Sinn Féin

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Sinn Féin
LeaderMary Lou McDonald
PresidenteDawn Doyle
StatoBandiera dell'Irlanda Irlanda
Sede44 Parnell Square,
Dublino
Fondazione1905
IdeologiaSocialismo democratico[1][2]
Populismo di sinistra[3][4]
Repubblicanesimo irlandese[1]
Indipendentismo irlandese
Riunificazione irlandese
Nazionalismo di sinistra
CollocazioneCentro-sinistra[5]/Sinistra[6]
Gruppo parl. europeoSinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica
Seggi Dáil Éireann
37 / 158
Seggi Seanad Éireann
3 / 60
Seggi Camera dei comuni (Regno Unito)
7 / 650
Seggi Europarlamento
1 / 14
(2019)
TestataAn Poblácht
Organizzazione giovanileSinn Féin Republican Youth
Iscritti7 000 (2012)
Coloriverde
Sito webwww.sinnfein.ie/ e www.sinnfein.ie/ga/

Sinn Féin (IPA: [ʃɪnʲ ˈfʲeːnʲ]), letteralmente "noi stessi" in gaelico irlandese, ma spesso reso in inglese come Ourselves Alone ("solo noi stessi" in italiano) oppure solamente [We] Ourselves ("noi stessi")[7], è il movimento indipendentista irlandese fondato nel 1905 da Arthur Griffith; è un partito politico di sinistra[8], d'ispirazione socialista democratica e repubblicana.

È presente sia nella Repubblica d'Irlanda che nell'Irlanda del Nord. In quest'ultima è dal 2005 il più forte partito fra i cittadini cattolici e, per questo motivo, viene sovente indicato, in modo errato, come un partito cattolico nord-irlandese[9]. Nella Repubblica di Irlanda è, dal 1997, presente in Parlamento, votato soprattutto nelle regioni di confine con l'Irlanda del Nord.

Storia

Lo Sinn Féin nel 1922 circa; riconoscibile, tra la fotocamera ed il cameraman, un sorridente Éamon de Valera

Nascita del movimento

Il Sinn Féin comincia la sua attività politica occupandosi principalmente di propaganda[10], promuovendo la causa dell'indipendenza irlandese e la nascita di due monarchie: una in Inghilterra e una in Irlanda. Anche se non ufficialmente, nel 1916 partecipa all'insurrezione di Pasqua sposando la causa repubblicana. Nel 1918 ottiene 73 dei 105 seggi da assegnare alla rappresentanza irlandese a Londra, e si riunisce in un parlamento autonomo. Alla presidenza del governo provvisorio viene eletto Éamon de Valera.

Crisi del Sinn Féin

Il movimento si smembrò in seguito alla firma del "patto di Londra", che creava lo Stato libero d'Irlanda ma comportava grosse limitazioni territoriali e di sovranità, in quanto l'Ulster rimaneva sotto la completa giurisdizione britannica, mentre la sovranità formale del resto dell'isola restava nelle mani della corona inglese. De Valera si staccò quindi dal Sinn Féin, dando inizio alla tragica guerra civile irlandese[11], in cui morì lo stesso Michael Collins, che allora presiedeva il Sinn Féin. Nelle elezioni del 1922 il Sinn Féin ottenne la maggioranza, che perse però, anche a causa della crisi economica, nel 1932. Dalle ceneri del Sinn Féin sono nati i partiti Fianna Fáil di De Valera e il Fine Gael di William Thomas Cosgrave

Sinn Féin in Eire oggi

Nella Repubblica d'Irlanda il SF ha visto, dal 1989, lentamente crescere i propri consensi. Nel 1997, il SF è riuscito a eleggere per la prima volta dal 1957 un deputato, grazie al 2,6% dei consensi. I voti per il SF sono più che raddoppiati nelle elezioni del 2002, quando i socialisti nazionali hanno ottenuto il 6,5% dei consensi e hanno eletto 5 deputati. Alle politiche del 2007, il SF è sceso a 4 seggi, pur avendo avuto un incremento in termini di consensi, 6,9% (+0,4%).

