Takeda Pharmaceutical Co.

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Takeda Pharmaceutical Co.
武田薬品工業株式会社
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La seda della Takeda Pharmaceutical a Osaka, Giappone
StatoBandiera del Giappone Giappone
Forma societariaPublic company
Borse valoriBorsa di Tokyo: 4502
ISINJP3463000004
Fondazione1781 a Osaka
Fondata daChobei Takeda
Sede principaleOsaka
Persone chiave
SettoreFarmaceutico
Fatturato17 miliardi di dollari (2013)
Dipendenti31.481 (2013)
Sito webwww.takeda.co.jp/

Takeda Italia è un’azienda biofarmaceutica parte del Gruppo Takeda Pharmaceutical Company Limited, multinazionale giapponese presente in oltre 80 Paesi con circa 50.000 dipendenti, e una posizione di leadership negli Stati Uniti e in Giappone, rispettivamente il primo e il terzo mercato farmaceutico al mondo. [1] La Società si focalizza su quattro aree terapeutiche principali - oncologia, gastroenterologia, neuroscienze, malattie rare - con investimenti mirati nel campo dei medicinali plasmaderivati e dei vaccini.

La presenza in Italia

Takeda è presente in Italia dal 1982 con la sua controllata Takeda Italia S.p.A., con sede a Roma e due siti produttivi situati a Pisa e a Rieti, entrambi dedicati alla produzione di farmaci plasma derivati. Entrambi i siti fanno parte di un network globale di 8 stabilimenti inseriti nella Business Unit dedicata alla produzione di farmaci plasmaderivati, di cui Takeda detiene una quota di mercato significativa a livello mondiale. Takeda Italia S.p.A. oggi impiega circa 900 dipendenti su tutto il territorio nazionale e nei prossimi due anni si propone di rendere disponibili per i pazienti italiani 12 tra prodotti, nuove indicazioni e formulazioni. [2]

La mission

L’obiettivo di Takeda è offrire “una salute migliore per le persone e un futuro più luminoso per il mondo”. Per raggiungere questo obiettivo, Takeda si affida ai principi della sua filosofia, denominata Takeda-ismo: valori quali “Integrità, Lealtà, Onestà, Perseveranza” guidano l’operato dell’Azienda nel rispetto di elevati standard etici, alla ricerca di modelli operativi e gestionali efficaci ed efficienti. [1] Da questi valori si concretizzano quattro priorità, nell’ordine: “Patient, Trust, Reputation e Business (PTRB)”, così da mettere il paziente al primo posto in ogni attività, costruire rapporti di fiducia con la società, rafforzare la reputazione, sviluppare un business sostenibile. [1] Lavorare per i pazienti, concentrarsi su esigenze di salute non ancora soddisfatte e accelerare l’accesso alle terapie, sono gli imperativi derivati dalle priorità, a cui si aggiungono creare un’esperienza eccezionale per le proprie persone, contribuire a proteggere il pianeta e fare leva sulle potenzialità offerte dai dati e dal digitale. [1]

La ricerca

Takeda dispone di una divisione di Ricerca e Sviluppo (R&S) il cui obiettivo è offrire risposte innovative ed efficaci alle esigenze ancora insoddisfatte dei pazienti. Takeda Italia contribuisce ai piani di sviluppo internazionale grazie a un network produttivo specializzato nella lavorazione del plasma, nonché promuovendo partnership con le Associazioni di Pazienti e le Istituzioni, [3] sviluppando piattaforme digitali e servizi domiciliari innovativi. [4] Per accelerare lo sviluppo di nuove terapie, Takeda si è dotata di una struttura di ricerca basata sull’integrazione tra fase sperimentale e attività volte all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie all’immissione in commercio e alla produzione. Questa organizzazione intende garantire alti standard di produttività e supportare lo sviluppo di prodotti innovativi, attraverso la selezione di un elevato numero di composti candidati a divenire farmaci dopo un lungo percorso per testarne efficacia e sicurezza. Il Gruppo investe in R&S 4,5 miliardi di dollari all’anno con un focus sulle terapie biotecnologiche, che rappresentano il 70% dell’investimento, mentre il restante 30% è dedicato allo sviluppo di piccole molecole. Un impegno che ha portato Takeda ad avere una pipeline con 40 nuove molecole a diversi stadi di sviluppo, di cui ben 14 dedicate al trattamento di patologie rare. La strategia di R&S si concretizza in oltre 200 partnership con centri di ricerca esterni e aziende biotecnologiche in tutto il mondo. [4][5]

