Paperino non può dormire

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Paperino non può dormire
Paperino infastidito dal ticchettio della sveglia
Titolo originaleEarly to Bed
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1941
Durata8 min
Rapporto1,37:1
Generecommedia, animazione
RegiaJack King
SceneggiaturaCarl Barks e Jack Hannah
ProduttoreWalt Disney
Casa di produzioneWalt Disney Productions
Distribuzione in italianoBuena Vista Distribution
MusicheOliver Wallace
AnimatoriPaul Allen, Jim Armstrong, Ed Love, Hal King, Lee Moorehouse, Ray Patterson e Judge Whitaker
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Paperino non può dormire (Early to Bed) è un film del 1941 diretto da Jack King. È un cortometraggio animato della serie Donald Duck, prodotto dalla Walt Disney Productions e uscito negli Stati Uniti l'11 luglio 1941, distribuito dalla RKO Radio Pictures. A partire dagli anni novanta è più noto come Sogni d'oro, Paperino.

Paperino va a dormire, ma viene disturbato dalla sua sveglia che fa un forte Ticchettio. Cerca in vari modi di allontanarla, ma invano. Paperino finisce ad un certo punto per inghiottire l'orologio, per poi distruggerlo mentre è nel suo corpo e sputarne i pezzi. Tornato a dormire, Paperino viene svegliato dal suo letto pieghevole, che continua a ripiegarsi su di lui; quando più tardi cominciano ad uscirne le molle, costruisce un'elaborata struttura per tenerlo fermo. Infine, la sveglia si riassembla abbastanza da poter suonare; Paperino si spaventa a tal punto da far saltare il letto in aria e ritrovarsi sul fondo del mobile senza molle, con la coperta avvolta in testa come un turbante e con un calzino ondeggiante sull'ultima di esse rimasta, assomigliando a un incantatore di serpenti. Lui è di pessimo umore per la terribile nottata che ha avuto.

Distribuzione

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  • Pippo, Pluto, Paperino supershow (1973)[1][2]

Edizioni home video

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Il cortometraggio è incluso nei DVD Walt Disney Treasures: Semplicemente Paperino - Vol. 1 e Topolino che risate! - Volume 2.

  1. ^ Nulla osta (PDF), su italiataglia.it. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  2. ^ Pippo, Pluto, Paperino supershow, su vhswd.altervista.org, 29 novembre 2017. URL consultato il 13 febbraio 2023.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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