Adelaide d'Olanda

politica olandese (1230–1284)

Adelaide d'Olanda o Aleide d'Olanda; in olandese Aleid van Holland (prima del 1234Valenciennes, tra il 1º marzo e il 7 aprile 1284) è stata contessa consorte della Contea di Hainaut, dal 1246 al 1257, reggente della contea d'Olanda, per conto del nipote, Fiorenzo V, dal 1258 al 1263[3].

Adelaide d'Olanda
Reggente delle contee d'Olanda e di Zelanda[1]
In carica1258 –
1263
PredecessoreFiorenzo
SuccessoreOttone
Nascitaprima del 1234
MorteValenciennes, tra il 1º marzo e il 7 aprile 1284
Luogo di sepolturaMonastero domenicano di Valenciennes
Casa realeGerulfingi
PadreFiorenzo IV d'Olanda[2]
MadreMatilde di Brabante[2]
ConsorteGiovanni d'Avesnes
FigliGiovanni
Baldovino
Giovanna
Bouchard
Guido
Guglielmo
Fiorenzo
ReligioneCattolicesimo

Origine

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Sia secondo il capitolo n° 66a della Chronologia Johannes de Beke che il paragrafo 7 della Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, Adelaide era la figlia secondogenita o terzogenita (femmina primogenita) del quindicesimo (secondo gli Annales Egmundani, fu il tredicesimo[4]) conte d'Olanda, Fiorenzo IV e di Matilde di Brabante[5][6], che, sempre secondo la Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ era la figlia femmina quartogenita del duca della Bassa Lorena, conte di Lovanio e primo duca di Brabante, Enrico I e di Matilde di Boulogne[6], che era faglia del conte di Boulogne, Matteo di Lorena[6], come conferma la Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis), che precisa che era la figlia femmina secondogenita ed era figlia della contessa di Boulogne, Maria[7], che secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, nel suo Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majora, Vol. II era la figlia del re d'Inghilterra, Stefano di Blois[8] e di Matilde di Boulogne.
Fiorenzo IV d'Olanda, secondo il capitolo n° 61 della Chronologia Johannes de Beke, era il figlio maschio primogenito del quattordicesimo (secondo gli Annales Egmundani, fu il dodicesimo[4]) Conte d'Olanda, Guglielmo I e della sua prima moglie, Adelaide di Gheldria[9] (1186 circa - 1218), che secondo le Gesta Episcopum Traiectensium era figlia del conte di Gheldria, Ottone I[10], che era stato compagno d'arme di Guglielmo I in Terra santa[9] e di Riccarda di Baviera (1173-1231), che, come risulta dalla Genealogia Ottonis II Ducis Bavariæ et Agnetis Ducissæ era la moglie di Ottone I di Gheldria (Otto comes de Gelre)[11] ed era la quarta figlia femmina del duca di Baviera, Ottone I[11].
Il nonno materno, Enrico I di Brabante era figlio del duca della Bassa Lorena, Goffredo III di Lovanio e di Margherita di Limburgo[12], figlia di Enrico II, conte d'Arlon e duca di Limburgo[13] e della moglie, Matilde di Saffenberg, erede di Rodi.

Biografia

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Statua di "Lady Aleida" di Theresia Van der Pant, a Schiedam (Paesi Bassi).

I suoi genitori furono fidanzati nel 1214[14], quando suo padre, Fiorenzo, aveva circa quattro anni[15], mentre sua madre, Matilde, ne aveva circa quattordici[16] ed era già vedova del suo primo marito (secondo la Oude Kronik van Brabant, non consultata, nel 1212, aveva sposato Enrico VI, conte palatino del Reno[16], morto avvelenato, nel 1214[17], e, che, secondo il Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, era figlio del conte palatino del Reno, Enrico I di Brunswick e della prima moglie, Agnese Hohenstaufen, figlia di Corrado Hohenstaufen, fratellastro del re di Germania e imperatore del Sacro Romano Impero, Federico Barbarossa[17].

Nel 1233, suo zio, Ottone d'Olanda, secondo il Kronijk van Arent toe Bocop, divenne il trentaseiesimo vescovo di Utrecht[18].