Le aree terapeutiche

La destinazione di importanti risorse all’oncologia ha permesso lo sviluppo di nuovi farmaci, come quello per il linfoma di Hodgkin, [6] il primo e unico inibitore orale del proteasoma per pazienti con mieloma multiplo [7] o quello per il carcinoma polmonare ALK+. [8] Oggi la pipeline Takeda in oncologia comprende oltre 15 molecole in diverse fasi di sviluppo clinico, destinate soprattutto alla cura dei tumori ematologici e solidi. [9] La focalizzazione su prodotti specialistici si afferma anche in gastroenterologia, dove è stato sviluppato il primo farmaco biotecnologico “gut-selective” per le malattie infiammatorie croniche intestinali, [10] ora anche in formulazione sottocutanea, una nuova terapia a base di cellule staminali per il trattamento delle fistole perianali complesse nei pazienti con malattia di Crohn, [11] e un farmaco ottenuto con la tecnica del DNA ricombinante per il trattamento della Sindrome dell’intestino corto in grado di ridurre e/o eliminare la necessità di nutrizione parenterale in questi pazienti. [12][13] Nelle malattie rare Takeda è presente con più di 40 prodotti per 13 patologie [14], tra le quali: le malattie da accumulo lisosomiale, l’angioedema ereditario, i disordini della coagulazione (emofilia A congenita con o senza inibitori, emofilia A acquisita, malattia di von Willebrand), le immunodeficienze primitive e secondarie. [15] A queste cure si affiancano forme di supporto e di servizio domiciliare per il paziente, erogati tramite partner qualificati. [4]

Il valore della partnership

Le imprese vivono e agiscono in un tessuto sociale complesso. Forte di questa consapevolezza, Takeda Italia ha stabilito una fitta rete di relazioni con i professionisti della salute, le organizzazioni sanitarie e le associazioni di pazienti così da avvicinare l’obiettivo di sempre: migliorare la vita dei pazienti. Un impegno suggellato dal 2° premio Market Access Award 2019 (con il progetto di HTA nella cura di Crohn e colite ulcerosa) [16] e dal Market Access Award 2016 conferito al progetto Lean Management in Sanità, [17] nato dalla collaborazione di Takeda con l’A.O. di Siena. Lo spirito “lean” di Takeda consiste nel supporto di iniziative finalizzate a migliorare la sostenibilità delle cure, attraverso l’ottimizzazione dei processi e delle organizzazioni, con risparmio di risorse da reinvestire in salute a beneficio di un migliore trattamento dei pazienti, anche in termini di accesso a nuove opzioni terapeutiche. [18][19]

L’innovazione digitale

Takeda ha fatto del Digital Healthcare un asset importante, per contribuire al miglioramento della qualità di vita dei pazienti e offrire servizi ad alto valore aggiunto agli Operatori Sanitari. [1] Questo impegno è stato riconosciuto, nel 2021 e per quattro anni consecutivi, da Le Fonti Award per la categoria Digital Healthcare & Innovation Pharma e da altri premi a progetti che confermano l’attenzione che Takeda Italia riserva a quest’area. [20][21][22][23]

Il Virtual Lab, progetto di realtà virtuale esperienziale che permette ai medici di partecipare alla lavorazione di cellule staminali mesenchimali allogeniche, fa aggiudicare a Takeda il Premio Innovazione SMAU R2B e il premio “Le Eccellenze dell’Informazione Scientifica e la Centralità del Paziente”. [1]

Premiata anche la soluzione LeggoXTe, una multipiattaforma digitale con assistente vocale che permette l’accesso ai foglietti illustrativi dei farmaci di Takeda anche a ciechi, ipovedenti e a quanti, fino ad oggi, impossibilitati alla consultazione cartacea, ottenendo per questo anche il patrocinio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e di Cittadinanzattiva. [1][22]

La soluzione di telemedicina MyHospitalHub® PRO, [24] permette ai medici di medicina generale di seguire da remoto i pazienti e i loro familiari: questo device è stato al centro del progetto pilota “10 per 10”, realizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, la Federazione dei medici di medicina generale, la Asl Roma 2 e AdiLife. [25]

Infine, l’applicazione ScaNews permette agli utenti di navigare tra le news di salute pubblicate sui principali social network, provenienti da fonti accuratamente selezionate per attendibilità e profilo scientifico. [1][26]

Diversità, Equità e Inclusione

Takeda si impegna a creare un ambiente di lavoro vario, inclusivo, sicuro, aperto e collaborativo in cui i dipendenti possano offrire il proprio contributo, lavorare e crescere come individui. Per raggiungere questo livello di inclusione, l’azienda incentiva il rispetto tra dipendenti, partner commerciali e interlocutori esterni, a prescindere da razza, colore, sesso, età, nazionalità, religione, identità di genere, orientamento sessuale, disabilità o aspetto fisico. [27]

Takeda seleziona, assume e promuove i propri dipendenti in base al loro merito, alla loro inclinazione per il lavoro e al loro potenziale così che il personale sia sempre motivato a supportare gli obiettivi aziendali. Non credendo però nell’esistenza di un unico tipo di talento, Takeda ricerca costantemente persone che possano portare nuove prospettive, profondità, respiro ed esperienze di vita per arricchire i team aziendali già esistenti.

La cura dei valori

Nei suoi oltre 240 anni di storia, [28] Takeda ha sviluppato una filosofia attenta all’innovazione scientifica ma anche allo sviluppo di iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, progetti di solidarietà e responsabilità sociale d’impresa, e di rispetto per l’ambiente. Ricerca e sviluppo, medicina e servizi innovativi, cura delle persone, responsabilità sociale: è questa la formula che, derivando da un sistema di valori condiviso, permette la fedeltà a una storia costantemente volta ad assicurare un futuro in salute.

