Fredegonda: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Secondo il [[Arcidiocesi di Tours|vescovo]] [[Gregorio di Tours]] ([[536]] – [[597]]), Fredegonda, di cui non si conoscono gli ascendenti, fu la terza moglie di [[Chilperico I]]<ref name=gregorio>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber IV#28. De uxoribus Chilperici.|IV, 28]]</ref>.
Secondo il [[Arcidiocesi di Tours|vescovo]] [[Gregorio di Tours]] ([[538]] – [[594]]), Fredegonda, di cui non si conoscono gli ascendenti, fu la terza moglie di [[Chilperico I]]<ref name=gregorio>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber IV#28. De uxoribus Chilperici.|IV, 28]]</ref>.


Era entrata come serva alla corte di [[Soissons]], dove venne delegata al servizio della regina [[Audovera]], ma la sua grande bellezza venne notata dal re Chilperico, che ne fece la sua favorita, e, col tempo, divenne anche uno dei più ascoltati consiglieri del sovrano, e la sua influenza politica crebbe a dismisura.
Era entrata come serva alla corte di [[Soissons]], dove venne delegata al servizio della regina [[Audovera]], ma la sua grande bellezza venne notata dal re Chilperico, che ne fece la sua favorita. Col tempo divenne anche uno dei più ascoltati consiglieri del sovrano e la sua influenza politica crebbe a dismisura.


Il re dei Franchi di [[Austrasia]] del nord-ovest, Chilperico I, nel quadro di una politica di amicizia con il confinante Regno dei Visigoti, invidioso del suo fratellastro, il re dei Franchi di [[Austrasia]], [[Sigeberto I]], che aveva sposato la principessa visigota [[Brunechilde (regina merovingia)|Brunechilde]] ([[Mérida (Spagna)|Mérida]], [[penisola iberica]] ca. [[543]] – [[Renève]], [[Borgogna]], autunno [[613]]) (Brunechilde oltre ad essere bella intelligente ed istruita, aveva portato una ricca dote<ref name=gregori>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber IV#27. Quod Sigiberthus Brunichildem accepit.|IV, 27]]</ref>), decise di unirsi in matrimonio alla sorella di quest'ultima, [[Galsuinda]], e chiese ad Atanagildo la sua mano, che non gli fu rifiutata<ref name=gregorio/>.<br />Chilperico, dopo aver ripudiato la prima moglie, [[Audovera]] ed aveva allontanato da sé Fredegonda, la sua concubina favorita, sposò Galsuinda.
Il re dei Franchi di [[Austrasia]] del nord-ovest, Chilperico I, nel quadro di una politica di amicizia con il confinante Regno dei Visigoti, invidioso del fratellastro, il re dei Franchi di [[Austrasia]], [[Sigeberto I]], che aveva sposato la principessa visigota [[Brunechilde]] ([[Mérida (Spagna)|Mérida]], [[penisola iberica]] ca. [[543]] – [[Renève]], [[Borgogna]], autunno [[613]]) (Brunechilde oltre ad essere bella intelligente ed istruita, aveva portato una ricca dote<ref name=gregori>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber IV#27. Quod Sigiberthus Brunichildem accepit.|IV, 27]]</ref>), decise di unirsi in matrimonio alla sorella di quest'ultima, [[Galsuinda]], e chiese ad Atanagildo la sua mano, che non gli fu rifiutata<ref name=gregorio/>.<br />Chilperico, dopo aver ripudiato la prima moglie, [[Audovera]] ed aver allontanato da sé Fredegonda, sposò Galsuinda.


