Giovinezza giovinezza
Giovinezza giovinezza | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1969 |
Durata | 132 min |
Genere | drammatico |
Regia | Franco Rossi |
Soggetto | Vittorio Bonacelli, Franco Rossi |
Sceneggiatura | Franco Rossi |
Produttore | Elio Scardamaglia, Ugo Guerra |
Distribuzione in italiano | Titanus |
Fotografia | Vittorio Storaro |
Musiche | Piero Piccioni |
Interpreti e personaggi | |
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Giovinezza giovinezza è un film del 1969 diretto da Franco Rossi, tratto dal romanzo omonimo di Luigi Preti pubblicato nel 1964. Il romanzo è ambientato a Padusa, una città immaginaria, in cui si riconosce comunque Ferrara, la sua città d'origine.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il film è ambientato principalmente a Ferrara nel periodo antecedente la Seconda guerra mondiale. I protagonisti sono i fratelli Mariuccia e Giordano Cavallari, ed il loro amico d'infanzia Giulio Govoni. I due fratelli appartengono ad una famiglia media borghese agraria mentre il terzo ha origini più umili, è figlio di un sarto. I tre ragazzi sono poco più che ventenni quando il fascismo si rafforza sempre di più in Italia diventando quasi un impero e scoppia la Guerra civile spagnola. Nonostante una giovanile spensieratezza, i ragazzi iniziano a maturare e a delineare i loro ideali: se da un lato Giordano si avvicina sempre di più a movimenti antifascisti, anche in contrasto con la convinta adesione al regime da parte del padre, dall'altro Giulio aderisce al Fascismo ma con atteggiamento critico. Quest'ultimo si accorge sempre più concretamente del suo eterno ma impossibile amore per Mariuccia che nel frattempo ha sposato Efrem, un pilota partito per la Spagna. Una volta scoppiata la guerra mondiale i destini dei tre giovani si separano per sempre.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu girato nell'autunno 1968, oltre che a Ferrara, a Tresigallo, Pomposa di Codigoro, Cento e nell'Isola di Albarella.[1].
In particolare, a Ferrara furono ripresi alcuni edifici quali Palazzo dei Diamanti, la caserma "Pozzuolo del Friuli" in via Cisterna del Follo, oggi abbandonata, il palazzo del Monte di Pietà in Largo Castello, il Palazzo delle Poste centrali e Villa Melchiorri[2] in viale Cavour.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paolo Veronesi, Giovinezza giovinezza. Storia di un film dimenticato, in Enciclopedia del cinema ferrarese, a cura di Stefano Muroni, Ferrara, 2021, p. 357. ISBN 9791220091435
- ^ Lucio Scardino, Villa Melchiori. Il capolavoro del Liberty ferrarese, Forlì 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Giovinezza giovinezza, su IMDb, IMDb.com.