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Wikipedia:Pagine da cancellare/Webmultimediale.it

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Quale è il criterio di enciclopedicità per i siti web ? --EH101{posta} 00:28, 20 dic 2007 (CET)[rispondi]

Andando a buon senso, considerata la spropositata mole di siti web esistenti considererei opportuno che vengano citati in un'enciclopedia solo quelli che hanno veramente qualcosa di particolare (ad esempio Google). --Shony|msg| 08:33, 20 dic 2007 (CET)[rispondi]

Posto un commento che mi è stato inserito nelle discussioni:

Avevo inserito io il primo stub preliminare cancellato da Burgundo. In seguito avevo riscritto completamente la voce (effettivamente lo stub da solo poteva dare l'impressione di un tentativo di promozione del sito, anche se non era la mia intenzione) per chiarire le unicità del sito:

  • è uno di due siti che permettono la sottotitolazione di contenuti multimediali/video (e dunque in linea con la legge sull'accessibilità in Italia, la 4/2004), l'altro è Google Video (che resta comunque ancora un servizio autodefinito di livello Beta);
  • è l'unico di raggiungere un livello così avanzato di accessibilità con l'inclusione di fonti paralleli (sottotitoli e LIS - Lingua Italiana dei Segni per non udenti);
  • è una risorsa in italiano, creato e gestito da italiani;
  • le persone responsabili per la creazione e gestione spiccano ruoli di primario livello internazionale, con ruoli non partisani consultivi per l'accessibilità di contenuti multimediali in organizzazione come Pubbliaccesso/CNIPA (governo italiano) e WCAG - Web Content Access Guidlines (W3C).

Non è dunque, uno di tanti siti di Video Sharing, ma uno dei pochissimi che cercano di rendere accessibile il web a più utenti possibili senza scopi commerciali o autopromozionali.

Il link al sito, infatti avevo indicato proprio alla pagine della missione, che indica queste qualità uniche nella panoramica Web di oggi (ma potrebbe ben sperare che fra non tanto ci siano tanti, purtroppo per ora le alternative accessibili non ci sono).

Io, pur essendo autore, non risulto avere i requisiti al voto, per cui mi limito a spiegare perché credo che il vostro ragionamento non comprenda tutte le informazioni del caso per questa voce, dpo di cui se lo eliminate, non lo reinserisco più.

Aggiungo infine, che non c'entro con il sito se non come utente registrato (anche se conosco i gestori avendo frequentato seminari di accessibilità a cui hanno partecipato come relatori invitati), in quanto come webmaster di un sito della pubblica amministrazione (regionale) con un confronto costante col rispetto dei requisiti della Legge Stanca (abbiamo inserito alcuni mesi fa i primi contenuti Video accessibili con sottotitolazione), posso rassicurarvi che la "particolarità" che fornisce il sito in termini di accessibilità lo differenzia nettamente da "la spropositata mole di siti web esistenti" in maniera molto particolare. --Old Jacques 11:04, 20 dic 2007 (CET)[rispondi]

E rispondo che citando Google mi riferivo alla particolarità del sito in generale, quale essere riconosciuto come il più grande motore di ricerca presente sul web. Non intendevo fare un paragone nello specifico campo del video sharing con Google Video. Non essendoci criteri di enciclopedicità specifici per i siti web, rimango della mia personalissima idea che un sito per essere citato su Wikipedia dovrebbe avere una caratteristica di spicco, non mi basta che sia il più importante nel suo campo (i campi di interesse sul web sarebbero innumerevoli se ci mettessimo a citarli tutti). --Shony|msg| 11:21, 20 dic 2007 (CET)[rispondi]
Questo non considero una particolarità, ma una popolarità (che potrebbe essere criterio valido, ma mi pare poco obiettivo). Non capisco dal messaggio allora perché non è stata contestata la presenza della voce Google Video che non è nemmeno un sito ma un "Beta"-sito. Il fatto che nei vari settori ci siano degli approfondimenti citando i siti di riferimento o di spicco per qualità, anche per dare rilevanza nella Wikipedia italiana le risorse italiane in italiano, mi sembra la definizione dell'enciclopedicità. Informazioni neutrali che approfondiscono argomenti specifici. Ma le linee guida per l'enciclopedicità dei siti web non esiste (almeno ancora). Ma se non si approfondiscono le informazioni riguarda siti citati o per elevata qualità nel settore specifico o per elevata popolarità, allora davvero basta inserire solo link a Google (motore) e eventualmente Yahoo!--Old Jacques 11:35, 20 dic 2007 (CET)[rispondi]
A titolo di spunto per la riflessione, riporto il link alla Wikipedia in inglese relativo ai criteri di enciclopedicità per siti web en:Wikipedia:Notability (web) e che, personalmente, mi sento di condividere. --EH101{posta} 22:13, 20 dic 2007 (CET)[rispondi]

