Finale della Coppa dei Campioni 1963-1964: differenze tra le versioni

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Voce principale: Coppa dei Campioni 1963-1964.

Template:Infobox incontro di calcio La finale della 9ª edizione di Coppa dei Campioni si disputò il 27 maggio 1964 presso il Prater Stadion di Vienna tra gli spagnoli del Real Madrid, pluricampioni, e gli italiani dell'Inter, alla prima finale di questa competizione. All'incontro assistettero circa 72 200 spettatori. Il match, arbitrato dall'austriaco Josef Stoll, vide la vittoria per 3-1 della squadra meneghina.

Il cammino verso la finale

L'Inter di Helenio Herrera, campione d'Italia, affrontò al primo turno gli inglesi dell'Ipswich Town battendoli 1-0 a San Siro e passò il turno in virtù dello 0-0 all'andata. Agli ottavi di finale fu la volta dei francesi del Monaco che persero con un risultato aggregato di 4-1. Con il medesimo risultato fu sconfitto anche il Partizan Belgrado ai quarti. In semifinale i tedeschi occidentali del Borussia Dortmund, dopo il pari per 2-2 in trasferta, furono battuti a Milano per due reti a zero.

Il Real Madrid di Miguel Muñoz, iniziò il cammino europeo contro gli scozzesi dei Rangers Glasgow eliminandoli con un tennistico 6-0 al Bernabéu. Agli ottavi di finale fu la volta dei rumeni della Dinamo Bucarest che persero con un risultato aggregato di 8-4. Ai quarti i campioni di Spagna affrontarono i campioni in carica del Milan. All'andata i Blancos strapazzarono gli avversari per 4-1 e, ipotecarono il passaggio del turno. A ritorno i Rossoneri assediarono il Real e vinsero per 2-0, non riuscendo così a raggiungere le semifinali. In semifinale le Mergengues trovarono i modesti svizzeri dello Zurigo che furono sconfitti con un 8-1 tra andata e ritorno.

La partita

A Vienna si trovano di fronte il grande Real, oramai giunto alla fine della propria epoca, e quella che di lì a poco diventerà la Grande Inter. Il tecnico Helenio Herrera, che conosce gli spagnoli, imposta una partita molto tattica al fine di mettere in difficoltà gli avversari. Alfredo Di Stéfano e Ferenc Puskás vengono annullati dai difensori nerazzurri Tarcisio Burgnich e Carlo Tagnin e fine primo tempo Sandro Mazzola porta in vantaggio i suoi con un tiro dalla distanza che sorprende José Vicente Train.

Nella ripresa arriva il raddoppio di Aurelio Milani, ma dopo appena sette minuti il match si riapre col gol di Felo. La terza rete porta nuovamente la firma di Mazzola, che approfitta di un errore di José Santamaría.[1][2]

Tabellino

Vienna
27 maggio 1964, ore 19:30 CET
3 – 1
referto
Praterstadion (72 200 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Josef Stoll

Inter
POR 1 Bandiera dell'Italia Giuliano Sarti
DIF 2 Bandiera dell'Italia Tarcisio Burgnich
DIF 3 Bandiera dell'Italia Giacinto Facchetti
MED 4 Bandiera dell'Italia Carlo Tagnin
DIF 5 Bandiera dell'Italia Aristide Guarneri
LIB 6 Bandiera dell'Italia Armando Picchi (c)
CEN 7 Bandiera del Brasile Jair
CEN 8 Bandiera dell'Italia Sandro Mazzola
ATT 9 Bandiera dell'Italia Aurelio Milani
CEN 10 Bandiera della Spagna Luis Suárez
ATT 11 Bandiera dell'Italia Mario Corso
Allenatore:
Bandiera dell'Argentina Helenio Herrera
Real Madrid
POR 1 Bandiera della Spagna José Vicente Train
DIF 2 Bandiera della Spagna Isidro Sánchez
DIF 3 Bandiera della Spagna Pachín
DIF 4 Bandiera della Francia Lucien Muller
DIF 5 Bandiera della Spagna Bandiera dell'Uruguay José Santamaría
CEN 6 Bandiera della Spagna Ignacio Zoco
CEN 7 Bandiera della Spagna Amancio Amaro
CEN 8 Bandiera della Spagna Felo
ATT 9 Bandiera della Spagna Bandiera dell'Argentina Alfredo Di Stéfano
ATT 10 Bandiera della Spagna Bandiera dell'Ungheria Ferenc Puskás
ATT 11 Bandiera della Spagna Francisco Gento
Allenatore:
Bandiera della Spagna Miguel Muñoz

Note

Voci correlate

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