Tropa de Elite - Gli squadroni della morte

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
{{{titolo italiano}}}
Il simbolo del BOPE in una scena del film
Paese di produzioneBrasile
Durata120 min
Genereazione, poliziesco
RegiaJosé Padilha
ProduttoreMarcos Prado, José Padilha, Eliana Soárez (co-produttore), James D'Arcy (co-produttore)
FotografiaLula Carvalho
MontaggioDaniel Rezende
MusichePedro Bromfman
ScenografiaTulé Peake
CostumiCláudia Kopke
TruccoMartín Macías Trujillo
Interpreti e personaggi

Tropa de Elite - Gli squadroni della morte è un film brasiliano del 2007, diretto da José Padilha, che racconta la storia di alcuni membri del BOPE, il celebre battaglione per le operazioni speciali della Polizia Militare dello stato di Rio de Janeiro

Il film ha vinto l'Orso d'Oro per il miglior film al Festival di Berlino 2008[1].

Fu al centro di numerose critiche ancora prima di essere lanciato, essendo stato il primo film brasiliano a uscire sul mercato pirata e su internet[2] mesi prima di arrivare al cinema. Uno dei protagonisti del film, l'attore Caio Junqueira, ha dichiarato che, pur convinto che la pirateria fosse un problema, si rendeva conto che è stato per merito dei pirati "che questo lavoro è arrivato al pubblico della TV"[3]. Una ricerca dell'Istituto Brasiliano di Opinione e Ricerca Ibope ha stimato che più di 11 milioni di brasiliani abbiano visto il film in forma illegale.[4] Questo, però, non ha interferito con il suo successo al botteghino, dato che il film è arrivato al primo posto[5][6] nelle classifiche di incasso. Tropa de Elite ha fatto segnare una delle migliori medie di spettatori per sala dell'anno, con più di 1000 spettatori per sala nella prima settimana, benché la distribuzione fosse ristretta ai soli stati di Rio de Janeiro e San Paolo[6].

La dura e cruda critica che il film muove ai consumatori di droga, che vengono dipinti come i veri responsabili della crescita del traffico di droga e dalla violenza nelle favelas[7], ha suscitato un grande dibattito in tutti i media brasiliani. Nel film sono rappresentate anche scene di tortura praticate dalla polizia, che generarono interrogativi nell'opinione pubblica per il fatto che i personaggi rappresentati erano nella realtà considerati degli eroi per il loro comportamento di fronte ai criminali.

Dato il grande successo di pubblico, è stato prodotto un secondo film, Tropa de Elite 2 - Il nemico è un altro (Tropa de Elite 2: o Inimigo agora É Outro), uscito a ottobre 2010 in Brasile, mentre in Italia è stato distribuito in DVD tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012.[8]

Trama

La narrazione inizia in medias res, il Capitano del BOPE Roberto Nascimento (Wagner Moura) spiega brevemente come la polizia sia collusa con i narcotrafficanti di Rio ed Janeiro, raccogliendo mazzette e ignorando in compenso il traffico di droga e i vari crimini che avvengono nelle favelas. Il Maggiore Oliveira (Marcelo Valle), insieme ad altri poliziotti, entrano nella favela di Morro da Babilônia per raccogliere una mazzetta, mentre Nascimento e i suoi colleghi si avvicinano a bordo di auto blindate. Nel frattempo, i giovani poliziotti André Matias (André Ramiro) e Neto Gouveia (Caio Junqueira) raggiungono la favela armati di fucile di precisione. Neto uccide uno dei narcotrafficanti provocando uno scontro a fuoco tra questi ultimi e la poolizia, il che spinge Matias e Neto alla fuga. Nascimento e i suoi colleghi del BOPE fanno irruzione nella favela fermando lo scontro a fuoco e salvando la vita agli altri ufficiali.

La narrazione di sposta sei mesi prima, mostrando Nascimento e sua moglie Rosane (Maria Ribeiro) in gravidanza, comprendendo che non sarà possibile essere padre e membro del BOPE contemporaneamente, Nascimento prende la decisione di dimettersi, ma non prima di avere trovato un successore al suo ruolo di capitano. Nel frattempo, viene detto che il Papa Giovanni Paolo II è in procinto di arrivare a Rio de Janeiro in visita e che intende dormire nella residenza dell'Arcivescovo, accanto alla favela di Morro dos Prazeres. Per questa ragione, il BOPE dovrà effettuare un'operazione di "pulizia" della favela, Nascimento è contrario a tutto questo, ma è obbligato dai suoi superiori ad accettare.

