Brat (Charli XCX)

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Brat
album in studio
ArtistaCharli XCX
Pubblicazione7 giugno 2024
Durata41:23
Dischi1
Tracce15
GenereElectronic dance music
Hyperpop
Dance pop
EtichettaAtlantic
ProduttoreA. G. Cook, Cirkut, Easyfun, George Daniel, Charli XCX, Gesaffelstein, Hudson Mohawke, El Guincho, Jon Shave, Linus Wiklund, Omer Fedi
FormatiCD, LP, MC, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 60 000+)
Charli XCX - cronologia
Album precedente
(2022)
Album successivo
Singoli
  1. Von Dutch
    Pubblicato: 29 febbraio 2024
  2. 360
    Pubblicato: 10 maggio 2024

Brat è il sesto album in studio della cantautrice britannica Charli XCX, pubblicato il 7 giugno 2024 dall'etichetta discografica Atlantic Records.[2]

Attraverso questo progetto musicale, Charli XCX ha voluto utilizzare il proprio sound per raccontare una parte di sé che ha spesso nascosto. Il disco segna un ritorno alle sonorità hyperpop del mixtape Pop 2 (2017), affrontando in questo caso temi più profondi come l'accettazione di se stessi, l'anoressia e le complicanze interne alle relazioni.

Antefatti e descrizione

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Successivamente al rinnovo del contratto discografico con l'Atlantic Records nel 2023 e la partecipazione alla colonna sonora del film Barbie con il brano Speed Drive e la collaborazione In the City con Sam Smith, la cantante ha iniziato a registrare e produrre il sesto progetto discografico.[3][4]

Secondo Charli XCX, Brat è il suo «disco più aggressivo e conflittuale», ma anche il più vulnerabile per i temi personali trattati.[5][6] Il progetto si compone di 15 tracce, scritte e prodotte dalla stessa artista con altri produttori e autori, tra cui A. G. Cook, Cirkut, Gesaffelstein, Hudson Mohawke, El Guincho, Jon Shave.[7] Brat è un disco con sonorità electronic dance music, hyperpop, e dance pop; come ha dichiarato da Charli XCX a Billboard, Brat è prodotto da una fitta collezione di suoni per creare «questo minimalismo unico che è molto forte e audace».[8] La traccia Girl, So Confusing parla della relazione conflittuale tra Charli XCX e una collega non esplicitamente menzionata; le speculazioni secondo cui il riferimento fosse alla cantante neozelandese Lorde sono state confermate attraverso la pubblicazione di un remix ufficiale insieme a quest'ultima, avvenuta il 21 giugno.[9]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Allmusic[10]
Clash[11]9/10
Consequence[12]9,1/10
Exclaim![13]9/10
NME[14]
Paste[15]9/10
Pitchfork[16]8.6/10
Rolling Stone[17]
Slant Magazine[18]

Brat ha ottenuto recensioni positive da parte della critica specializzata. Sull'aggregatore di recensioni Metacritic, che assegna una valutazione in centesimi calcolando la media di recensioni professionali, l'album ha totalizzato un punteggio di 95 centesimi basato su ventitré giudizi.[19] Si tratta dell'album con punteggio più alto del 2024, nonché del sedicesimo più acclamato di sempre secondo il sito.

Inoltre, l'album della cantautrice britannica è stato definito da Pitchfork uno dei migliori album pop dell'anno fino a quel momento.[20]

