Discussione:Henri Bergson

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Henri Bergson
Argomento di scuola secondaria di II grado
Materiafilosofia
Dettagli
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Progetto Wikipedia e scuola italiana

Nella breve introduzione alla voce è indicato "fu voce autorevole in patria senza appartenere a nessuna delle principali correnti filosofiche del suo tempo". Non penso sia vero. Sto cominciando a studiare in questo periodo Bergson e genericamente lo si riconduce al movimento dello Spiritualismo, che lo annovera come principale ma non unico nè primo rappresentante. Nel 1874 (Bergson ha 15 anni) il filosofo Émile Boutroux pubblica "La contingenza delle leggi di natura", echi della quale sono certamente presenti ne "L'evoluzione creatrice" per l'attenzione ai temi della scienza alla luce, però, di una impostazione metafisica. Soprattutto, è spiritualista Felix Ravaisson, suo maestro alla Normale.Fonte immediata è il classico Abbagnano e anche il Reale (storia della filosofia per Licei): ma vado a memoria e di fretta , appena posso modifico e integro la voce.

Bergson e il futurismo

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Ho letto che Bergson è stato un riferimento anche per i futuristi. Sarebbe opportuno inserire qualcosa.--Codas (msg) 18:59, 4 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Tolto riferimento alla dottrina della Chiesa Cattolica

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Ciao a tutti. Ho cambiato la frase La Chiesa cattolica, tuttavia, che credeva ancora che la filosofia definitiva fosse stata raggiunta dalle opere di Tommaso d'Aquino nel XIII secolo e conseguentemente aveva adottato quella filosofia medievale come la propria dottrina ufficiale, ortodossa e dogmatica, arrivò a bandire tre libri di Bergson ponendoli all'Indice dei libri proibiti (Decreto del 1º giugno 1914) in un più semplice La Chiesa cattolica tuttavia arrivò a bandire tre libri di Bergson ponendoli all'Indice dei libri proibiti (Decreto del 1º giugno 1914). La motivazione data nell'originale non cita alcun riferimento, ed è sbagliata: l'elenco di teologi e dottori della Chiesa che hanno dato un contributo originale alla dottrina cattolica dopo San Tommaso sono numerosissimi (San Roberto Bellarmino, San Giovanni della Croce, Santa Teresa d'Avila...). A conferma di ciò il catechismo di Pio X, pubblicato pochi anni prima, contiene espliciti riferimenti a tali filosofi. --Zio tom78 (msg) 15:21, 28 dic 2009 (CET)[rispondi]

Perplessità sulle note

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La filosofia non è il mio campo, e non ho testi sull'argomento. Quindi mi sono limitato a sistemare secondo quello che posso verificare online e dai riferimenti della voce, mi rimangono comunque tutta una serie di perplessità

  1. La bibliografia dovrebbe indicare i testi consultati per scrivere la voce, ho spostato i testi indicati nelle note nella bibliografia - mi chiedo perchè non sono stati usati questi testi.
  2. mi perplime che vengano indicati traduttori multipli per lo stesso testo, davvero sono stati consultati tutte le varianti della traduzione ? Ovviamente questo non riguarda la sezione opere dove ha completamente senso indicare le diverse traduzioni. Per esempio qui: "Cfr. L'Évolution créatrice, (1907), tr. Umberto Segre, Athena, Milano 1925 e Corbaccio-Dall'Oglio, Milano 1965 ; tr. Paolo Serini, Mondadori, Milano 1938 e 1949; tr. Armando Vedaldi, Sansoni, Firenze 1951; tr. Giancarlo Penati, La scuola, Brescia 1961 ; tr. Leonella Alano, Fabbri, Milano 1966; tr. Fabio Polidori, Raffaello Cortina, Milano 2002" quale edizione è stato consultata e a quale pagina/e si fa riferimento come fonte
  3. Stessa domanda per "Les Deux sources de la morale et de la religion (1932), tr. Mario Vinciguerra, Le due fonti della morale e della religione, Comunità, Milano 1947 e SE, Milano 2006 tr. Matteo Perrini, La scuola, Brescia 1996 ; tr. Adriano Pessina, Laterza, Bari-Roma 1998"
  4. Trentanove testi indicati in bibliografia e nessuno che dica che ha vinto il premio Nobel e si deve ricorrere a un sito web ?
  5. Suppongo che il riferimento al "Dizionario di filosofia" della Treccani sia il "Treccani filosofia", lo cito compiutamente e lo sposto come riferimento ai due paragrafi della biografia.
  6. Il template quote ha un secondo parametro per visualizzare la fonte della citazione, non usare un ref a fondo quote per indicarlo.
  7. Il riferimento "Marinella Acerra in Henri Bergson, L'evoluzione creatrice, Bur p.1993" cioè lo dice la Acerra (che presumo abbia tradotto il testo) in una prefazione?--Moroboshi scrivimi 10:06, 18 lug 2013 (CEST)[rispondi]