Il 19 luglio 1234, suo padre, Fiorenzo fu ucciso durante un torneo a Corbie in Francia. Secondo il capitolo n° 69b della Chronologia Johannes de Beke, Fiorenzo, durante il torneo, per le galanterie rivolte a Matilde di Dammartin, la moglie del conte di Clermont-en-Beauvaisis, Filippo Hurepel di Clermont (figlio del re di Francia Filippo II Augusto e della sua terza sposa Agnese di Merania e fratellastro di Luigi, futuro Luigi VIII di Francia), ne aveva suscitato un'ira feroce e prontamente gli aveva scatenato contro i suoi armigeri francesi e, mentre Fiorenzo cercava di resistere agli attacchi, il conte di Clermont lo colpì con violenza uccidendolo[19]. Pare che vi fu la reazione degli armigeri germanici e il conte di Kleve, Teodorico V, uccise Filippo, conte di Clermont, vendicando Fiorenzo[19]. Il corpo di Fiorenzo fu trasportato in Olanda e sepolto nell'abbazia di Rijnsburg[19].
A Fiorenzo, Secondo il capitolo n° 70a della Chronologia Johannes de Beke, succedette il figlio primogenito, Guglielmo, come Guglielmo II, conte d'Olanda[20], sotto la tutela dello zio Ottone[19], vescovo di Utrecht, mentre la reggenza veniva esercitata dall'altro zio, Guglielmo d'Olanda[14], come ci viene anche confermato dal documento n° 566 dell'Oorkondenboek Holland, datato 1235, in cui Guglielmo viene definito tutore dell'Olanda(Wilhelmus tutor Hollandiæ)[21].
Dopo la morte di Guglielmo la reggenza passò ad Ottone[14].

Adelaide o Aleide la troviamo citata nel documento n° 650, datato settembre 1244, dell'Oorkondenboek Holland, inerente ad una donazione fatta da lei assieme alla madre, Matilde di Brabante e alla sorella, Margherita, all'Abbazia di Affligem[22].

Nel 1246[23], il fratello Guglielmo la diede in sposa al conte di Hainaut Giovanni d'Avesnes (1218 - 1257), come ci viene confermato dal paragrafo 7 della Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ[24]. Giovanni d'Avesnes, secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis era il figlio primogenito di Boucardo IV d'Avesnes, signore d'Etroen, Balivo di Hainaut e Canonico della Collégiale Saint-Pierre di Lilla e di Margherita II delle Fiandre[25] (2 giugno 1202-10 febbraio 1280), che, sempre secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis era la figlia ultimogenita (secondogenita) di Baldovino I di Costantinopoli[26] (Valenciennes, luglio 1171Veliko Tărnovo, 1205), Conte di Fiandra e di Hainaut e della moglie (come ci conferma la Flandria Generosa, Continuatio Gislenensis)[27]), Maria di Champagne (1174 circa-9 agosto 1204).
Questo matrimonio, secondo l'Online Dictionary of Dutch Women, Aleid van Holland (before 1234-1284), fu una mossa strategica di suo fratello, Guglielmo II, per rafforzare la lega antifiamminga di Olanda e Brabante unendosi all'Hainaut[3], in quanto Giovanni d'Avesnes era figlio di primo letto di Margherita, che fu costretta a separarsi dal marito, causa scomunica[3], e a risposarsi con Guglielmo II di Dampierre, da cui ebbe figli di secondo letto e, quando, nel 1244, Margherita divenne contessa sia di Fiandre che di Hainaut, i figli di primo letto e quelli di secondo letto entrarono in competizione[3] e, nel 1246, fu deciso che l'Hainaut andasse a Giovanni d'Avesnes, mentre le Fiandre andarono a Guglielmo di Dampierre[3].

Suo fratello Guglielmo, il 3 ottobre 1247, fu eletto re di Germania[28].
Dopo questa elezione, le relazioni tra la contea d'Olanda e la contea delle Fiandre peggiorarono[29], soprattutto, dopo che Guido di Dampierre, nel 1251, era succeduto al fratello Guglielmo di Dampierre; infatti nella guerra tra Guido e il fratellastro Giovanni d'Avesnes, Guglielmo II si schierò, col marito di Adelaide, il cognato Giovanni[30]; secondo il The Formation of the German College of Electors in the mid-Thirteenth Century (non consultato), Guido di Dampierre, nel 1253 invase l'Olanda e occupò l'isola di Walcheren, in Zelanda, il fratello di Adelaide e Guglielmo II, Fiorenzo, lo affrontò e, nel mese di luglio, lo sconfisse a Westkappel[31], catturando la flotta fiamminga e facendo numerosi prigionieri, tra cui Guido di Dampierre e suo fratello Giovanni.