Non molto tempo dopo però Fredegonda tornò ad essere la concubina di Chilperico e l'ambiente per Galsuinda divenne ostile, in quanto tra le due donne vi furono frequenti litigi, tanto che Galsuinda, pur se aveva abbandonato l'[[arianesimo]], chiese il permesso di tornare in patria, lasciando al marito la ricca dote<ref name=gregorio/>. Il marito, con giuste parole, la riuscì a lusingare e a farla desistere dal suo proposito, ma forse istigato dall'amante, Chilperico, nel [[568]], fece uccidere Galsuinda, secondo Gregorio di Tours, la fece strangolare nel letto da un servo<ref name=gregorio/>.
Non molto tempo dopo però Fredegonda tornò ad essere la concubina di Chilperico e l'ambiente per Galsuinda divenne ostile in quanto tra le due donne vi furono frequenti litigi. Galsuinda, pur se aveva abbandonato l'[[arianesimo]], chiese il permesso di tornare in patria, lasciando al marito la ricca dote<ref name=gregorio/>. Il marito, con giuste parole, riuscì a lusingarla, e Galatina abbandonò il suo proposito. Chilperico però, forse istigato dall'amante, nel [[568]] fece uccidere Galsuinda (secondo Gregorio di Tours la fece strangolare nel letto da un servo<ref name=gregorio/>).
[[File:CHILPERIC 1er ET FREDEGONDE.jpg|left|thumb|Chilperico I e Fredegonda in una miniatura di Jean du Tillet (1500 ca.)]]
[[File:CHILPERIC 1er ET FREDEGONDE.jpg|left|thumb|Chilperico I e Fredegonda in una miniatura di Jean du Tillet (1500 ca.)]]
Fredegonda, nel [[568]], finalmente poté sposare Chilperico: l'omicidio di Galsuinda però diede origine a una guerra civile che a più riprese mise la Neustria, di cui nel frattempo Chilperico era divenuto re, contro l'Austrasia e che si concluse solo nel [[613]], con la vittoria di [[Clotario II]], figlio di Chilperico e Fredegonda, su Brunechilde e il suo pronipote [[Sigeberto II]], in nome del quale reggeva il trono.
Fredegonda, nel [[568]], poté finalmente sposare Chilperico: l'omicidio di Galsuinda però diede origine a una guerra civile che a più riprese mise la Neustria, di cui nel frattempo Chilperico era divenuto re, contro l'Austrasia, e che si concluse solo nel [[613]] con la vittoria di [[Clotario II]], figlio di Chilperico e Fredegonda, su Brunechilde e il suo pronipote [[Sigeberto II]], in nome del quale reggeva il trono.


Sigeberto I, sollecitato dalla moglie, Brunechilde, per vendicare la morte della cognata, mosse guerra a Chilperico e solo dopo una serie di battaglie vittoriose, con la mediazione del fratello [[Gontrano]], chiese ed ottenne che i territori che Galsuinda aveva portato in dote al marito ([[Limoges]], [[Cahors]]) passassero al patrimonio di sua moglie Brunechilde.<br />Nel [[575]], la guerra tra Chilperico e Sigeberto riprese e quest'ultimo occupò la Neustria e ne venne acclamato re. Subito dopo però venne fatto assassinare da due sicari di Fredegonda<ref name=gregor>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber IV#51. De obitu Sigiberthi regis.|IV, 51]]</ref>.
Sigeberto I, sollecitato dalla moglie Brunechilde, per vendicare la morte della cognata Galsuinda, mosse guerra a Chilperico e solo dopo una serie di battaglie vittoriose, con la mediazione del fratello [[Gontrano]], chiese ed ottenne che i territori che Galsuinda aveva portato in dote al marito ([[Limoges]], [[Cahors]]) passassero al patrimonio di sua moglie Brunechilde.<br />Nel [[575]] la guerra tra Chilperico e Sigeberto riprese e quest'ultimo occupò la Neustria e ne venne acclamato re. Subito dopo però venne fatto assassinare da due sicari di Fredegonda<ref name=gregor>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber IV#51. De obitu Sigiberthi regis.|IV, 51]]</ref>.
Dopo la morte di Sigeberto, Chilperico catturò Brunechilde che fu tenuta prigioniera a [[Rouen]], da cui però riuscì rocambolescamente a fuggire e a riconquistare il suo regno in nome del figlioletto, [[Childeberto II]], di soli cinque anni. Le città di [[Poitiers]] e [[Tours]], rimasero nelle mani di Chilperico.
Dopo la morte di Sigeberto, Chilperico catturò Brunechilde che fu tenuta prigioniera a [[Rouen]] da cui però riuscì rocambolescamente a fuggire. Riconquistò dunque il suo regno in nome del figlioletto [[Childeberto II]], di soli cinque anni. Le città di [[Poitiers]] e [[Tours]], rimasero nelle mani di Chilperico.
[[File:Witt 1887 3.jpg|thumb|Morte di Clodeberto per dissenteria.]]
[[File:Witt 1887 3.jpg|thumb|Morte di Clodeberto per dissenteria.]]
[[File:Witt_1887_Fredegund_tries_to_kill_her_daughter_Rigunth.jpg|thumb|Fredegonda cerca di uccidere la propria figlia, [[Rigonda]].]]
[[File:Witt_1887_Fredegund_tries_to_kill_her_daughter_Rigunth.jpg|thumb|Fredegonda cerca di uccidere la propria figlia, [[Rigonda]].]]
Fredegonda, per assicurare il trono a suoi figli, avuti da Chilperico, prendendo a pretesto il matrimonio celebrato segretamente tra Brunechilde e il secondogenito di Audovera, [[Meroveo II|Meroveo]], verso il [[576]], lo fece uccidere e fece esiliare [[san Pretestato]], colpevole di aver celebrato le nozze tra Brunechilde e Meroveo e di aver pubblicamente denunciato i crimini di Fredegonda<ref name=grego>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber V#18. De Praetextato episcopo et interitu Merovechi.|V, 18]]</ref>.<br />In un secondo tempo, verso il [[580]], anche Audovera (che era stata esiliata in un monastero), in modo crudele, e l'ultimo figlio maschio<ref>Il primogenito di [[Audovera]], Teodeberto, era stato ucciso in battaglia, durante la guerra civile, dopo aver devastato la [[Turenna]], nel [[573]].</ref> di Audovera, Clodoveo<ref name=greg>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber V#39. De interitu Chlodovechi.|V, 39]]</ref>.<br />Ma, in quello stesso anno, i suoi due figli maschi ancora in vita erano morti, per un attacco di dissenteria<ref name=gre>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber V#34. De desenteriae morbo et filiis Chilperici mortuis.|V, 34]]</ref>.
Fredegonda, per assicurare il trono ai figli avuti da Chilperico, prendendo a pretesto il matrimonio celebrato segretamente tra Brunechilde e il secondogenito di Audovera, [[Meroveo II|Meroveo]], avvenuto verso il [[576]], fece uccidere Meroveo e fece esiliare [[san Pretestato]], colpevole di aver celebrato le nozze e di aver pubblicamente denunciato i crimini di Fredegonda<ref name=grego>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber V#18. De Praetextato episcopo et interitu Merovechi.|V, 18]]</ref>.<br />In un secondo tempo, verso il [[580]], anche l'ultimo figlio maschio<ref>Il primogenito di [[Audovera]], Teodeberto, era stato ucciso in battaglia durante la guerra civile, dopo aver devastato la [[Turenna]] nel [[573]].</ref> di Audovera, Clodoveo<ref name=greg>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber V#39. De interitu Chlodovechi.|V, 39]]</ref>.<br /> In quello stesso anno però i suoi due figli maschi ancora in vita erano morti, per un attacco di dissenteria<ref name=gre>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber V#34. De desenteriae morbo et filiis Chilperici mortuis.|V, 34]]</ref>.


