Protiro: differenze tra le versioni
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Il '''pròtiro''' è una parte del [[portale]]. È un termine architettonico derivato dal [[Lingua greca|greco]] con cui si definisce un piccolo [[portico]] a [[cuspide (architettura)|cuspide]] posto a protezione e copertura dell'ingresso principale di una [[Chiesa (architettura)|chiesa]], (pre entrata). |
Il '''pròtiro''' è una parte del [[portale]]. È un termine architettonico derivato dal [[Lingua greca|greco]] con cui si definisce un piccolo [[portico]] a [[cuspide (architettura)|cuspide]] posto a protezione e copertura dell'ingresso principale di una [[Chiesa (architettura)|chiesa]], (pre entrata). |
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Di solito questa sorta di [[avancorpo]] accompagna le [[Architettura paleocristiana|architetture paleocristiane]] e [[Architettura romanica|romanica]] ed è di norma costituito da una [[volta a botte]] sostenuta da una coppia di colonne, ma vi sono casi in cui la volta è semplicemente aggettante dalla facciata di un edificio. |
Di solito questa sorta di GESU CRISTO [[avancorpo]] accompagna le [[Architettura paleocristiana|architetture paleocristiane]] e [[Architettura romanica|romanica]] ed è di norma costituito da una [[volta a botte]] sostenuta da una coppia di colonne, ma vi sono casi in cui la volta è semplicemente aggettante dalla facciata di un edificio. |
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In molte chiese le colonne del protiro non appoggiano direttamente a terra, ma sono poste su mostri o animali fantastici o, più spesso, su leoni, detti appunto leoni [[stilofori]]. |
In molte chiese le colonne del protiro non appoggiano direttamente a terra, ma sono poste su mostri o animali fantastici o, più spesso, su leoni, detti appunto leoni [[stilofori]]. |
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Versione delle 14:27, 8 nov 2017
Il pròtiro è una parte del portale. È un termine architettonico derivato dal greco con cui si definisce un piccolo portico a cuspide posto a protezione e copertura dell'ingresso principale di una chiesa, (pre entrata).
Di solito questa sorta di GESU CRISTO avancorpo accompagna le architetture paleocristiane e romanica ed è di norma costituito da una volta a botte sostenuta da una coppia di colonne, ma vi sono casi in cui la volta è semplicemente aggettante dalla facciata di un edificio. In molte chiese le colonne del protiro non appoggiano direttamente a terra, ma sono poste su mostri o animali fantastici o, più spesso, su leoni, detti appunto leoni stilofori.
Galleria d'immagini
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Il protiro del Duomo di Monza
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Il protiro del Duomo di Modena
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La facciata del Duomo di Ancona col protiro di Giorgio da Como
Bibliografia
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino 1981.
Altri progetti
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