Dismenorrea

Mestruazione dolorosa
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La dismenorrea o mestruazione dolorosa è un'alterazione mestruale, accompagnata da disturbi generali o locali e da dolori che interessano in genere la regione pelvica e l'addome.[1][2] Il dolore di solito inizia nel momento in cui iniziano le mestruazioni.[1] I sintomi di solito si manifestano e durano tre giorni o meno.[1] Il dolore è generalmente localizzato nel bacino o nella parte inferiore dell'addome.[1] Tra gli altri possibili sintomi ci sono il mal di schiena, diarrea o nausea.[1]

Dismenorrea
Rappresentazione iconica di un assorbente in seguito a un flusso mestruale abbondante
Specialitàmedicina generale
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM625.3
ICD-10N94.4 e N94.6
MeSHD004412
MedlinePlus003150
eMedicine253812

Nelle donne giovani, il dolore mestruale spesso si manifesta senza un problema di fondo.[3][4] Nelle donne anziane, la dismenorrea è spesso il risultato di problemi di fondo come leiomiomi dell'utero, adenomiosi o endometriosi.[3] Dolore è più comune tra le donne con flusso mestruale abbondante, con periodi irregolari, la cui prima mestruazione è iniziata prima dei 12 anni o con basso peso corporeo.[1] La diagnosi può essere aiutata con un esame vaginale in donne sessualmente attive o con ecografia.[1] Tra le altre condizioni che devono essere escluse ci sono gravidanza ectopica, malattia infiammatoria pelvica, cistite interstiziale e dolore pelvico cronico.[1]

La dismenorrea è meno comune nelle donne che fanno attività fisica regolarmente e che sono madri più giovani.[1] Il trattamento può consistere nell'applicazione di calore.[3] Tra i farmaci che possono essere utili ci sono i FANS come ibuprofene, contraccezione ormonale e IUD con progesterone.[1][3] Anche l'assunzione di vitamina B1 o magnesio può essere utile.[2] Non ci sono prove sufficienti per supportare l'efficacia di yoga, agopuntura o massaggi.[1] La chirurgia può essere un'opzione per risolvere alcuni problemi di fondo.[2]

Si stima che la percentuale di donne in età fertile affette vari tra il 17 e il 90%.[1][4][5] La dismenorrea è il disturbo mestruale più comune.[2] Di solito inizia a comparire entro un anno dopo il primo periodo mestruale.[1] Quando non esiste una causa sottostante, il dolore solitamente migliora con l'età o dopo la gravidanza.[2]

Epidemiologia

modifica

La mestruazione dolorosa affligge approssimativamente l'80% delle donne in fase di ciclo mestruale e nel 30% circa dei casi può impedire le normali attività quotidiane, costringendo a letto per più ore o giorni le persone interessate.

Eziologia

modifica

La causa di una dismenorrea è spesso difficile da definire, data anche la notevole soggettività dei sintomi, tuttavia può essere ricondotta o a un'alterata funzione ovarica o ad altre alterazioni a carico dell'utero o infine a motivi non chiaramente patologici, di origine nervosa e ormonale.

Vi sono due diverse forme di dismenorrea: quella primitiva (che appare nelle donne che non hanno mai partorito) e una forma secondaria (frequente nelle donne che hanno già partorito).

Clinica

modifica
 
Un'illustrazione fotoartistica dei crampi mestruali

Il dolore può precedere la mestruazione di alcuni giorni o può accompagnare il ciclo, e generalmente si affievolisce con la fine della mestruazione. In alcuni casi la dismenorrea può essere accompagnata da perdite ematiche consistenti (menorragia).

Trattamento

modifica

Si possono usare farmaci analgesici e antinfiammatori non steroidei, inibitori della sintesi delle prostaglandine, principali responsabili del dolore. Per chi fosse allergico ai principi contenuti negli antidolorifici, è possibile ricorrere all'uso di paracetamolo o farmaci a esso equivalenti. Spesso utilizzata per il trattamento della dismenorrea è anche la pillola anticoncezionale.

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m Osayande AS, Mehulic S, Diagnosi e trattamento iniziale della dismenorrea, in Medico di famiglia americano, vol. 89, n. 5, pp. 341–6, PMID 24695505.
  2. ^ a b c d e American College of Obstetricians and Gynecologists, FAQ046 Dismenorrea: periodi dolorosi, su acog.org, gennaio 2015. URL consultato il 26 giugno 2015 (archiviato il 27 giugno 2015).
  3. ^ a b c d Scheda informativa sulle mestruazioni e sul ciclo mestruale, su womenshealth.gov, 23 dicembre 2014. URL consultato il 25 giugno 2015 (archiviato il 26 giugno 2015).
  4. ^ a b Dismenorrea ed endometriosi nell'adolescente, in American College of Obstetricians and Gynecologists, 20 novembre 2018. URL consultato il 21 novembre 2018.
  5. ^ Le stime sulla prevalenza della dismenorrea variano ampiamente (dal 16,8% all'81,3%) e i tassi ne è stato registrato circa il 90%

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 41638 · LCCN (ENsh85040339 · BNF (FRcb12066858n (data) · J9U (ENHE987007567964705171
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina