Pietro di Ginevra

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Pietro
Conte di Ginevra
In carica13701392
PredecessoreGiovanni
SuccessoreRoberto
Altri titoliConte di Vaudémont
Nascita1340 circa
MorteParigi, giugno 1392
DinastiaCasa di Ginevra
PadreAmedeo III di Ginevra
MadreMatilde o Mahaut d'Auvergne
ConiugeMargherita di Joinville

Pietro (Pedro in spagnolo, Pierre in francese, Peter in tedesco e in inglese; 1340 circa – Parigi, giugno 1392) fu conte di Ginevra dal 1370, Conte consorte di Vaudémont e signore di Joinville, dal 1374, fino alla sua morte.

Origine

Secondo Le Grand dictionnaire historique, Volume 5, Pietro era il figlio quartogenito del Conte di Ginevra, Amedeo III e della moglie, Matilde o Mahaut d'Auvergne[1] ( † dopo il 1396), che, sia secondo Le Grand dictionnaire historique, Volume 5, che secondo la Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, era figlia del conte d'Alvernia e di Boulogne Roberto VII[2] e della sua seconda moglie, Maria di Dampierre o di Fiandra[1].
Secondo Le Grand dictionnaire historique, Volume 5, Amedeo III di Ginevra era figlio del Conte di Ginevra, Guglielmo III e della moglie, Agnese[1], che, come confermano sia Le Grand dictionnaire historique, Volume 5, che lo storico francese, Samuel Guichenon, nel suo Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, era la figlia di Amedeo V, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, e della sua prima moglie, Sibilla o Simona di Baugé[1][3], che sempre secondo la Samuel Guichenon era l'unica figlia del signore di Baugé e della Bresse, Guido II di Baugé[4].

Biografia

Suo fratello, Giovanni, era divenuto conte di Ginevra, nel dicembre 1369, ma governò meno di un anno, perché morì nel corso del 1370[1], in autunno[5].
Pietro, il fratello quartogenito, gli succedette, come Pietro I[1].

Nel 1372, Pietro viene citato nel testamento dello zio (fratello della madre), il vescovo e cardinale,i Decano del Sacro Collegio, Guido di Boulogne (domini Guidonis episcopi Portuensis et sanctæ Ruffinæ Sanctae Romanae ecclesiae Cardinalis),in cui concesse dei lasciti a sua madre Matilde (Matildim de Bolonia comitissam Gebennensem sororem meam), a Pietro (Petrum eius filium nepotem meum) ed al fratello Roberto (domino Roberto de Gebennis carissimo nepote meo)[6].

Il 24 marzo del 1392, Pietro, secondo il documento n° del Titres de la maison ducale de Bourbon, par m. Huillard-Bréholles, Volume 2, redasse un testamento in cui lasciava suo erede universale il figlio di sua sorella Maria, Umberto di Villars[7].
Pietro morì in quello stesso anno, prima del 24 giugno, giorno in cui sua moglie, Margherita di Joinville, risulta già vedova secondo il documento n° 1045 del Jean de Joinville et les seigneurs de Joinville[8].
Le volontà testamentarie di Pietro non vennero rispettate e nella contea di Ginevra gli succedette l'ultimo fratello ancora in vita, Roberto, che dal 1378, era stato eletto papa col nome di Clemente VII, dando origine allo Scisma d'Occidente[9].

Matrimonio e discendenza

Pietro, nel 1374, si era sposato con Margherita di Joinville e non ebbe discendenza[1][10]; Margherita era vedova di Giovanni I di Chalon († 1373), e all'atto del matrimonio il 24 giugno fecero un trattato con la famiglia del defunto marito[11].

Note

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

Collegamenti esterni

Predecessore Conte di Ginevra Successore
Giovanni 1370-1392 Roberto