Ceo (mitologia): differenze tra le versioni

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=== Genealogia (Esiodo) ===
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== Bibliografia ==
== Mitologia ==
Era uno dei [[Titano (mitologia)|titani]] e come la maggior parte di loro non partecipa attivamente alla religione greca e compare solo negli elenchi di titani scritti dai vari autori mitologici tra cui però diventa importante la sua discendenza.
* [[Igino Astronomo]] ''Fabulae'' pref. III
* [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] ''[[Eneide]]'' IV,174


L'intelligenza razionale tanto quanto Febe simboleggiava la saggezza profetica, questa coppia potrebbe aver rappresentato la fonte primaria di tutta la conoscenza nel cosmo.<br />
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Insieme con gli altri titani, anche lui fu rovesciato da [[Zeus]] e dagli altri [[Olimpi]] nella [[Titanomachia]] e in seguito, fu anch'esso imprigionato nel [[Tartaro (mitologia)|Tartaro]] assieme agli altri titani. In seguito fu sopraffatto dalla follia e liberatosi dai suoi legami tentò di sfuggire alla prigionia ma fu respinto da [[Cerbero]]<ref>{{Cita web |url=http://www.theoi.com/Text/ValeriusFlaccus3.html |autore=Valerio Flaccus |titolo=Argonautica |volume=libro III. 224 |sito=Theoi.com |lingua=inglese}}</ref>.


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[[Categoria:Titani]]


== Note ==
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<references />
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== Voci correlate ==
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* [[Divinità della conoscenza]]
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== Collegamenti esterni ==
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* {{Collegamenti esterni}}
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Ceo
Nome orig.Κοῖος
Caratteristiche immaginarie
SpecieTitano
Sessomaschio
ProfessioneTitano dell'intelletto e del Nord

Ceo (in greco antico: Κοῖος?, Kòios) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra)[1]. Rappresenta il titano dell'intelletto, e il pilastro del Nord.[2]

Sposato alla sorella Febe divenne padre di Latona e Asteria[3][4] e sebbene non venga mai esplicitamente menzionato dagli autori, anche Lelanto (la controparte maschile di Latona) è da considerarsi uno dei loro figli.

Genealogia (Esiodo)

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Urano
Gaia
Ponto
Oceano
Teti
Iperione
Teia
Crio
Euribia
Potamoi
Oceanine
Elio
Selene
Eos
Astreo
Pallante
Perse
Crono
Rea
Ceo
Febe
Estia
Era
Ade
Zeus
Latona
Asteria
Lelanto
Demetra
Poseidone
Giapeto
Asia o Climene
Temi
(Zeus)
Mnemosine
Atlante
Menezio
Prometeo
Epimeteo
Ore
Muse


Era uno dei titani e come la maggior parte di loro non partecipa attivamente alla religione greca e compare solo negli elenchi di titani scritti dai vari autori mitologici tra cui però diventa importante la sua discendenza.

L'intelligenza razionale tanto quanto Febe simboleggiava la saggezza profetica, questa coppia potrebbe aver rappresentato la fonte primaria di tutta la conoscenza nel cosmo.
Insieme con gli altri titani, anche lui fu rovesciato da Zeus e dagli altri Olimpi nella Titanomachia e in seguito, fu anch'esso imprigionato nel Tartaro assieme agli altri titani. In seguito fu sopraffatto dalla follia e liberatosi dai suoi legami tentò di sfuggire alla prigionia ma fu respinto da Cerbero[5].

Ceo rappresentava il Nord e nella mitologia romana era conosciuto come Polus[2].

  1. ^ (EN) Esiodo, Teogonia, su Theoi.com, 116 e 134.
  2. ^ a b (EN) Ceo, su Theoi.com.
  3. ^ (EN) Esiodo, Teogonia, su Theoi.com, vol. 406.
  4. ^ (EN) Apollodoro, Biblioteca, su Theoi.com, libro I. 2. 2.
  5. ^ (EN) Valerio Flaccus, Argonautica, su Theoi.com, libro III. 224.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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