integrazioni per stabilire l'enciclopedicità della voce

usando come riferimento i criteri di enciclopedicità dei siti web del sito fratello inglese (visto che nel wikipedia italiano non ci sono ancora, concordo che sia ragionevole e utile usarli come base di partenza, particolarmente considerando la natura "trans-nazionale" del Web e della cultura Internet), ritengo che il sito non è da cancellare. Ho aggiunto a sostegno alcune integrazioni, compresi i riferimenti specifici di due libri, considerati capostipiti da fonti autorevolissimi, che citano specificamente il sito Webmultimediale. Il primo è libro della casa Apogeo di Milano (tra i primari case editrici nel settore informatica). Il secondo è l'aggiornamento (al 2007) del capitolato dedicato ai requisiti di accessibilità della Legge Stanca dal libro dedicato all'argomento da un co-autore tecnico della Legge, preparato appositamente come riferimento nazionale per tutta la pubblica amministrazione italiana, e pubblicato sul sito Pubbliaccesso.gov.it (IL sito di riferimento per l'accesso di informazioni attraverso i siti della P.A.). Ci sono anche altri fonti in Rete, compresi citazioni da Joe Clarke, Adobe, e vari gruppi di lavoro del W3C che andranno integrati nella voce, ma la "Notability (web)" mi sembrarebbe stabilito senza particolare dubbio a questo punto, in quanto l'Apogeo e il Governo Italiano mi sembranno fonti sicuramente da considerarsi "non-trivial". P.S. riconosco che va chiarito nell'articolo il rapporto tra i due domini fratelli .it e .org, che sono due facce della stessa medaglia. Questo sviluppo da apportare (ma chi nasce già maturo?) ovviamente non crea criterio della cancellazione.--Old Jacques 22:25, 21 dic 2007 (CET)[rispondi]