Nel frattempo, Neto e Matias sono diventati novelli poliziotti. Entrambi sono persone oneste, e cercano di tenersi fuori dalla corruzione imperante nelle forze di polizia brasiliane, ma sono subito disillusi dai loro superiori corrotti. Entrambi condividono un piccolo appartamento e ci viene detto che sono amici di vecchia data. Oltre ad essere un poliziotto, Matias studia alla "migliore università di Legge di Rio", come ci viene detto dal narratore Nascimento, dove i suoi compagni di corso sono ragazzini "giovani e viziati" che vedono la polizia come una forza repressiva, e hanno l'abitudine di consumare marijuana e altre droghe. Matias si fa amici Roberta (Fernanda de Freitas), Edu (Paulo Viela) e Maria (Fernanda Machado). Tutti e tre lavorano in una ONG che si prende cura dei bambini delle favelas. Roberta è la fidanzata di Rodrigues, un politico che sponsorizza la ONG. Edu, inoltre, lavora per Baiano (Fábio Lago), il signore della droga locale, facendo da "cavallaro" per le sue consegne di marijuana nell'università, così facendo garantisce all'ONG la protezione di Baiano. Nessuno degli amici di Matias sa che egli lavora come poliziotto. Neto, invece, è stanco di lavorare all'officina della polizia, ma non riesce ad essere trasferito in un altro dipartimento. In compagnia de suo superiore, il Capitano Fabio (Milhem Cortaz), comprende le logiche che stanno dietro all'imperante corruzione nella polizia. Con l'intento di riparare più auto alla volta, Neto progetta di rubare i soldi delle mazzette che il capitano Oliveira raccoglie, e offre a Matias e Fabio di aiutarlo. Fabio rifiuta, poiché non ne avrà guadagno. Matias e Neto rubano allora le mazzette, ma il Capitano scopre la situazione, tuttavia, è convinto che Matias e Neto stessero solo obbedendo agli ordini di Fabio, così progetta di mandarlo a morire in una favela, Matias e Neto comprendono i piani di Oliveira e corrono alla difesa di Fabio.

In una scena, Nascimento e gli altri membri del BOPE irrompono in una favela e minacciano una vedetta dei narcotrafficanti per sapere l'identità di alcuni spacciatori. La vedetta parla, ma sarà presto uccisa dai suoi superiori, e Nascimento, sotto le suppliche della madre, entra nella favela a cercarne il corpo, qui, però, incomincia lo scontro a fuoco tra polizia e narcotrafficanti con cui era incominciata la narrazione del film, e il BOPE è chiamato a risolvere la situazione.

Alla fine della sparatoria, con i poliziotti salvati dall'eroico intervento del BOPE, Matias e Neto decidono di fare domanda per il corso di addestramento per entrare nel BOPE. Anche Fabio, con l'intento di salvarsi dalle mire di Oliveira, decide di entrare nel BOPE.

Matias, però, è stato fotografato dai giornalisti accanto al cadavere di un narcotrafficante, amico di Baiano, il quale minaccia Maria accusandola di avere portato un poliziotto nella favela, non accettando la scusa dell'ignoranza di Maria circa il secondo lavoro di Matias.

Il corso di addestramento del BOPE è estremamente duro: i cadetti sono sottoposti a umiliazioni e prove durissime. La voce fuori campo di Nascimento ci spiega che questo serve ad eliminare tutti i corrotti, poiché il BOPE è nato col preciso intento di mantenersi incorruttibile. Molti dei cadetti (incluso Fabio), si ritirano in questa parte del corso. La seconda parte del corso è più leggera, e ai cadetti vengono spiegate le varie tecniche di infiltrazione nella favela. Nascimento, poi, porta i cadetti in una favela in addestramento sul campo.

Matias torna a studiare all'università, ma è rifiutato da tutti i suoi amici, riesce comunque ad ordinare a Edu di parlare con Romerito, un bambino della favela con problemi di vista, per incontrarlo ai piedi della favela così da potergli regalare un paio di occhiali. Edu, però, sotto effetto di cocaina rivela a Baiano il piano di Matias. Baiano decide di aspettare Matias ai piedi della favela e di ucciderlo. Tuttavia, proprio quel giorno viene piazzato un colloquio di lavoro di Matias, e Neto si offre di andare al suo posto.

Neto consegna gli occhiali a Romerito, ma viene attaccato e colpito dagli uomini di Baiano. Tuttavia, Baiano, vedendo lo stemma del BOPE tatuato sul braccio di Neto, ordina ai suoi uomini di portarlo immediatamente in ospedale, poiché, come spiegato dalla voce fuori campo di Nascimento, uccidere un uomo del BOPE significa "segnare la propria condanna a morte". Più tardi, per vendicarsi dell'aver portato un uomo del BOPE nella favela, Baiano uccide Roberta e Rodrigues (benché essi siano innocenti).

L'intervento medico si rivela vano, e NETO muore in ospedale. Maria chiede perdono a Matias, il quale rifiuta le scuse: Maria, infatti, consuma droga e fa patti con i narcotrafficanti, cosa che Matias non può accettare. Al funerale di Neto, Maria rivela a Matias, per farsi perdonare, che la fidanzata di Baiano potrebbe conoscere il nascondiglio di quest'ultimo, Matias promette a Maria che non faranno male alla ragazza, ma mente: i membri del BOPE, compreso Matias stesso, la torturano per farsi rivelare il nascondiglio.

Dopo una serie di sparatorie, torture e inseguimenti, Baiano viene catturato e disarmato dal BOPE, con Nascimento che ordina a Matias di ucciderlo. Nell'ultima sequenza, Baiano implora Matias di sparagli al petto, e non al volto, per "non rovinare la veglia". Il film si chiude con il rumore di uno sparo.

