Graziano: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{Magistrato romano
|nome =
|immagine = Bust of Gratian (loan from Rheinisches Landesmuseum Trier) - Glyptothek - Munich - Germany 2017.jpg
|legenda = Busto di Graziano con [[diadema]] dal Museo Archeologico di [[Treviri]] e ospitato temporaneamente presso la [[Gliptoteca (Monaco di Baviera)]]
|titolo = [[
|inizio regno = 4 agosto [[367]]
|fine regno = 25 agosto [[383]]<br>'''co-regnanti:'''
*[[Valentiniano I]] (''fino al 375'')
*[[Valentiniano II]] (''dal 375'')
*[[Valente (imperatore)|Valente]] (''fino al 378, in Oriente'')
*[[Teodosio I]] (''dal 379, in Oriente'')
|predecessore = [[Valentiniano I]]
|successore = [[Magno Massimo]]
|cognomina
▲|nome completo = ''Sussus Amongus''
▲| altrititoli = ''[[Germanicus maximus]]'' (364-365),<ref name="CIL6, 1175">{{CIL|6|1175}}.</ref><br />''[[Alamannicus maximus]]'' (366),<ref name="CIL6, 1175" /><br />''[[Francicus maximus]]'' (367),<ref name="CIL6, 1175" /><br />''[[Gothicus maximus]]'' (369),<ref name="CIL6, 1175" /><br /> ''[[Sarmaticus maximus]]'' (378),<ref>Ausonio ''Grat. actio'' 8.</ref>
▲|luogo di nascita = [[Sirmio]], ([[Sremska Mitrovica]], [[Serbia]])
|data di nascita = 18 aprile/23 maggio [[359]]
|luogo di morte = [[Lugdunum]]
|data di morte = 25 agosto [[383]]
|sepoltura =
|dinastia = [[
|padre = [[Valentiniano I]]
|madre = [[Marina Severa]]
|
|consorte2 = |figli =
|consolato = [[366]], [[371]], [[374]], [[377]], [[380]]
{{Bio
|Nome =
|Cognome =
|PreData = {{latino|Flavius Gratianus}}
|Sesso = M
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|Attività = imperatore
|Nazionalità = romano
|PostNazionalità = dal novembre [[375]] fino alla sua morte
}}
Sotto l'influenza del vescovo di [[Milano]], [[Sant'Ambrogio|Ambrogio]], l'imperatore Graziano avviò una politica fortemente anti-pagana. Rifiutò di assumere la tradizionale carica di [[
== Biografia ==
Era il primogenito di [[Valentiniano I]], che lo
Ebbe come precettore il colto poeta [[Decimo Magno Ausonio]]. Nel 374 sposa la giovane Costanza, figlia di [[Costanzo II]].
Alla morte di suo padre, il 17 novembre [[375]],
Nel maggio del 378 Graziano, grazie ai suoi comandanti di origine franca, sconfisse i [[Lentiensi]], un ramo degli [[Alemanni]], nella [[battaglia di Argentovaria]], vicino
In seguito al [[Battaglia di Adrianopoli (378)|disastro di Adrianopoli]] nell'agosto del 378 nel quale trovò la morte l'imperatore [[Valente (imperatore
Nel 381 Graziano spostò la capitale da [[Treviri]] a [[Milano]], dove, grazie all'Editto, erano cessate le continue dispute tra ariani e cattolici.
Nel [[383]] muore la moglie Costanza e Graziano si risposa con [[Leta]]. In quell'anno [[Magno Massimo]] venne proclamato imperatore dalle legioni di [[Britannia]]; sbarcato in [[Gallia]],
Secondo [[Zosimo (storico)|Zosimo]], quando Graziano si accorse che tutte le sue truppe stavano disertando in favore di Massimo, decise di scappare verso la [[Rezia]], il [[Norico (provincia romana)|Norico]] e la [[Pannonia (provincia romana)|Pannonia]] ma fu raggiunto e ucciso a soli 24 anni da Andragazio a ''[[Singidunum]]'' nella [[Mesia]].<ref>Zosimo, op. cit.</ref> Dopo la morte fu vendicato da Teodosio e divinizzato.<ref>[[Publio Vegezio Renato|Vegezio]], ''[[Epitoma rei militaris]]'' I, 20, 2 (ove è definito ''divus'').</ref>
== Politica religiosa ==
Nei primi anni di regno Graziano, pur essendo cristiano, rispettò la religione pagana ancora maggioritaria in tutto l'impero e specialmente tra i senatori romani in Occidente, limitandosi alle
Dietro l'influenza di [[Sant'Ambrogio
Sempre spinto da Ambrogio, Graziano ordinò anche la confisca dei beni appartenenti a tutti i culti pagani con la soppressione dei collegi sacerdotali pagani stessi ([[382]]), compresi i più antichi e venerati, come quello delle Vestali. Questa seconda misura di enorme portata fu poi attuata in gran parte dai suoi successori Valentiniano II in Occidente e Teodosio in Oriente.
Graziano fu anche il primo imperatore a rifiutare il titolo e la carica di [[pontefice massimo]] (essenziale per il culto di Stato, anche solo per il cerimoniale), che iniziò ad essere usata nel quinto secolo come titolo onorifico dei Papi, vescovi di Roma.<ref>Beugnot, op. cit.</ref> Inoltre, Graziano confiscò le proprietà terriere dei templi e proibì i lasciti testamentari di beni ai sacerdoti di culti pagani e alle vestali, sospendendo i contributi dello Stato per il culto pagano.
== Monumenti ==
A Roma in Campo Marzio, fu eretto l'[[Arco di Graziano, Valentiniano e Teodosio]], ora non più esistente.
== Note ==
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|carica = [[Imperatori romani|<span style="color:#FFA257;">Imperatore romano</span>]]
|immagine= Project Rome logo Clear.png
|periodo = con [[Valente (imperatore
|precedente = [[Valentiniano I]] e [[Valente (imperatore
|successivo = [[Teodosio I]]<br /><small>[[378]] - [[395]]</small>
}}
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