Negli anni successivi il partito è riuscito ad allargare decisamente il suo bacino elettorale, ottenendo l'11,2% alle Europee del 2009 e il 9,9% alle ultime elezioni politiche irlandesi (febbraio 2011), conquistando 14 seggi[12]. Nel 2012 si è schierato per il NO al referendum sul fiscal compact. Alle elezioni generali del 2016 il partito ha ulteriormente aumentato i propri consensi (13,8% che frutta 23 seggi), stabilendosi come terzo partito nella Repubblica d'Irlanda. Alle elezioni generali del 2020 il SF si attesta come primo partito del paese ottenendo il 24,5% dei voti, realizzando un sorpasso storico sui due partiti conservatori che per un secolo hanno primeggiato nella competizione elettorale.

Il Sinn Féin nell'Irlanda del Nord

Il Sinn Féin odierno è un partito indipendentista molto attivo soprattutto nell'Irlanda del Nord, dove proclama la necessità dell'unità irlandese. Organo politico dell'IRA, nel 1998 partecipa alla stesura del Belfast Agreement, noto anche come Accordo del Venerdì Santo (Good Friday Agreement)[13].

Nel suo programma politico sono presenti spunti e argomentazioni di stampo socialista.

Il leader del movimento fino al febbraio del 2018 è stato Gerry Adams[14]. Altro personaggio chiave del partito è stato Martin McGuinness che ha ricoperto la carica di vicepremier nel governo di coalizione nord-irlandese fino alla sua morte nel 2017. Non ufficialmente, ma secondo molte fonti, i due sarebbero stati membri del Consiglio dell'Esercito (Army Council) dell'IRA, braccio armato del partito durante gli anni della guerra.

Il partito è presente al Parlamento europeo con 2 europarlamentari (uno eletto nella Repubblica d'Irlanda e uno nel Regno Unito) iscritti al gruppo della Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica (GUE/NGL)[15].

Alle elezioni del 2011 per il Parlamento dell'Irlanda del Nord, il SF ha conquistato il 26,9% dei consensi e ha eletto 29 deputati, uno in più del 2007. Il SF dal 1982 ha visto sempre incrementare i propri consensi: 10% (1982); 15,5% (1996); 17,7% (1998); 23,5% (2003); 26,2% (2007), 24,0% (2016). Alle elezioni del 2017 la percentuale di voti è salita al 27,9%.

Critiche

Recentemente il Sinn Féin è stato oggetto di critiche da parte di frange estremiste nordirlandesi. Partiti più propriamente repubblicani, come il Republican Sinn Féin e il 32 County Sovereignty Movement (Movimento per la sovranità delle 32 Contee, spesso abbreviato con 32csm), lo hanno accusato di tenere un atteggiamento collaborazionista verso gli Unionisti e verso la Gran Bretagna[16]. A sostegno di tali critiche, i detrattori citano il comportamento di repressione tenuto dallo Sinn Féin verso gli ex-compagni, spesso sfociato in vere e proprie violenze.

È oggetto di critiche anche l'indifferenza del partito verso i cosiddetti POWs, ossia prigionieri politici irlandesi in carcere[17].

