Protiro: differenze tra le versioni
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Paolo Monti - Servizio fotografico (Ancona, 1969) - BEIC 6331192.jpg|Protiro del [[duomo di Ancona]], di [[Giorgio da Como (XIII secolo)|Giorgio da Como]] |
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Versione attuale delle 14:24, 27 set 2023
Il protiro (pronuncia: /ˈprɔtiro/[1]) è una parte del portale. È un termine architettonico derivato dal greco con cui si definisce un piccolo portico a cuspide posto a protezione e copertura dell'ingresso principale di una chiesa (pre-entrata).
Di solito questa sorta di avancorpo accompagna le architetture paleocristiane e romaniche ed è di norma costituito da una volta a botte sostenuta da una coppia di colonne, ma vi sono casi in cui la volta è semplicemente aggettante dalla facciata di un edificio. In molte chiese le colonne del protiro non appoggiano direttamente a terra, ma sono poste su mostri o animali fantastici o, più spesso, su leoni, detti appunto leoni stilofori.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Protiro del duomo di Monza
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Protiro del duomo di Modena
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Protiro del duomo di Ancona, di Giorgio da Como
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luciano Canepari, protiro, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino 1981.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «protiro»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su protiro