Subito dopo la nascita dell'ultimo figlio [[Clotario II]], nel [[584]] Chilperico morì, ucciso da uno sconosciuto che riuscì a dileguarsi (secondo l'''Ex chronico S. Medardi suessionensis'', Fredegonda, definita pessima, fu la mandante occulta dell'omicidio del marito, dopo che aveva scoperto che lui la tradiva<ref name=chronico>{{la}} [http://books.google.it/books?id=0nBZAAAAYAAJ&pg=PR97&lpg=PR97&dq=Chronico+Marcianensi+de+Sancta+Rictrude&source=bl&ots=QbNFbJ9oPr&sig=P4PF-dwlyqeS16lrfmqqoS2t6_Q&hl=it&ei=SBnATpD9K8XHsgbek9nHAw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CFkQ6AEwBw#v=onepage&q=Chronico%20Marcianensi%20de%20Sancta%20Rictrude&f=false#ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex chronico S. Medardi suessionensis , Pag 366]</ref>) e Fredegonda assunse la reggenza in nome del figlio: ebbe buoni rapporti con suo cognato Gontrano, re di [[Burgundia]], che però aveva nominato suo erede al trono, [[Childeberto II]], figlio di Brunechilde e [[Sigeberto I]], mentre continuò a tramare contro Brunechilde.
Subito dopo la nascita dell'ultimo figlio [[Clotario II]], nel [[584]] Chilperico morì, ucciso da uno sconosciuto che riuscì a dileguarsi (secondo l'''Ex chronico S. Medardi suessionensis'', Fredegonda, definita pessima, fu la mandante occulta dell'omicidio del marito, dopo aver scoperto che lui la tradiva<ref name=chronico>{{la}} [http://books.google.it/books?id=0nBZAAAAYAAJ&pg=PR97&lpg=PR97&dq=Chronico+Marcianensi+de+Sancta+Rictrude&source=bl&ots=QbNFbJ9oPr&sig=P4PF-dwlyqeS16lrfmqqoS2t6_Q&hl=it&ei=SBnATpD9K8XHsgbek9nHAw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CFkQ6AEwBw#v=onepage&q=Chronico%20Marcianensi%20de%20Sancta%20Rictrude&f=false#ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex chronico S. Medardi suessionensis , Pag 366]</ref>) e Fredegonda assunse la reggenza in nome del figlio: ebbe buoni rapporti con suo cognato Gontrano, [[re di Burgundia]], che però aveva nominato suo erede al trono [[Childeberto II]], figlio di Brunechilde e [[Sigeberto I]], mentre continuò a tramare contro Brunechilde.