Cast

  • Wagner Moura come capitano Roberto Nascimento
  • Caio Junqueira come allievo Neto Gouveira: Un giovane idealista e impulsivo, che ha deciso di entrare nella Polizia Militare, ma è deluso dal reparto dopo essere stato testimone del decadimento e corruzione dei suoi colleghi. Provando a eliminare una rete di corrotti, Neto conosce il Capitano Roberto Nascimento e decide di entrare nel BOPE. Porta con sé il suo miglior amico, l'allievo André Matias.
  • André Ramiro come allievo André Matias: Nero e di origine umile, è riuscito a malapena a essere promosso nel corso di Diritto della Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro. Matias dimostra di essere uno studente diligente, però non concorda con tutto ciò che dicono i professori ed i compagni di corso, specialmente quando le opinioni vanno contro la sua esperienza di poliziotto.

Produzione e distribuzione

Stemma del battaglione di Operazioni Speciali

Il cineasta José Padilha, dopo il successo del premiato Ônibus 174, voleva realizzare un altro documentario, basato sul best-seller Elite da Tropa, libro dell'antropologo Luiz Eduardo Soares e degli ufficiali del BOPE André Batista e Rodrigo Pimental che raccontano storie vere della corporazione. Quando si rese conto che sarebbe stato impossibile trovare poliziotti che accettassero di parlare sinceramente sui fatti descritti nel libro, ha lasciato perdere la forma del documentario. Così è nato Tropa de Elite, una storia ispirata dal libro.[9][10] Nella squadra di produzione, si è distinto Daniel Rezende, candidato all'Oscar per il montaggio di City of God, e Bráulio Mantovani, candidato all'Oscar per la sceneggiatura dello stesso film.

Diffusione

Il film fu oggetto di pirateria mesi prima di essere lanciato, essendo venduto illegalmente in tutto il Brasile[11], e distribuito liberamente su Internet, in siti come YouTube. Ironicamente, grande parte della pubblicità del film è stata basata sulle indagini sulla sua pirateria.

I responsabili furono trovati. Tre impiegati del produttore di sottotitoli DREI MARC, che faceva i sottotitoli in inglese per il lancio negli Stati Uniti, hanno cominciato la distribuzione illegale.[12] Arrestati con l'accusa di distribuzione illegale, hanno ammesso che le copie furono messe sul mercato di proposito per pubblicizzare il film. L'indagine è partita da un'accusa di uno degli attori del film, Alexandre Mofatti, interprete del Capitano Carvalho.

Secondo il regista José Padilha, la versione pirata non può essere considerata vera, perché non finita.[13]

Seguiti falsi

Per le strade di Rio sono usciti poco dopo i film Tropa de Elite 2, Tropa de Elite 3 e Tropa de Elite 4, spacciati per seguiti del film. In realtà[14]:

  • la "versione 2" è il documentario Notícias de uma Guerra Particular, del cineasta João Moreira Salles;
  • la "versione 3" è soltanto una raccolta di video di operazioni in favelas;
  • la "versione 4" è il film Quase Dois Irmãos, di Lúcia Murat, con Caco Ciocler in elenco.

Seguito

Nel 2010 è stato realizzato un vero seguito del film, sotto il titolo di Tropa de Elite 2 - Il nemico è un altro (Tropa de Elite 2: o Inimigo agora É Outro).[8]

Note

  1. ^ La Stampa
  2. ^ Folha Online, Pirataria do filme "Tropa de Elite" preocupa governo, su www1.folha.uol.com.br.
  3. ^ Roberta Escansette. Depois do sucesso de 'Tropa de Elite', Caio Junqueira está de volta às novelas
  4. ^ Isabela Boscov. Recorde de Contravenção. Revista Veja, São Paulo, no.2030, p. 86, 17 de Outubro de 2007.
  5. ^ Redação G1 (16 de outubro de 2007). Após estréia em todo o Brasil, ‘Tropa de elite’ lidera bilheterias. G1. Globo.com. Visitato il 2007-10-28.
  6. ^ a b Redação Bonde (8 de outubro de 2007). "Tropa de Elite" tem excelente bilheteria na estréia. Bonde News. Acessado em 2007-10-28.
  7. ^ Redação da Revista da Semana. Tropa de Elite é o Brasil no espelho. Revista da Semana, São Paulo, no. 4, p. 8-9, 24 de setembro de 2007.
  8. ^ a b Tropa de Elite 2 - Il nemico è un altro, su movieplayer.it, movieplayer.it.
  9. ^ Folha Online, "Tropa de Elite" de José Padilha explica por que polícia "é o que é", su www1.folha.uol.com.br.
  10. ^ Exclusivo! O próximo alvo do diretor de 'Tropa de Elite' será o Congresso Nacional Estadão.com.br
  11. ^ 'Guardian' relata polêmica sobre filme que mostra 'o verdadeiro Rio' BBC Brasil
  12. ^ Presos suspeitos de 'piratear' filme - G1
  13. ^ Diretor viu e não gostou da versão pirata do filme. - G1
  14. ^ 'Tropa de elite' já está na versão IV pirata

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema