Ordine militare di Savoia

L'Ordine militare di Savoia fu un ordine di benemerenza del Regno di Sardegna prima, e del Regno d'Italia poi.

Ordine militare di Savoia
Insegna da Grand'Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia

Regno di Sardegna, Regno d'Italia
TipologiaOrdine statale
Statuscessato
IstituzioneTorino, 14 agosto 1815
Primo capoVittorio Emanuele I di Savoia
CessazioneRoma, 2 gennaio 1947 (de facto 13 giugno 1946)
Ultimo capoEnrico De Nicola
Confluito inOrdine militare d'Italia
GradiCavaliere di Gran Croce
Grand'Ufficiale
Commendatore
Ufficiale
Milite o Cavaliere
Precedenza
Ordine più altoOrdine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Ordine più bassoOrdine della Corona d'Italia
Nastro dell'ordine

L'Ordine militare di Savoia si originò dalle prime decorazioni al valor militare concesse da Vittorio Amedeo III di Savoia nel 1793, che erano cadute completamente in disuso durante la dominazione napoleonica in Italia, ed in particolare in Piemonte.

Successivamente, nel periodo della Restaurazione, le decorazioni "al valor militare" vennero riprese da Vittorio Emanuele I di Savoia, con un decreto datato 1º aprile 1815, per poi venire soppresse nuovamente il 14 agosto di quello stesso anno assieme alle medaglie al valore militare o civile. Tutte queste onorificenze, confluirono nell'istituzione dell'Ordine militare di Savoia, con l'intento di creare un'onorificenza da concedere a quanti, avendo combattuto nelle armate italiane di Napoleone, avessero ottenuto la Legion d'onore (oppure l'onorificenza dell'Ordine della Corona ferrea) per meriti militari, conservando al tempo stesso il carattere democratico che aveva ricevuto la decorazione francese, e cioè che tale ordine potesse essere concesso a tutti, senza distinzione di grado o fede religiosa.

Altro scopo dell'ordine era quello di ricompensare alti meriti militari di soldati semplici e di graduati, che si fossero distinti in battaglia.

 
Il re Umberto I d'Italia Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine

L'Ordine era suddiviso originariamente in quattro classi di benemerenza:

  • Cavaliere di Gran-Croce
  • Commendatore
  • Cavaliere
  • Milite

Con l'ingresso dell'Ordine nel sistema delle onorificenze del regno d'Italia, esso venne modificato nelle classiche cinque classi di benemerenza:

  • Cavaliere di Gran-Croce
  • Grand'Ufficiale
  • Commendatore
  • Ufficiale
  • Milite o Cavaliere

Per quest'ultimo grado era più frequente l'utilizzo del termine di cavaliere rispetto a quello di milite anche se il termine non venne mai abolito ufficialmente.

Insegna

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La medaglia era composta di una croce sabauda in argento per i militi e d'oro per gli altri gradi, smaltata di rosso e di bianco, circondata da un serto d'alloro smaltato di verde, sormontato dalla corona reale di Sardegna, e veniva conferita personalmente dal sovrano alla presenza delle truppe schierate a rendere gli onori militari.

I militi portavano l'onorificenza appesa ad un nastro azzurro appuntato sul petto. Per i cavalieri il nastro era caricato da una rosetta; i commendatori portavano la croce appesa al collo con un nastro del medesimo colore dei militi e i cavalieri di Gran Croce la indossavano pendente da una fascia azzurra portata a tracolla dalla spalla destra al fianco sinistro, assieme ad una placca sul petto, in argento, con al centro uno scudo azzurro circolare sormontato dalla cifra in oro VE e circondato dalla legenda Al Merito ed al Valore.

 
Medaglie
 
 
Nastri
 
Cavaliere
 
Ufficiale
 
Commendatore
 
Grand'Ufficiale
 
Cavaliere di Gran Croce

Voci correlate

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