Note

  1. ^ a b c d e f g h The transformation of a global pharmaceutical leader, su brand-studio.fortune.com.
  2. ^ Conclusa l'integrazione con Shire, nasce la nuova Takeda Italia, su AboutPharma, 23 aprile 2020. URL consultato il 15 novembre 2021.
  3. ^ Takeda Italia: «Con Telethon un cammino comune», su Telethon. URL consultato il 15 novembre 2021.
  4. ^ a b c ferrari, Malattie rare, da Takeda impegno a tutto campo per il paziente, su Adnkronos, 16 marzo 2021. URL consultato il 15 novembre 2021.
  5. ^ MedicalStar, Takeda presenta la pipeline alla J.P. Morgan Healthcare Conference: 12 nuovi farmaci in lancio entro il 2024, su https://www.pharmastar.it. URL consultato il 15 novembre 2021.
  6. ^ Brentuximab di Takeda può essere impiegato per ritrattare i linfomi, su AboutPharma, 3 febbraio 2016. URL consultato il 15 novembre 2021.
  7. ^ Redazione, Mieloma multiplo, approvato dall’Fda Ixazomib di Takeda, su Osservatorio Malattie Rare. URL consultato il 15 novembre 2021.
  8. ^ ferrari, Tumori, Takeda: 'Anche in Italia nuova terapia cancro polmone', su Adnkronos, 1º febbraio 2021. URL consultato il 15 novembre 2021.
  9. ^ Pipeline (PDF), su takeda.com.
  10. ^ Takeda, Anna Maria Bencini a capo dell’oncologia in Italia, su AboutPharma, 28 aprile 2021. URL consultato il 15 novembre 2021.
  11. ^ MedicalStar, Fistole perianali da Crohn, approvazione europea per darvadstrocel (staminali allogeniche), su https://www.pharmastar.it. URL consultato il 15 novembre 2021.
  12. ^ Takeda, biofarmaceutica al servizio delle malattie rare, su la Repubblica, 14 ottobre 2020. URL consultato il 15 novembre 2021.
  13. ^ Sindrome dell’intestino corto, una patologia senza riconoscimento - Quotidiano Sanità, su www.quotidianosanita.it. URL consultato il 15 novembre 2021.
  14. ^ Malattie rare, per il 2024 Takeda punta su 14 nuove molecole - ANSAcom, su ANSA.it, 19 marzo 2021. URL consultato il 15 novembre 2021.
  15. ^ http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=92861
  16. ^ Market Access Award 2019, progetto di HTA su Crohn e colite ulcerosa vince il secondo premio. URL consultato il 15 novembre 2021.
  17. ^ Luca Bonadei, Market Access Award 2016, su www.maprovider.com. URL consultato il 15 novembre 2021.
  18. ^ Lean Management, su www.takeda.com. URL consultato il 15 novembre 2021.
  19. ^ LEAN HEALTHCARE: IL CASO DELL’AOU SENESE (PDF), su francoangeli.it.
  20. ^ Takeda trionfa ai Le Fonti Awards 2021, su Trend Online. URL consultato il 15 novembre 2021.
  21. ^ Redazione, Premio ‘Le Fonti Awards’, Takeda Italia vince per il secondo anno consecutivo, su Osservatorio Malattie Rare. URL consultato il 15 novembre 2021.
  22. ^ a b Takeda Italia vince due volte a Le Fonti Awards 2018 • NCF, su NCF - Notiziario Chimico Farmaceutico, 14 dicembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2021.
  23. ^ Dott Tommaso LupattelliIl Dott Tommaso Lupattelli ha iniziato ad interessarsi di radiologia interventistica fin dai tempi dell’università Ha frequentato i migliori istituti italiani ed esteri per ottenere poi la definitiva consacrazione nel 2003 grazie a un importante progetto di radiologia interventistica nella città di Milano, Jansenn-Cilag, Pfizer, Takeda e Orsingher Ortu tra i premiati della serata, su Medilive, 13 giugno 2019. URL consultato il 15 novembre 2021.
  24. ^ (EN) Silvia Peviani, Vidiemme, San Raffaele and Takeda present MyHospitalHub, su Vidiemme Consulting Srl, 5 aprile 2018. URL consultato il 15 novembre 2021.
  25. ^ Redazione, Regione Lazio: al via progetto pilota di teleassistenza domiciliare per i pazienti Covid-19, su Tecnomedicina, 24 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2021.
  26. ^ 'ScaNews' Takeda per combattere fake news, su Adnkronos, 14 dicembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2021.
  27. ^ Bilancio di sostenibilità 2020 (PDF), su takeda.com.
  28. ^ Informazioni sull’azienda, su www.takeda.com. URL consultato il 15 novembre 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN153620051 · ISNI (EN0000 0001 0673 6017 · LCCN (ENn81133797 · J9U (ENHE987007382086105171 · NDL (ENJA00304277 · WorldCat Identities (ENlccn-n81133797