Dopo la morto Gontrano ([[592]]), Fredegonda invase la Borgogna, che ora costituiva un unico regno con l'Austrasia, e sconfisse gli austrasiani a [[Laffaux|Leucofao]] ([[596]]) e prese [[Parigi]], ma, secondo [[Fredegario]], morì l'anno dopo, a Parigi, dove fu sepolta, accanto al marito, nel monastero di San Vincenzo, che in seguito divenne famoso col nome di [[Abbazia di Saint-Germain-des-Prés|Saint-Germain-des-Prés]]<ref name=Germain>In seguito attorno all'[[Abbazia di Saint-Germain-des-Prés]] si sviluppò l'omonimo [[Saint-Germain-des-Prés (quartiere)|quartiere]].</ref>.<br />Il potere fu assunto dal figlio tredicenne, [[Clotario II]].
Dopo la morte di Gontrano ([[592]]) Fredegonda invase la Borgogna, che ora costituiva un unico regno con l'Austrasia, e sconfisse gli austrasiani a [[Laffaux|Leucofao]] ([[596]]) prendendo [[Parigi]], ma, secondo [[Fredegario]], morì l'anno dopo, sempre a Parigi, dove fu sepolta, accanto al marito, nel monastero di San Vincenzo, che in seguito divenne famoso col nome di [[Abbazia di Saint-Germain-des-Prés|Saint-Germain-des-Prés]]<ref name=Germain>In seguito attorno all'[[Abbazia di Saint-Germain-des-Prés]] si sviluppò l'omonimo [[Saint-Germain-des-Prés (Parigi)|quartiere]].</ref>.<br />Il potere fu assunto dal figlio tredicenne, [[Clotario II]].


[[Gregorio di Tours]] la descrive come una donna avida, ambiziosa e crudele, mentre [[Venanzio Fortunato]] le dedicò diversi panegirici, tra cui:
[[Gregorio di Tours]] la descrive come una donna avida, ambiziosa e crudele, mentre [[Venanzio Fortunato]] le dedicò diversi panegirici, tra cui:
{{Citazione|Splendida Fredegonda che eccelle in tutte le virtù|[[Venanzio Fortunato]]|Omnibus eccellens meritis Fredegundis optima|lingua=la}}
{{Citazione|Splendida Fredegonda che eccelle in tutte le virtù|[[Venanzio Fortunato]]|Omnibus eccellens meritis Fredegundis optima|lingua=la}}Anche l'autrice [[Christine de Pizan]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Christine de Pizan|titolo=La città delle Dame}}</ref> nel libro [[La città delle dame|La Cittá delle dame]] la menziona "Malgrado la sua crudeltà, innaturale per una donna, governò il regno di Francia dopo la morte del suo sposo con grande saggezza, in un momento di grave incertezza e pericolo, poiché l'unico erede era il figlio Clotario, ancora fanciullo" ecc...


