100 00000000000000000000000 00000000000011000000000 00000000001101000000000 00000000001101000000000 00000000010101000000000 00000000011111000000000 00000000000000000000000 11000011100011000011000 10000000000000110010000 11010001100011000011010 11111011111011111011111 00000000000000000000000 00010000000000000000010 00000000000000000000000 00001000000000000000001 11111000000000000011111 00000000000000000000000 11000011000011100011000 10000000100000000010000 11010000110001110011010 11111011111011111011111 00000000000000000000000 00010000001100000000010 00000000001100000000000 00001000001100000000001 11111000001100000011111 00000000001100000000000 00100000000100000000100 00010000001100000001000 00001100001100000010000 00000011000100001100000 00000000001100110000000 00000011000100001100000 00001100001100000010000 00010000001000000001000 00100000001100000000100 01000000001100000000100 01000000000100000001000 00100000001000000010000 00010000000000001100000 00001100000000110000000 00100011101011000000000 00100000001000000000000 00100000111110000000000 00100001011101001011011 00000010011100100111111 10111000011100000110111 00000000010100000111011 00100000010100000111111 00100000010100000110000 00100000110110000000000 00000000000000000000000 00111000001000000000000 00111010100010101010101 00111000000000101010100 00000000000000101000000 00000000111110000000000 00000011111111100000000 00001110000000111000000 00011000000000001100000 00110100000000010110000 01100110000000110011000 01000101000001010001000 01000100100010010001000 00000100010100010000000 00000100001000010000000 00000100000000010000000 00000001001010000000000 01111001111101001111000
La "risposta" al messaggio
Il 19 Agosto del 2001, apparve nell'Hampshire, Regno Unito, in una campagna nei pressi del radio-telescopio di Chilbolton, un disegno creato con il taglio di piante di grano che ricordava vagamente il messaggio di Arecibo, e che venne interpretato come una possibile risposta di una civiltà extraterrestre al messaggio. Naturalmente, il caso non è mai stato preso in seria considerazione dalla comunità scientifica, che accetta comunemente l'idea che i cerchi nel grano siano mere costruzioni umane create a fine goliardico.
Interpretazione della risposta
Stando alla stessa chiave di lettura del messaggio di Arecibo, la "risposta" può essere interpretata così:
- Sono rappresentati i numeri da 1 a 10, esattamente come nel messaggio originale.
- Il DNA della civiltà aliena che avrebbe mandato il messaggio sarebbe composto di: idrogeno (1), carbonio (6), azoto (7), ossigeno (8), silicio (14) e fosforo (15).
- Gli "alieni" avrebbero quindi un DNA composto dagli stessi nucleotidi del nostro, dal momento che la rappresentazione dei nucleotidi è identica a quella del messaggio di Arecibo.
- La quarta riga rappresenta una doppia elica, identica a quella del messaggio originale, benché il suo pattern faccia pensare ad un elica più frastagliata su un lato. Il numero di nucleotidi presente in esso sarebbe di 8,3 miliardi, all'incirca il doppio dei 4,2 del messaggio.
- Gli alieni del messaggio sarebbero, stando al pittogramma che sostituisce quello dell'uomo, molto simili agli alieni grigi cari all'ufologia e alle teorie del complotto. Inoltre, avrebbero anch'essi un'altezza media di 1,764 m e una popolazione planetaria di 4.292.853.750 esemplari, quindi in comune con gli esseri umani.
- La penultima riga dovrebbe rappresentare il sistema stellare di provenienza di questa civiltà. Poiché nel messaggio di Arecibo le dimensioni dei pianeti non furono rappresentate in scala, è difficile dare una descrizione di questo sistema, che comunque si può supporre sia composto, in quest'ordine, da:
- Una stella di dimensioni inferiori a quelle del Sole.
- Quattro pianeti tellurici, o comunque pianeti di piccole dimensioni.
- Un corpo celeste di natura non identificata, forse una stazione spaziale di dimensioni colossali.
- Due pianeti gassosi di dimensioni grossomodo simili a quelle di Urano e Nettuno.
- Altri due pianeti tellurici.
Il fatto che, di questo sistema, siano tre gli oggetti rappresentati in posizione rialzata (il terzo e il quarto dei pianeti tellurici e l'oggetto identificato), potrebbe far pensare che questa razza aliena avrebbe colonizzato tutti e tre questi corpi celesti.
- Nell'ultima parte del messaggio sarebbe rappresentato l'oggetto con il quale il messaggio sarebbe stato mandato: le sue dimensioni sarebbero le stesse del radiotelescopio di Arecibo, ma la sua natura non ricorda niente di appartenente alla tecnologia umana, o comunque niente di simile ad un radiotelescopio.
Note
- ^ (EN) It's the 25th anniversary of Earth's first (and only) attempt to phone E.T., in Cornell News, Cornell Chronicle, Cornell University, 12 novembre 1999. URL consultato il 6 marzo 2013.
Voci correlate
- Carl Sagan
- Equazione di Drake
- Extraterrestre
- Frank Drake
- Radiotelescopio di Arecibo
- Paradosso di Fermi
- SETI
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Messaggio di Arecibo
Collegamenti esterni
- (EN) Pagina del SETI sul messaggio
- (EN) Crop Circle Research - risposta al messaggio di Arecibo
- (EN) NATIONAL ASTRONOMY AND IONOSPHERE CENTER - Osservatorio di Arecibo