Dopo la morte del fratello Guglielmo II (avvenuta per opera di alcuni Frisoni, dopo che era caduto da cavallo[32]), nel 1256, suo fratello, Fiorenzo, esercitò la reggenza, per conto del nipote, Fiorenzo V[3][14].
Dopo la morte di Guglielmo II, i rapporti con la contea di Fiandra si normalizzarono, tanto che, dopo che erano stati risarciti i danni della guerra in Zelanda, secondo gli Annales Blandinienses, Fiorenzo liberò i fratelli Dampierre e si fidanzò con una delle figlie di Guido[33], di nome Margherita, dopo che era stato riconosciuto che la Zelanda apparteneva alla contea d'Olanda. Il merito della rappacificazione era stato anche del re di Francia, Luigi IX, che, dopo essere rientrato in Francia, alla fine dell'estate del 1254, reduce dalla Settima crociata, si adoperò per mettere fine alla guerra Fiandre-Hainaut, che coinvolgeva anche suo fratello, il conte di Provenza, Carlo I d'Angiò. Con il lodo arbitrale di Peronne, del settembre 1256, suo marito, Giovanni d'Avesnes ottenne definitivamente la contea di Hainaut, ma si riconobbe vassallo di Carlo I d'Angiò[34].

Dopo essere rimasta vedova, nel 1257, Adelaide, assieme ai suoi sette figli rientrò in Olanda[3] e, dopo la morte di suo fratello, Fiorenzo, nel 1258, Adelaide, affiancata dalla madre, Matilde, gli subentrò nella reggenza della contea per conto del nipote, Fiorenzo V[3][14]; contro questa reggenza si mobilitarono diversi nobili che non vedevano di buon occhio che la famiglia d'Avesnes comandasse in Olanda e, dopo qualche anno, si rivolsero al conte di Gheldria, Ottone II, che intervenne e decise di usare la forza per ottenere la custodia del bambino[3]. Ottone catturò Dordrecht, costringendo Aleide e Fiorenzo V a ritirarsi in Zelanda, ma dopo essere stata sconfitta in battaglia, il 22 gennaio 1263, fu deposta da reggente e gli fu anche sottratta la sua eredità di vedova[3].
Ottone mantenne la carica fino al 1266[3].

Adelaide fu molto attiva nella fondazione di opere religiose e monasteri, tra cui il monastero cistercense a Loosduinen e quello delle Beghine a Schiedam[3].
Il documento n° 1580, datato 18 ottobre 1211, dell'Oorkondenboek Holland, Adelaide, con l'approvazione del nipote, Fiorezo V,, lasciò, per via testamentaria, tutti i beni di sua pertinenza ad abbazie, monasteri e istituti religiosi[35].

Dopo che il nipote, Fiorezo V, ormai maggiorenne, aveva assunto il governo della contea, Adelaide gli era tornata accanto, cercando di influenzarlo e cercando di favorire i suoi figli, che raggiunsero troppo potere[3]. Per questo, Adelaide e tutti gli Avesnes, nel 1277, furono esiliati dall'Olanda, a cui seguì una riconciliazione, cinque anni dopo[3].

Adelaide morì nel 1284, e fu sepolta accanto al marito Giovanni nel monastero domenicano di Valenciennes[3].

Adelaide a Giovanni diede sette figli[23][36]:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Fiorenzo III, conte d'Olanda Teodorico VI, conte d'Olanda  
 
Sofia di Rheineck  
Guglielmo I, conte d'Olanda  
Ada di Scozia Enrico di Scozia  
 
Ada di Warenne  
Fiorenzo IV, conte d'Olanda  
Ottone I, conte di Gheldria Enrico I, conte di Gheldria  
 
Agnese d'Arnstein  
Adelaide di Gheldria  
Riccarda di Baviera Ottone I, duca di Baviera  
 
Agnese di Loon  
Adelaide d'Olanda  
Goffredo III, duca di Brabante Goffredo II, duca di Brabante  
 
Luitgarda di Sulzbach  
Enrico I, duca di Brabante  
Margherita di Limburgo Enrico II, duca di Limburgo  
 