  1. 360 – 2:13 (Charlotte Aitchison, Alexander Guy Cook, Henry Walter, Finn Keane, Omer Fedi, Blake Slatkin)
  2. Club Classics – 2:33 (Charlotte Aitchison, George Daniel)
  3. Sympathy Is a Knife – 2:31 (Charlotte Aitchison, Finn Keane, Jonathan Shave)
  4. I Might Say Something Stupid – 1:49 (Charlotte Aitchison, Mike Lévy)
  5. Talk Talk – 2:41 (Charlotte Aitchison, Alexander Guy Cook, Ross Matthew Birchard)
  6. Von Dutch – 2:44 (Charlotte Aitchison, Finn Keane)
  7. Everything Is Romantic – 3:23 (Charlotte Aitchison, Pablo Díaz-Reixa)
  8. Rewind – 2:48 (Charlotte Aitchison, Henry Walter, Alexander Guy Cook)
  9. So I – 3:31 (Charlotte Aitchison, Finn Keane, Jonathan Shave)
  10. Girl, So Confusing – 2:54 (Charlotte Aitchison, Alexander Guy Cook)
  11. Apple – 2:31 (Charlotte Aitchison, George Daniel, Linus Wiklund, Noonie Bao)
  12. B2b – 2:58 (Charlotte Aitchison, Mike Lévy)
  13. Mean Girls – 3:09 (Charlotte Aitchison, Alexander Guy Cook, Ross Matthew Birchard)
  14. I Think About It All the Time – 2:15 (Charlotte Aitchison, Alexander Guy Cook, Finn Keane, Jonathan Shave)
  15. 365 – 3:23 (Charlotte Aitchison, Alexander Guy Cook)
Tracce bonus nell'edizione Brat and It's the Same but There's Three More Songs So It's Not
  1. Hello Goodbye – 3:39 (Charlotte Aitchison, Alexander Guy Cook)
  2. Guess – 2:22 (Charlotte Aitchison, Dylan Brandy, Harrison Patrick Smith, The Dare)
  3. Spring Breakers – 2:22 (Alexander Guy Cook, Finn Keane, Jon Shave)

Successo commerciale

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Nel Regno Unito, Brat ha esordito alla seconda posizione della UK Albums Chart con 27234 unità, facendo ottenere a Charli il secondo album tra le prime dieci posizioni della classifica.[21] Il progetto si è posizionato sotto a The Tortured Poets Department di Taylor Swift, scatenando una polemica tra i media che hanno accusato Swift di aver monopolizzato la prima posizione nel Regno Unito pubblicando una nuova versione del suo album disponibile solo nel Regno Unito, la stessa settimana in cui è uscito Brat, impedendo a questo di occupare la prima posizione.[22][23][24]

Negli Stati Uniti, Brat ha esordito al terzo posto della Billboard 200 con 77000 unità, divenendo l'album di Charli con la più alta posizione in classifica nel Paese. Inoltre, con 46,72 milioni di streaming, Charli ha ottenuto le vendite complessive più alte della prima settimana e la più grande settimana di streaming di sempre.[25]

