Cryptophractus pilosus: differenze tra le versioni

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L''''armadillo villoso''' (''Dasypus pilosus'') è una specie di [[armadillo]] sudamericano.


L''''armadillo peloso''' ('''''Cryptophractus pilosus ''''' {{zoo|[[Leopold Fitzinger|Fitzinger]]|1856}}) è un [[armadillo]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Dasipodidi]], unica specie del genere '''''Cryptophractus''''' ({{zoo|[[Leopold Fitzinger|Fitzinger]]|1856}}) endemico del [[Perù]].<ref name=IUCN/><ref>{{MSW3|id=11700016}}</ref>
== Distribuzione e habitat ==
Questo raro animale vive nelle aree ricoperte di foresta tropicale del [[Perù]] sud-occidentale, dal livello del mare fino a 3000m.<br/>


== Aspetto ==
==Descrizione==
===Dimensioni===
Misura una novantina di cm di lunghezza, per un peso di 7-8 kg.
Armadillo di medie dimensioni, con la lunghezza totale tra 413 e 750&nbsp;mm, la lunghezza della coda tra 146 e 268&nbsp;mm, la lunghezza del piede tra 52 e 80&nbsp;mm, la lunghezza delle orecchie tra 33 e 43&nbsp;mm e un peso fino a 1,293&nbsp;kg.<ref>{{cita|Eisenberg & Redford, 2000}}.</ref><ref>{{cita|Castro & al., 2015}}.</ref>
A differenza delle altre specie del genere ''[[Dasypus]]'', ricoperte solo da peli radi e sparsi, questi animali hanno il corpo ricoperto da lunghi e fitti peli grigiastri o biancastri, che crescono sul carapace e sul ventre, mentre sono assenti sul capo e sulla coda.


===Aspetto===
Il dorso è ricoperto densamente di lunghi peli rossastri o grigio-rossastri i quali emergono da piccoli pori dal carapace, il quale è provvisto di 9-11 bande mobili. Il muso è lungo e sottile, lo scudo sul capo è stretto ed allungato. Le orecchie sono grandi e coniche. Le zampe anteriori hanno quattro dita, mentre quelle posteriori cinque.

==Biologia==
Ci sono pochissime informazioni sulla storia naturale di questa [[specie]]. È stata catturata una femmina con quattro embrioni.

==Distribuzione e habitat==
La presenza di questa [[specie]] è verificata soltanto nei dipartimenti andini peruviani di [[Regione di San Martín|San Martin]], [[Regione di La Libertad|La Libertad]], [[Regione di Huánuco|Huánuco]] e [[Regione di Junín|Junín]], nella parte centro-settentrionale del paese.

Vive nelle Yungas peruviane, caratterizzate principalmente da foreste montane subtropicali decidue e sempreverdi fino a 3.000 metri di altitudine. Preferisce ambienti con denso sottobosco e formazioni calcaree.

== Conservazione ==
La [[IUCN Red List]], considerata la mancanza di informazioni circa il suo effettivo areale, le minacce e i dati sulla popolazione, classifica ''D.pilosus'' come specie con dati insufficienti (DD).<ref name=IUCN/>
==Note==
==Note==
<references/>
<references/>
== Bibliografia ==
* John F.Eisenberg & Kent H.Redford, ''Mammals of the Neotropics, Volume 3:Ecuador, Peru, Bolivia, Brazil'', The University of Chicago Press, 2000. ISBN 9780226195421
* Alfred L. Gardner, ''Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats'', University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
* {{cita pubblicazione | autore =Castro MC, Ciancio, MR, Pacheco V, Salas-Gismondi RM, Bostelmann JE & Carlini AA| titolo =Reassessment of the hairy long-nosed armadillo ''Dasypus'' pilosus (Xenarthra, Dasypodidae) and revalidation of the genus Cryptophractus Fitzinger, 1856| rivista =Zootaxa | volume = 3947 |numero = 1 |anno = 2015 |pp=30-48|url=https://www.researchgate.net/publication/274961208_Reassessment_of_the_hairy_long-nosed_armadillo_Dasypus_pilosus_%28Xenarthra_Dasypodidae%29_and_revalidation_of_the_genus_Cryptophractus_Fitzinger_1856 | cid=Castro & al., 2015}}


==Altri progetti==
== Collegamenti esterni ==
{{interprogetto|wikispecies=Dasypus pilosus}}
*[http://www.nationalgeographic.com/wildworld/profiles/photos/nt/nt0153bS.html Foto di ''Dasypus pilosus'' della National Geographic]
{{Portale|mammiferi}}
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[[Categoria:Cingolati]]
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[[Categoria:Fauna endemica del Perù]]
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Armadillo peloso
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineCingulata
FamigliaDasypodidae
SottofamigliaDasypodinae
GenereCryptophractus
Fitzinger, 1856
SpecieC.pilosus
Nomenclatura binomiale
Cryptophractus pilosus
Fitzinger, 1856
Sinonimi

Praopus hirsutus, Tatusia pilosa, Tatus pilosus, Tatu pilosa, D.pilosa

Areale

L'armadillo peloso (Cryptophractus pilosus Fitzinger, 1856) è un armadillo della famiglia dei Dasipodidi, unica specie del genere Cryptophractus (Fitzinger, 1856) endemico del Perù.[1][2]

Armadillo di medie dimensioni, con la lunghezza totale tra 413 e 750 mm, la lunghezza della coda tra 146 e 268 mm, la lunghezza del piede tra 52 e 80 mm, la lunghezza delle orecchie tra 33 e 43 mm e un peso fino a 1,293 kg.[3][4]

Il dorso è ricoperto densamente di lunghi peli rossastri o grigio-rossastri i quali emergono da piccoli pori dal carapace, il quale è provvisto di 9-11 bande mobili. Il muso è lungo e sottile, lo scudo sul capo è stretto ed allungato. Le orecchie sono grandi e coniche. Le zampe anteriori hanno quattro dita, mentre quelle posteriori cinque.

Ci sono pochissime informazioni sulla storia naturale di questa specie. È stata catturata una femmina con quattro embrioni.

Distribuzione e habitat

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La presenza di questa specie è verificata soltanto nei dipartimenti andini peruviani di San Martin, La Libertad, Huánuco e Junín, nella parte centro-settentrionale del paese.

Vive nelle Yungas peruviane, caratterizzate principalmente da foreste montane subtropicali decidue e sempreverdi fino a 3.000 metri di altitudine. Preferisce ambienti con denso sottobosco e formazioni calcaree.

Conservazione

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La IUCN Red List, considerata la mancanza di informazioni circa il suo effettivo areale, le minacce e i dati sulla popolazione, classifica D.pilosus come specie con dati insufficienti (DD).[1]

  1. ^ a b c (EN) Superina, M. & Abba, A.M. 2014, Cryptophractus pilosus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Cryptophractus pilosus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Eisenberg & Redford, 2000.
  4. ^ Castro & al., 2015.

Altri progetti

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