Matilde di Saffenberg  
Matilde di Brabante  
Matteo di Lorena Teodorico, conte di Fiandra  
 
Sibilla d'Angiò  
Matilde di Lorena  
Maria, contessa di Boulogne Stefano, re d'Inghilterra  
 
Matilde, contessa di Boulogne  
 
  1. ^ Assieme alla madre, Matilde di Brabante
  2. ^ a b (NL) Kroniek, p. 520.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) #ES Online Dictionary of Dutch Women - Aleid van Holland (before 1234-1284).
  4. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, p. 444 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2015).
  5. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 66a, p. 163.
  6. ^ a b c (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXV, Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, par. 7, p. 390 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2017).
  7. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IX, Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis), righe 41 - 44, p. 325 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2017).
  8. ^ (LA) Matthæi Parisiensis, monachi Sancti Albani, Chronica Majora, Vol. II, De tempore regis Enrici secundi, p. 216.
  9. ^ a b (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 61, p. 141.
  10. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII, Gesta Episcopum Traiectensium, par. 13, pp. 407 e 408 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  11. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVII, Genealogia Ottonis II Ducis Bavariæ et Agnetis Ducissæ, p. 377 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  12. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXV, Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, par. 6, p. 390 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2017).
  13. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Parchenses, anni 1155 e 1172, p. 606 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  14. ^ a b c d e (NL) #ES Online Dictionary of Dutch Women - Machteld van Brabant (ca. 1200-1267).
  15. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti d'Olanda - FLORIS.
  16. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Brabant, Louvain - MATHILDE de Brabant.
  17. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII, Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, pp. 396 e 397 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  18. ^ (NL) Kronijk van Arent toe Bocop, Otto van Hollant, dye 36° Byscop van Uttert, pp. 197 - 200.
  19. ^ a b c d (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 69b, pp. 181 e 183.
  20. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 70a, p. 185.
  21. ^ (LA) Oorkondenboek Holland, doc. 566, p. 167.
  22. ^ (LA) Oorkondenboek Holland, doc. 650, pp. 244 e 245.
  23. ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Hainaut - ALEIDE (JEAN d'Avesnes).
  24. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXV, Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, par. 7, p. 390, nota 12 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2017).
  25. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis, p. 308 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).
  26. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis, p. 307 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  27. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IX, Genealogica Flandria Generosa, Continuatio Gislenensis, p. 325 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2018).
  28. ^ Austin Lane Poole, La Germania sotto il regno di Federico II, p. 126
  29. ^ Austin Lane Poole, L'interregno in Germania, pp. 129 e 130
  30. ^ Austin Lane Poole, L'interregno in Germania, pp. 149 e 150
  31. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti d'Olanda - FLORIS.
  32. ^ Austin Lane Poole, L'interregno in Germania, pp. 133 e 134
  33. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus V, Annales Blandinienses, anno 1256, p. 31 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  34. ^ Charles Petit-Dutailis, Luigi IX il Santo, cap. XX, vol. V, p. 862
  35. ^ a b (LA) Oorkondenboek Holland, doc. 1580, pp. 584 - 586.
  36. ^ a b c d (EN) #ES Genealogy: Flanders 3 - Aleide (Jean I).
  37. ^ a b (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 78a, p. 255.
  38. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus X, Gesta Episcoporum Mettensium Continuatio tertia, p. 551 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  39. ^ (NL) Kronijk van Arent toe Bocop, Codex Diplomaticus Neerlandicus, pp. 231 - 252.
  40. ^ (FR) #ES Le livre de la conqueste de la princée de la Morée, p. 290.

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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  • (NL) Willem Procurator, Kroniek, Hilversum, Uitgeverij Verloren, 2001, ISBN 978-90-6550-662-7.
  • Austin Lane Poole, La Germania sotto il regno di Federico II, cap. III, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 94–127.
  • Austin Lane Poole, "L'interregno in Germania", cap. IV, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del mondo medievale, 1999, pp. 128–152
  • C:W: Previté-Orton, L'Italia nella seconda metà del XIII secolo, cap. VI, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 198–244.
  • Charles Petit-Dutaillis, "Luigi IX il Santo", cap. XX, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del mondo medievale, 1999, pp. 729–864
  • (FR) Le livre de la conqueste de la princée de la Morée..

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