Valentina di Bernabò Visconti

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Valentina Visconti (... – XV secolo) è stata una nobildonna italiana.

Signoria di Milano
Casato dei Visconti

(1277-1395)
vipereos mores non violabo
Stemma dei Visconti dal 1277 al 1395
Ottone
Nipoti
Matteo I
Luchino co-signore con il fratello Giovanni fino al 1349
Figli
Galeazzo I
Figli
Azzone co-signore con gli zii Luchino e Giovanni
Matteo II co-signore con i fratelli Galeazzo II e Bernabò
Galeazzo II co-signore con i fratelli Matteo II e Bernabò
Figli
Bernabò co-signore con i fratelli Matto II e Galeazzo II
Gian Galeazzo
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Era figlia naturale, in seguito legittimata, di Bernabò Visconti, signore di Milano e di Giovannola di Montebretto.

Nel 1413 si trovava nel castello di Monza assediato dalle truppe del duca Filippo Maria Visconti. Morto durante un attacco il fratello Estorre,[1] Valentina ne assunse il possesso e la difesa, ma fu costretta alla capitolazione dopo due mesi.
Le furono riconsegnati tutti i beni e perdonati tutti i suoi seguaci, ad accezione di coloro che avevano partecipato all'uccisione di Giovanni Maria Visconti.

Valentina sposò in prime nozze Gaspare Visconti (per errore nominato Gentile) e in seconde nozze Giovanni Aliprandi,[2] decapitato nel 1426 per aver tramato contro il condottiero Francesco Bussone detto "il Carmagnola".

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Matteo I Visconti Teobaldo Visconti  
 
Anastasia Pirovano  
Stefano Visconti  
Bonacossa Borri Squarcino Borri  
 
Antonia  
Bernabò Visconti  
Bernabò Doria  
 
 
Valentina Doria  
Eliana Fieschi  
 
 
Valentina Visconti  
 
 
 
 
 
 
 
Giovannola di Montebretto  
 
 
 
 
 
 
 
 
  • Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Visconti di Milano, Milano, 1832.