== Figli ==
== Discendenza ==
Fredegonda a Chilperico I diede sei figli<ref name=gregorio/>:
Fredegonda a Chilperico I diede sei figli<ref name=gregorio/>:
* [[Rigonda]] ([[569]]- ?), fidanzata, nel [[584]], con [[Recaredo]], l'erede al trono del regno dei [[Visigoti]]<ref name=Gregorio>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber VI#45. De nuptiis Rigunthae, filiae Chilperici.|VI, 45]]</ref><ref name=Gregori>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber VI#34. De obitu fili Chilperici, quem Theodoricum vocavit.|VI, 34]]</ref>
* [[Rigonda]] ([[569]]- ?), fidanzata, nel [[584]], con [[Recaredo]], l'erede al trono del regno dei [[Visigoti]]<ref name=Gregorio>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber VI#45. De nuptiis Rigunthae, filiae Chilperici.|VI, 45]]</ref><ref name=Gregori>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber VI#34. De obitu fili Chilperici, quem Theodoricum vocavit.|VI, 34]]</ref>
* Clodeberto (?-[[Soissons]] [[580]]), morto di dissenteria<ref name=gre/>
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* Sansone ([[573]]-[[577]]), morto per la febbre causata dalla diarrea, prima di compiere i cinque anni<ref name=Grego>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber V#22. De obitu Samsonis, filii Chilperici.|V, 22]]</ref>
* Sansone ([[573]]-[[577]]), morto per la febbre causata dalla diarrea, prima di compiere i cinque anni<ref name=Grego>Gregorio di Tours, ''Historia Francorum'', [[s:la:Historiarum Francorum libri X - Liber V#22. De obitu Samsonis, filii Chilperici.|V, 22]]</ref>
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* [[Clotario II|Clotario]] (primavera [[584]]-18 ottobre [[629]]), che successe al padre come re di [[Neustria]] e [[Aquitania]] e dal [[614]] fu re di tutti i [[Franchi]]


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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
=== Fonti primarie ===
=== Fonti primarie ===
* {{la}} [[Gregorio di Tours]], ''[[Historia Francorum]]'' [http://la.wikisource.org/wiki/Historiarum_Francorum_libri_X <small>Testo disponibile su Wikisource</small>].
* {{la}} [[Gregorio di Tours]], ''[[Historia Francorum]]'' [https://la.wikisource.org/wiki/Historiarum_Francorum_libri_X <small>Testo disponibile su Wikisource</small>].
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Fredegonda

Fredegonda (Montdidier, 545 circa – Parigi, 597) fu regina dei Franchi di Neustria, tra il 568 e il 584, in quanto terza moglie di Chilperico I.

Secondo il vescovo Gregorio di Tours (538594), Fredegonda, di cui non si conoscono gli ascendenti, fu la terza moglie di Chilperico I[1].

Era entrata come serva alla corte di Soissons, dove venne delegata al servizio della regina Audovera, ma la sua grande bellezza venne notata dal re Chilperico, che ne fece la sua favorita. Col tempo divenne anche uno dei più ascoltati consiglieri del sovrano e la sua influenza politica crebbe a dismisura.

Il re dei Franchi di Austrasia del nord-ovest, Chilperico I, nel quadro di una politica di amicizia con il confinante Regno dei Visigoti, invidioso del fratellastro, il re dei Franchi di Austrasia, Sigeberto I, che aveva sposato la principessa visigota Brunechilde (Mérida, penisola iberica ca. 543Renève, Borgogna, autunno 613) (Brunechilde oltre ad essere bella intelligente ed istruita, aveva portato una ricca dote[2]), decise di unirsi in matrimonio alla sorella di quest'ultima, Galsuinda, e chiese ad Atanagildo la sua mano, che non gli fu rifiutata[1].
Chilperico, dopo aver ripudiato la prima moglie, Audovera ed aver allontanato da sé Fredegonda, sposò Galsuinda.

Non molto tempo dopo però Fredegonda tornò ad essere la concubina di Chilperico e l'ambiente per Galsuinda divenne ostile in quanto tra le due donne vi furono frequenti litigi. Galsuinda, pur se aveva abbandonato l'arianesimo, chiese il permesso di tornare in patria, lasciando al marito la ricca dote[1]. Il marito, con giuste parole, riuscì a lusingarla, e Galatina abbandonò il suo proposito. Chilperico però, forse istigato dall'amante, nel 568 fece uccidere Galsuinda (secondo Gregorio di Tours la fece strangolare nel letto da un servo[1]).

Chilperico I e Fredegonda in una miniatura di Jean du Tillet (1500 ca.)

Fredegonda, nel 568, poté finalmente sposare Chilperico: l'omicidio di Galsuinda però diede origine a una guerra civile che a più riprese mise la Neustria, di cui nel frattempo Chilperico era divenuto re, contro l'Austrasia, e che si concluse solo nel 613 con la vittoria di Clotario II, figlio di Chilperico e Fredegonda, su Brunechilde e il suo pronipote Sigeberto II, in nome del quale reggeva il trono.