Risultati elettorali

Organi legislativi devoluti dell'Irlanda del Nord[18]
Anno Istituzione Seggi Voti Status
# ± Posizione # prime preferenze %
1982 Assemblea
6 / 52
- 5 64,191 10,1 Astensione
1996 Forum
17 / 110
- 4 116,377 15,5 Astensione
1998 Assemblea
18 / 108
- 4 142,858 17,7 Power-sharing
2003
24 / 108
Aumento6 Aumento3 162,758 23,5 Direct rule
2007
28 / 108
Aumento4 Aumento2 180,573 26,2 Power-sharing
2011
29 / 108
Aumento1 Stabile2 178,224 26.3 Power-sharing
2016
28 / 108
Diminuzione1 Stabile2 166,785 24,0 Power-sharing
2017
27 / 90
Diminuzione1 Stabile2 224,245 27,9
Parlamento del Regno Unito[18]
Anno Seggi Voti Status
# in Irlanda del Nord ± Posizione # % Irlanda del Nord % Regno Unito
1924
0 / 13
- - 34,181 0,2 -
1950
0 / 12
Stabile - 23,362 0,1 -
1955
2 / 12
Aumento2 Aumento4 152,310 0,6 Astensione
1959
2 / 12
Diminuzione2 - 63,415 0,2 -
1983
1 / 17
Aumento1 Aumento8 102,701 13,4 0,3 Astensione
1987
1 / 17
Stabile Aumento6 83,389 11,4 0,3 Astensione
1992
0 / 17
Diminuzione1 - 78,291 10,0 0,2 Astensione
1997
2 / 18
Aumento2 Aumento8 126,921 16,1 0,4 Astensione
2001
4 / 18
Aumento1 Aumento6 175,993 21,7 0,7 Astensione
2005
5 / 18
Aumento1 Stabile6 174,530 24,3 0,6 Astensione
2010
5 / 18
Stabile Stabile6 171,942 25,5 0,6 Astensione
2015
4 / 18
Diminuzione1 Stabile6 176,232 24,5 0,6 Astensione
2017
7 / 18
Aumento3 Stabile6 238,915 29,4 0,7 Astensione
Dáil Éireann[18]
Anno Seggi Voti Status
# ± Posizione # prime preferenze % ±
1918
73 / 105
- 1 476,087 46,9 - Governo
1921
124 / 128
Aumento51 Stabile1 - - - Governo
1922
58 / 128

Pro-trattato

- Stabile 1 239,195 38,5 - Governo
36 / 128

Anti-trattato

- Diminuzione2 135,310 21,8 - Astensione
1923
44 / 153
Aumento8 Stabile2 288,794 27,4 - Astensione
1927
5 / 153
Diminuzione39 Diminuzione6 41,401 3,6 Diminuzione23,8 Astensione
1954
0 / 147
Diminuzione5 - 1,990 0,1 Diminuzione3,5 -
1957
4 / 147
Aumento4 Aumento4 65,640 5,3 Aumento5,2 Astensione
1961
0 / 144
Diminuzione4 - 36,396 3,1 Diminuzione2,2 -
1982
0 / 166
Stabile - 16,894 1,0 Diminuzione2,1 -
1987
0 / 166
Stabile - 32,933 1,9 Aumento0,9 -
1989
0 / 166
Stabile - 20,003 1,2 Diminuzione0,7 -
1992
0 / 166
Stabile - 27,809 1,6 Aumento0,4 -
1997
1 / 166
Aumento1 Aumento6 45,614 2,5 Aumento0,9 Opposizione
2002
5 / 166
Aumento4 Stabile6 121,020 6,5 Aumento4 Opposizione
2007
4 / 166
Diminuzione1 Aumento5 143,410 6,9 Aumento0,4 Opposizione
2011
14 / 166
Aumento10 Aumento4 220,661 9,9 Aumento3 Opposizione
2016
23 / 158
Aumento9 Aumento3 295,319 13,8 Aumento3,9 Opposizione
2020
37 / 158
Aumento14 Aumento1 535,595 24,5 Aumento10,7
Parlamento Europeo - Irlanda del Nord[18]
Anno Voti Seggi
# prime preferenze % ± # ±
1984 91,476 13,3 -
0 / 3
Stabile
1989 48,914 9,0 Diminuzione4,3
0 / 3
Stabile
1994 55,215 9,9 Aumento0,9
0 / 3
Stabile
1999 117,643 17,3 Aumento7,4
0 / 3
Stabile
2004 144,541 26,3 Aumento9
1 / 3
Aumento1
2009 126,184 25,8 Diminuzione0,5
1 / 3
Diminuzione1
2014 159,813 25,5 Diminuzione0,3
0 / 3
Stabile
Parlamento Europeo - Repubblica Irlandese[18]
Anno Voti Seggi
# prime preferenze % ± # ±
1984 54 672 4,9 -
0 / 15
-
1989 35 923 2,2 Diminuzione2,7
0 / 15
Stabile
1994 33 823 3,0 Aumento0,8
0 / 15
Stabile
1999 88 165 6,3 Aumento3,3
0 / 15
Stabile
2004 197 715 11,1 Aumento3,8
1 / 13
Aumento1
2009 205 613 11,2 Aumento0,1
0 / 12
Diminuzione1
2014 323 300 19,5 Aumento8,3
3 / 11
Aumento3
2019 196 001 11,7 Diminuzione7,8
1 / 11
Diminuzione2

