Francesco Bussone: differenze tra le versioni

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L'8 settembre [[1420]] sconfiggeva di nuovo l'esercito del [[Malatesta]] presso Brescia e un mese dopo entrava trionfalmente a Milano a consegnare la città a Filippo Maria, al quale poteva subito dopo consegnare Brescia, ridotta a capitolare per fame e per sete e sottoposta alla ferocia del duca. Magnifica fu l'impresa contro gli svizzeri ribelli, culminata con la [[Battaglia di Arbedo|battaglia]] aspra e inconsueta di [[Bellinzona]] e con l'occupazione di [[Altdorf (Svizzera)|Altdorf]].
<br>Il Carmagnola fu uno dei pochi condottieri che riuscì sconfiggere, a Bellinzona nel [[1422]], il famoso ''[[Mercenari svizzeri|quadrato svizzero]]'', utilizzando una tattica particolare: non scagliò, come di consueto in passato, un'inutile carica di [[Cavalleria medievale|cavalleria]] contro l'inattaccabile formazione svizzera chiusa ad istrice, ma una volta a ridosso della stessa fece smontare i cavalieri per l'attacco finale: questi, diventati fanti corazzati inattaccabili, fecero strage dei fanti svizzeri.
 
Filippo Maria lo ricompensò con titoli e onori dandogli in sposa Antonia [[Visconti]] ed alimentando in lui ambizioni di successione che incoraggiarono un atteggiamento spavaldo intollerabile per il lunatico e paranoico Filippo Maria che gli tolse ben presto il comando militare e gli diede il [[governatorato di Genova]] ([[1422]]-[[1424]]), da poco riconquistata e considerata poco affidabile.