Sigeberto I, sollecitato dalla moglie Brunechilde, per vendicare la morte della cognata Galsuinda, mosse guerra a Chilperico e solo dopo una serie di battaglie vittoriose, con la mediazione del fratello Gontrano, chiese ed ottenne che i territori che Galsuinda aveva portato in dote al marito (Limoges, Cahors) passassero al patrimonio di sua moglie Brunechilde.
Nel 575 la guerra tra Chilperico e Sigeberto riprese e quest'ultimo occupò la Neustria e ne venne acclamato re. Subito dopo però venne fatto assassinare da due sicari di Fredegonda[3]. Dopo la morte di Sigeberto, Chilperico catturò Brunechilde che fu tenuta prigioniera a Rouen da cui però riuscì rocambolescamente a fuggire. Riconquistò dunque il suo regno in nome del figlioletto Childeberto II, di soli cinque anni. Le città di Poitiers e Tours, rimasero nelle mani di Chilperico.

Morte di Clodeberto per dissenteria.
Fredegonda cerca di uccidere la propria figlia, Rigonda.

Fredegonda, per assicurare il trono ai figli avuti da Chilperico, prendendo a pretesto il matrimonio celebrato segretamente tra Brunechilde e il secondogenito di Audovera, Meroveo, avvenuto verso il 576, fece uccidere Meroveo e fece esiliare san Pretestato, colpevole di aver celebrato le nozze e di aver pubblicamente denunciato i crimini di Fredegonda[4].
In un secondo tempo, verso il 580, anche l'ultimo figlio maschio[5] di Audovera, Clodoveo[6].
In quello stesso anno però i suoi due figli maschi ancora in vita erano morti, per un attacco di dissenteria[7].

Subito dopo la nascita dell'ultimo figlio Clotario II, nel 584 Chilperico morì, ucciso da uno sconosciuto che riuscì a dileguarsi (secondo l'Ex chronico S. Medardi suessionensis, Fredegonda, definita pessima, fu la mandante occulta dell'omicidio del marito, dopo aver scoperto che lui la tradiva[8]) e Fredegonda assunse la reggenza in nome del figlio: ebbe buoni rapporti con suo cognato Gontrano, re di Burgundia, che però aveva nominato suo erede al trono Childeberto II, figlio di Brunechilde e Sigeberto I, mentre continuò a tramare contro Brunechilde.

Dopo la morte di Gontrano (592) Fredegonda invase la Borgogna, che ora costituiva un unico regno con l'Austrasia, e sconfisse gli austrasiani a Leucofao (596) prendendo Parigi, ma, secondo Fredegario, morì l'anno dopo, sempre a Parigi, dove fu sepolta, accanto al marito, nel monastero di San Vincenzo, che in seguito divenne famoso col nome di Saint-Germain-des-Prés[9].
Il potere fu assunto dal figlio tredicenne, Clotario II.

Gregorio di Tours la descrive come una donna avida, ambiziosa e crudele, mentre Venanzio Fortunato le dedicò diversi panegirici, tra cui:

(LA)

«Omnibus eccellens meritis Fredegundis optima»

(IT)

«Splendida Fredegonda che eccelle in tutte le virtù»

Anche l'autrice Christine de Pizan[10] nel libro La Cittá delle dame la menziona "Malgrado la sua crudeltà, innaturale per una donna, governò il regno di Francia dopo la morte del suo sposo con grande saggezza, in un momento di grave incertezza e pericolo, poiché l'unico erede era il figlio Clotario, ancora fanciullo" ecc...

Fredegonda a Chilperico I diede sei figli[1]:

  1. ^ a b c d e Gregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 28
  2. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 27
  3. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 51
  4. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, V, 18
  5. ^ Il primogenito di Audovera, Teodeberto, era stato ucciso in battaglia durante la guerra civile, dopo aver devastato la Turenna nel 573.
  6. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, V, 39
  7. ^ a b c Gregorio di Tours, Historia Francorum, V, 34
  8. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex chronico S. Medardi suessionensis , Pag 366
  9. ^ In seguito attorno all'Abbazia di Saint-Germain-des-Prés si sviluppò l'omonimo quartiere.
  10. ^ Christine de Pizan, La città delle Dame.
  11. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, VI, 45
  12. ^ a b Gregorio di Tours, Historia Francorum, VI, 34
  13. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, V, 22
  14. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, VI, 23

Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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  • Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi. Vicende storiche, in Storia del mondo medievale, Cambridge, Cambridge University Press, 1999, pp. 688-711.
  • Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi, istituzioni, in Storia del mondo medievale, Cambridge, Cambridge University Press, 1999, pp. 712-742.

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