Ferrari 126 C4: differenze tra le versioni
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<!-- Descrizione tecnica -->
|telaio=monoscocca in materiali compositi
|motore=Ferrari 031, [[motore V6|V6]] 120°, [[sovralimentazione|sovralimentato]]
|trasmissione=Ferrari trasversale in blocco col differenziale, meccanico manuale a 5 marce+retromarcia
|lunghezza=4115
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|passo=2600
|peso=540
|carburante=[[Agip]]
|pneumatici=[[Goodyear]]
|rivali=[[McLaren MP4/2]]<br/>[[Lotus 95T]]<br/>[[Brabham BT53]]<br/>[[Renault RE50]]<br/>[[Williams FW09]]
<!-- Risultati sportivi-->
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|note2=
}}
La '''Ferrari 126 C4''' è una [[monoposto]]
Quarta ed ultima evoluzione della [[Ferrari 126 CK|126 CK]]
==La vettura==
===Caratteristiche tecniche===
[[File:Arnoux Ferrari 126C4 1984 Dallas F1.jpg|thumb|left|[[René Arnoux]] a Dallas nel 1984.]]
Il progetto della monoposto C4 prese le mosse dalla [[Ferrari 126 C3|C3]] del [[1983]], che i tecnici Ferrari tentarono di migliorare in ogni suo aspetto: vennero rivisti aerodinamica, bilanciamento, fluidi e meccanica<ref name="126C4"/>.
Ne risultò una monoposto dalle forme compatte, con l'[[Abitacolo (automobile)|abitacolo]] in posizione molto avanzata, pance laterali più lunghe, basse e spioventi (ospitanti [[radiatore|radiatori]] inclinati di 45°), una [[carenatura]] superiore molto corta (tanto da lasciare scoperta gran parte dell'unità motrice) e solcata lateralmente da due prese NACA.<ref name="126C4"/>
Il motore 031 conservava i medesimi [[alesaggio]] e corsa del precedente 021, ma venne ulteriormente potenziato e dotato di una nuova [[iniezione elettronica]] costruita dalla [[Lucas Automotive]].<ref name="126C4"/>
Il [[cambio (meccanica)|cambio]] rimase a 5 rapporti, ma venne ridisegnato e collocato in posizione trasversale.<ref name="126C4"/>
Un'ulteriore novità era costituita dall'introduzione dei freni con disco in carbonio della [[Brembo (azienda)|Brembo]], che la Ferrari andava sperimentando privatamente già da un anno e mezzo.
▲Una novità era invece costituita dai dischi freni in carbonio della [[Brembo (azienda)|Brembo]], che dopo oltre un anno e mezzo di sperimentazione vennero utilizzati sin dalla prima gara. I serbatoi vennero poi resi più capienti, non superando però i 220 litri di carburante, come imposto dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]].<ref>{{cita news|autore=|titolo=Verso Rio in maschera|pubblicazione=[[Autosprint]]|giorno=06|mese=03|anno=1984|pagina=5}}</ref>
===Scheda tecnica===
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==I test==
I test invernali non evidenziarono particolari
==La stagione==
[[File:1984 Ferrari 126C4M2.jpg|thumb|La 126C4-M2 di [[Michele Alboreto]] in azione a [[Goodwood]].]]
Nonostante le elevate aspettative di tifosi e stampa, in particolar modo legate al ritorno (a 11 anni di distanza dall'esperienza di [[Arturo Merzario]]) di un pilota italiano al volante di una Ferrari in Formula 1, la 126-C4 non seppe rivelarsi competitiva<ref name="126C4"/>
La monoposto manifestò infatti frequenti noie meccaniche, in particolare alle turbine [[Kühnle, Kopp & Kausch|KKK]], e patì ben 12 ritiri in gara (8 per Alboreto e 4 per Arnoux). L'unica vittoria stagionale (nonché l'unica pole position) arrivò al [[Gran Premio del Belgio 1984|GP del Belgio]] con Alboreto; nell'occasione il compagno di squadra [[René Arnoux|Arnoux]] segnò il [[giro più veloce]] e chiuse terzo. Per il resto della stagione la Ferrari di rado fu in grado di lottare per primeggiare nei Gran Premi, navigando spesso tra il quarto e il sesto posto.
Un qualche beneficio si ottenne con l'introduzione della versione M2, dotata di pance laterali notevolmente allungate e con profilo rastremato verso il retrotreno (a descrivere il cosiddetto disegno "a Coca-Cola") e di una nuova iniezione digitale [[Weber (azienda)|Weber]]-[[Magneti Marelli|Marelli]]: portata all'esordio nel GP d'Italia, consentì ad Alboreto di cogliere due secondi e un quarto posto nei tre Gran Premi conclusivi, comunque non sufficienti ad imprimere una svolta al bilancio della stagione.
La Ferrari riuscì comunque a concludere al secondo posto il campionato costruttori, ma con meno della metà dei punti della capolista [[McLaren]], segnando un netto peggioramento rispetto ai risultati ottenuti negli anni precedenti.
L'annata fu inoltre complicata dalle polemiche sorte in seno alla Ferrari e nei confronti dei partner tecnici<ref name="Ferrari126C4">{{cita|Eliseo Ferrari|pag. 125|cidFerr}}.</ref>. La Scuderia accusò infatti la [[Goodyear]] di aver costruito [[pneumatici]] troppo poco resistenti; i gommisti americani rifiutarono l'accusa e addebitarono le scarse performance delle coperture all'eccessiva temperatura sviluppata dai freni.<ref name="Ferrari126C4"/> Fonte di complicazioni fu altresì la coabitazione tra i due piloti: la scelta di riservare le maggiori attenzioni tecniche ad Alboreto andò infatti a demotivare Arnoux, che più volte venne attaccato dalla stampa italiana per il proprio scarso rendimento in pista<ref name="Ferrari126C4"/><ref>{{Cita news|autore=|titolo=Arnoux 'Ferrari buona, ma io sono un asino'|pubblicazione=La Repubblica|giorno=23|mese=10|anno=1984|pagina=35}}</ref>: il pilota francese, irato e deluso, abbandonò Maranello alla fine della stagione.
===Risultati completi===
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