Wandisa Guida

attrice italiana

Wandisa Guida (Trani, 2 aprile 1935[1][2][n 1]) è un'attrice italiana.

Wandisa Guida

Biografia

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Dopo gli studi liceali a Trani, inizia la sua carriera cinematografica nel 1956 interpretando ruoli di secondo piano in una serie di pellicole melodrammatico-sentimentali, tra cui Incatenata dal destino di Enzo Di Gianni, C'è un sentiero nel cielo e Serenate per 16 bionde, entrambi diretti nel 1957 da Marino Girolami e interpretati da Claudio Villa. Ha un ruolo piccolo ma significativo ne I vampiri di Riccardo Freda, primo horror del cinema italiano.

Sempre nel 1957 è stata interprete in televisione dello sceneggiato televisivo Jane Eyre, diretto da Anton Giulio Majano. Si trasferisce a Roma dove si sposa con il noto produttore cinematografico Luciano Martino.

Attrice dalla bellezza al contempo solare e intrigante, si afferma come una delle regine del peplum, affiancando i vari Mark Forest, Richard Harrison, Samson Burke, Gordon Scott, in film come La vendetta di Ercole (Vittorio Cottafavi, 1960), Il gladiatore di Roma (Mario Costa, 1962), I giganti di Roma (Antonio Margheriti, 1964), Maciste nelle miniere di re Salomone (Piero Regnoli, 1964). Nello stesso periodo affianca Ubaldo Lay in un episodio della serie Giallo club (Tenente Sheridan), dal titolo Tenente Sheridan - Vacanze col gangster (Stefano De Stefani, 1960).

Dopo una lunga assenza, torna sugli schermi nel 1982 con l'horror "etruscologico" Assassinio al cimitero etrusco di Christian Plummer (Sergio Martino) che resta la sua ultima interpretazione.

Filmografia

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Wandisa Guida in Gli eroi del doppio gioco (1963)

Prosa televisiva Rai

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Doppiatrici italiane

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Annotazioni
  1. ^ 21 aprile secondo alcune fonti.[3]
Fonti
  1. ^ Enrico Lancia e Roberto Poppi, Le attrici. Dal 1930 ai giorni nostri, Gremese Editore, 2003, p. 180.
  2. ^ Antonio Antonucci, Due ragazze meridionali vincono il concorso di bellezza, in La Nuova Stampa, 8 settembre 1954, p. 6.
  3. ^ Mario Pinzauti, La più bella siciliana eletta ieri "Miss Italia", in L'Unità, 8 settembre 1954, p. 2.

Bibliografia

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  • Il Radiocorriere
  • Le Teche Rai, la prosa televisiva dal 1954 al 2008
  • Cataloghi Bolaffi del cinema italiano 1955/1965 - 1966/1975

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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