Classifica (2024) Posizione
massima
Australia[26] 3
Austria[26] 7
Belgio (Fiandre)[26] 6
Belgio (Vallonia)[26] 6
Canada[27] 6
Danimarca[26] 12
Francia[26] 16
Germania[26] 8
Irlanda[28] 3
Islanda[29] 16
Italia[26] 26
Lituania[30] 20
Norvegia[26] 33
Nuova Zelanda[26] 4
Paesi Bassi[26] 4
Polonia[31] 12
Portogallo[32] 5
Regno Unito[33] 2
Spagna[26] 5
Stati Uniti[27] 3
Svezia[26] 32
Svizzera[26] 10
Ungheria[34] 11
  1. ^ (EN) Brat, su British Phonographic Industry. URL consultato il 12 luglio 2024.
  2. ^ (EN) Will Richards, Charli XCX confirms details of new album "Brat", su Rolling Stone, 28 febbraio 2024. URL consultato il 7 giugno 2024.
  3. ^ (EN) Cerys Kenneally, Charli XCX reveals she's signed a new recording contract for two albums, su The Line of Best Fit, 21 febbraio 2023. URL consultato il 10 giugno 2024.
  4. ^ (EN) Emma Wilkes, Charli XCX suggests she's working on a new album, su NME, 9 settembre 2023. URL consultato il 10 giugno 2024.
  5. ^ (EN) Hannah Ewens, Charli XCX: The Anatomy Of A (3-D) Female Pop Star, su Rolling Stone UK, 16 maggio 2024. URL consultato il 10 giugno 2024.
  6. ^ (EN) Liberty Dunworth, Charli XCX on new album ‘Brat’ – and if her fans are more intense than The 1975’s, su NME, 3 marzo 2024. URL consultato il 10 giugno 2024.
  7. ^ (EN) Kate Mossman, Charli XCX: ‘Labels are desperate for artists to be liked, otherwise you’re bad, evil and wrong’, in The Observer, 2 giugno 2024. URL consultato il 10 giugno 2024.
  8. ^ (EN) Katie Bain, How Charli XCX Returned To Her Rave Roots For ‘Loud and Bold’ New Album, su Billboard, 1º marzo 2024. URL consultato il 10 giugno 2024.
  9. ^ (EN) Charli xcx & Lorde – The girl, so confusing version with lorde, su Genius. URL consultato il 22 giugno 2024.
  10. ^ (EN) Heather Phares, Brat by Charli XCX Review, su Allmusic, 7 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  11. ^ (EN) Ana Lamond, Charli XCX - Brat, su Clash, 6 giugno 2024. URL consultato il 7 giugno 2024.
  12. ^ (EN) Paolo Ragusa, Charli XCX’s Brat is Abrasive, Absurd, and Irresistible: Review, su Consequence, 5 giugno 2024. URL consultato il 7 giugno 2024.
  13. ^ (EN) Josh Korngut, Charli XCX Is a Pop Prophet on the Brilliant "Brat", su Exclaim!, 7 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  14. ^ (EN) Hannah Mylrea, Charli XCX – "Brat" review: pop pioneer fully embraces the dancefloor, su NME, 6 giugno 2024. URL consultato il 7 giugno 2024.
  15. ^ (EN) Eric Bennett, Charli XCX Triumphs Through Pop Catharsis on BRAT, su Paste, 5 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  16. ^ (EN) Meaghan Garvey, Charli XCX: BRAT Album Review, su Pitchfork, 7 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  17. ^ (EN) Brittany Spanos, Charli XCX Is Dancing on the Edge, su Rolling Stone, 3 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  18. ^ (EN) San Cinquemani, Charli XCX Brat Review: Existential Crisis on the Dance Floor, su Slant Magazine, 3 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  19. ^ (EN) Brat by Charli XCX, su Metacritic. URL consultato il 12 giugno 2024.
  20. ^ (EN) Meaghan Garvey, Charli XCX: BRAT, su Pitchfork. URL consultato il 22 giugno 2024.
  21. ^ (EN) Carl Smith, Taylor Swift enters Number 1 album race alongside Charli xcx and Bon Jovi, su Official Charts Company, 13 giugno 2023. URL consultato il 18 luglio 2024.
  22. ^ (EN) Shaad D'Souza, Taylor Swift may have captured the charts, but Charli XCX captured the zeitgeist, in The Guardian, 16 giugno 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
  23. ^ (EN) Max Pilley, Taylor Swift kept Charli XCX from Number One with new UK-only editions of 'The Tortured Poets Department', su NME, 17 giugno 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
  24. ^ (EN) Lexi Carson, Charli XCX Calls Out Fans Chanting ‘Taylor Swift Is Dead’ At Her Shows: ‘Please Stop’, su Variety, 23 giugno 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
  25. ^ (EN) Keith Caulfield, Taylor Swift Spends Two Months at No. 1 on Billboard 200 With ‘The Tortured Poets Department’, su Billboard, 16 giugno 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
  26. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Charli XCX - Brat, su Ultratop. URL consultato il 26 giugno 2024.
  27. ^ a b (EN) Charli XCX – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 26 giugno 2024. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  28. ^ (EN) DISCOGRAPHY - CHARLI XCX, su irish-charts.com. URL consultato il 14 giugno 2024.
  29. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR, su Plötutíðindi. URL consultato il 16 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2024).
  30. ^ (LT) 2024 24-os SAVAITĖS (birželio 7d. – 13d.) ALBUMŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 14 giugno 2024.
  31. ^ (PL) albumy - zmień zakres od–do: 07.06.2024-13.06.2024, su OLiS. URL consultato il 20 giugno 2024. Selezionare "07.06.2024-13.06.2024" come periodo di riferimento.
  32. ^ (EN) Portuguese charts - Albums top 30 - 24/2024, su portuguesecharts.com. URL consultato il 25 giugno 2024.
  33. ^ (EN) Brat - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 14 giugno 2024.
  34. ^ (HU) Album Top 40 slágerlista - 2024. 24. hét - 2024. 06. 07. - 2024. 06. 13., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 19 giugno 2024.

Collegamenti esterni

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