Votazione iniziata il 22 dicembre 2007


La votazione per la cancellazione termina sabato 29 dicembre 2007 alle 24:00
Se hai fatto la tua prima modifica da almeno 30 giorni e hai all'attivo almeno 50 edit al momento della messa in cancellazione della pagina, aggiungi qui sotto *+1 per cancellare o *-1 per mantenere, e firma con ~~~~
Come richiamato da EH101 che ha posto il dubbio iniziale con la domanda "Quale è il criterio di enciclopedicità per i siti web ?", sarebbe utile per cercare di stabilire criter obiettivi e verificabili per i siti web, nel votare indicare anche un motivo perché questa voce specifica (insieme ad eventuali altre voci che possono essere enciclopediche o no) non corrisponde all'enciclopedità, visto che secondo l'unico riferimento suggerito costruttivamente in merito citato in dibattito, il criterio per siti web del wikipedia inglese en:Wikipedia:Notability (web), risultarebbe inequivocabilmente enciclopedica la voce "Webmultimediale.it", e dunque non da cancellare. Se si vuole definire dei criteri diversi per la Wikipedia italiana, occorre non solo dire "questo non è quello che vogliamo", ma invece "vogliamo che ci siano criteri X, Y e Z" in maniera che altri autori possono rispettare criteri inequivocabilie verificabili di enciclopedicità.
Nel caso del commento di Shony, trovo un po' superficiale pretendere che l'universo Internet, con tutto il significato tecnologico e impatto culturale possa venire riassunto con l'approfondimento di soli dieci siti (o anche cinquanta, analizzandolo obiettivamente). Basta guardare l'elenco delle categorie di tipi di Siti web per rendersi conto che sono 11 categorie, e per dare un minimo di approfondimento a discorsi e soggetti diversi, ci dovrebbe essere spazio per centinaia di voci dedicati a siti, portali e servizi web, ovviamente tutti rispettosi di criteri concreti, verificabili e inequivocabili di enciclopedicità. Credo che sarebbe utile se Shony provasse definire a questo punto cosa sono i criteri di enciclopedicità (a differenza di popolarità o conoscenza popolare) per cui siti dovrebbe essere ammessi nel wikipedia, invece di dire semplicemente "non è confrontabile con Youtube, e dunque non enciclopedico" che è il suo diritto, ma che non porta molto al dibattito per chiarire in futuri casi, in quanto non c'è ovviamente nulla che è confrontabile con YouTube, ma non per questo non essistono altre voci che possono essere enciclopediche da aggiungere ancora.--Old Jacques 18:06, 23 dic 2007 (CET)[rispondi]
Mi spiego meglio: parto dall'idea di base che secondo me un sito internet è poco enciclopedico, dunque per meritare una voce in un'enciclopedia deve essere qualcosa di veramente particolare. Parliamo dunque di siti come Google, più grande motore di ricerca, come Youtube, più popolare sito di videosharing, Ebay, per antonomasia il sito delle aste online. Questi sono, secondo me, siti degni di avere una voce in un'enciclopedia, ovvero siti capostipiti della loro categoria di interesse. Tutti siti internet possono secondo me essere divisi in 10-15 categorie, e dunque di questo ordine di grandezza dovrebbe essere il numero di siti internet che hanno una propria voce su Wikipedia. Dunque, dicevo, poiché Webmultimediale.it fa parte della categoria del videosharing, ovvero è un sito che permette di condividere filmati, non può essere enciclopedico perché Youtube è il capostipite della sua categoria. --Shony|msg| 19:36, 23 dic 2007 (CET)[rispondi]
L'ammissione di un solo elemento capostipite trovo molto (troppo) limitante. Lla sezione Aiuto:Cosa mettere su Wikipedia chiarisce: "Se il contenuto di una voce fornisce informazioni autonome e rilevanti per chi si interessi dell'argomento, può essere generalmente definito enciclopedico." Non "Se il contenuto di una voce fornisce l'informazioni autonome e rilevanti sull'elemento capostipite o prioncipale di un argomento...". Trovo che la selezione di un solo (il più popolare, o il meglio conosciuto) sia anche poco neutrale nella selezione delle informazioni, più adatto ad un articolo periodico che non le completezza e obiettività di informazioni che dovrebbe fornire l'enciclopedia
Credo che l'inclusione di più informazioni sia anche più nello spirito del punto 2 Approfondimento consentito?, sempre che non siano semplici elenchi di siti ovviamente, ma fornitura di informazioni neutrali e obiettivi del soggetto trattato della singola voce.
Anche il criterio della "non scadenza" dell'enclopedicità (in base di balzi di popolarità o meno, l'enciclopedicità non dovrebbe essere soggetto a mode o trend del momento) mi sembrarebbe scontare il punto di vista del "essere sito capostipite" per giustificare essere enclopedica.--Old Jacques 22:55, 23 dic 2007 (CET)[rispondi]
Sarà pure limitante ma secondo me è necessario, se non ci limitassimo al sito più importante di ogni categoria sarebbero veramente troppi i siti da citare (senza contare che a quel punto sì che diventa difficile stabilire dei criteri, perché se il più importante è troppo limitativo poi non è che puoi decidere per i tre, i cinque più importanti, perché sarebbe impossibile stilare una simile classifica). Stiamo parlando di siti internet, non di poeti. --Shony|msg| 23:28, 23 dic 2007 (CET)[rispondi]
Infatti, la Wikipedia inglese adotta criteri molto specifici nel caso di siti web (en:Wikipedia:Notability (web)), che non si basano sulla "popolarità" o "riconoscibilità" del sito o relativo marchio, bensì sul riconoscimento in pubblicazioni independenti e non trascurabili (escludendo così opinioni personali, blog, ecc.) o sul riconoscimento attraverso premiazioni riconosciuti. Questa soluzione solleva sia il redattore che eventuale valutatore/cancellatore, che magari non hanno nessuna conoscenza specifica di condivisione video (se non magari come semplice utente YouTube), da responsabilità per cui non ha davvero conoscenza, e non è adatto prendere posizione, e assicura invece che esperti (le case editrici, particolarmente in Italia, non regalano soldi a nessuno che non sia super esperto, almeno nel settore dell'informatica) siano le fonti autorevoli di giudizio dell'inclusione o meno di una voce. Poì sugli altri aspetti oltre l'enciclopedicità, tipo tono, non promozionalità, neutralità, tipologia, completezza e qualità delle informazioni, restano le stesse regole di qualsiasi altra voce, chiaramente. Ma così vengono eliminati i dubbi se AltaVista ha luogo o meno in Wikipwdia, anche se è stato surclassato ormai da Google.
I criteri sono specificati in maniera che siano inequivocabilmente verificabili, e non soggetto a discussioni o opinioni personali tipo "quale di questi è davvero particolare" (e per quale aspetto) e quanti siti possono esserci prima di costituire una "spropositata mole"?, basandosi su documentazione independente e autorevole, e non su sondaggi popolari tra cancellatori. Alla fin fine, quanti dei voti espressi finora sono stati fatti da persone che capiscono le ripercussioni e gli impatti delle tecnologie emergenti della multimedialità e la sua distribuzione in Internet, anche per gli aspetti di diffusione, accessibilità, fruibilità quanto un'autore per libri scelto dall'Apogeo o un consulente per il Ministro delle Innovazione e Tecnologie per la stesura della Legge Nazionale sull'accessibilità dei siti Web o il guru di Usability e Accessibility del Web Joe Clarke? Secondo me il semplice "non fare casino" e "tutti conoscono YouTube, non serve fare sapere di Webmultimediale" non è un criterio neutrale, ma personalissima del valutatore, e non nello pieno spirito della Wikipedia--Old Jacques 00:18, 24 dic 2007 (CET)[rispondi]

Il tempo per votare è scaduto: votazione chiusa. Maggioranza richiesta: 2/3 dei voti. Favorevoli: 10, contrari: 1, astenuti: 1. (messaggio automatico Nikbot)

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Pagina cancellata Kal - El 01:19, 29 dic 2007 (CET)[rispondi]