Note

  1. ^ a b (EN) Parties and elections - Ireland, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 3 giugno 2012.
  2. ^ Kevin Rafter, Sinn Féin, 1905–2005: In the Shadow of Gunmen, Gill & Macmillan, 2005, p. 219.
  3. ^ Giorgos Charalambous e Iasonas Lamprianou, Societal Responses to the Post-2008 Economic Crisis among South European and Irish Radical Left Parties: Continuity or Change and Why?, in Government and Opposition, vol. 51, n. 2, Cambridge University Press, 2016, p. 269, DOI:10.1017/gov.2014.35. "It has been rightly categorized by the relevant literature as populist socialist"
  4. ^ Jane Suiter, Ireland: The rise of Populism on the Left and Among Independents, in Toril Aalberg, Frank Esser, Carsten Reinemann, Jesper Strömbäck e Claes H. de Vreese (a cura di), Populist Political Communication in Europe, New York and London, Routledge, 2017, p. 131, ISBN 978-1-138-65480-8.
  5. ^ Ari-Veikko Anttiroiko e Matti Mälkiä, Encyclopedia of Digital Government, Idea Group Inc (IGI), 2007, pp. 394, ISBN 978-1-59140-790-4.
  6. ^ Irish reunification ‘on the table’, says Sinn Fein's new leader amid Brexit talks. France 24. Published 26 February 2018. Retrieved 29 March 2018.
  7. ^ Patrick Dinneen, Irish-English Dictionary, Irish Texts Society, 1992, ISBN 1-870166-00-0.
  8. ^ Irish PM's pro-EU party ahead in European vote, polls suggest, in France 24, 25 May 2019.
  9. ^ Nicola Pedrazzi, Elezioni in Nord Irlanda, è quasi pari tra cattolici e protestanti, su nev.it, 9 marzo 2017.
  10. ^ Sinn Fein, su Irlanda on line.
  11. ^ BBC – History – 1916 Easter Rising – Profiles – Sinn Féin, su bbc.co.uk. URL consultato il 25 July 2015.
  12. ^ (EN) Results for 2011, in Irish Times.
  13. ^ Independent Monitoring Commission, Twenty-first Report of the Independent Monitoring Commission, The Stationery Office, 2009, ISBN 978-0-10-295967-3, p. 31.
  14. ^ (EN) Gerry Adams steps down as Sinn Féin president, su theguardian.com.
  15. ^ (EN) Sinn Féin, su guengl.eu.
  16. ^ (EN) Submission to Sinn Fein (Provisional), su 32csm.org.
  17. ^ (EN) Suzanne Breen, Saoirse defies SF order to disband, in Irish Times.
  18. ^ a b c d e Dr Martin Melaugh, CAIN: Politics: Elections: Results of Elections Held in Northern Ireland Since 1968, su cain.ulst.ac.uk. URL consultato il 20 maggio 2018.

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