Federico Carlo Augusto di Waldeck e Pyrmont: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(18 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Monarca
{{Monarca
| nome = Federico Carlo Augusto di Waldeck e Pyrmont
| prefisso onorifico = Sua altezza serenissima
| immagine = Friedrich Karl August von Waldeck (cropped).jpg
| nome = [[Image:FurstKrone.png|50px]]<br>Federico Carlo Augusto di Waldeck e Pyrmont
| legenda = Federico Carlo Augusto di Waldeck e Pyrmont in un ritratto di [[Johann Friedrich August Tischbein]] del [[1790]]
| immagine = Friedrich Karl August von Waldeck.jpg
| stemma = Coat of Arms of the Principality of Waldeck and Pyrmont.svg
| legenda = Federico Carlo Augusto di Waldeck e Pyrmont in un ritratto di [[Johann Friedrich August Tischbein]] del 1790
| stemma = Wappen Deutsches Reich - Fürstentum Waldeck und Pyrmont.png
| titolo = [[Principato di Waldeck e Pyrmont|Principe di Waldeck e Pyrmont]]
| inizio regno = 29 agosto [[1763]]
| titolo = [[Waldeck e Pyrmont|Principe di Waldeck e Pyrmont]]
| regno = [[1763]]-[[1812]]
| fine regno = 24 settembre [[1812]]
| predecessore = [[Carlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont|Carlo Augusto Federico]]
| predecessore = [[Carlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont|Carlo Augusto Federico]]
| successore = [[Giorgio I di Waldeck e Pyrmont|Giorgio I]]
| successore = [[Giorgio I di Waldeck e Pyrmont|Giorgio I]]
| data di nascita = 25 ottobre [[1743]]
| data di nascita = 25 ottobre [[1743]]
| luogo di nascita = [[Bad Arolsen]]
| luogo di nascita = [[Bad Arolsen]]
| data di morte = 24 settembre [[1812]]
| data di morte = {{Calcola età3|1812|9|24|1743|10|25}}
| luogo di morte = [[Bad Arolsen]]
| luogo di morte = [[Bad Arolsen]]
| nome completo =
| nome completo =
Riga 20: Riga 20:
| figli =
| figli =
| religione = [[Evangelismo]]
| religione = [[Evangelismo]]
| motto =
| firma =
}}
| firma =
|}}
{{Waldeck e Pyrmont}}
{{Bio
{{Bio
|Nome = Federico Carlo Augusto di
|Nome = Federico Carlo Augusto di
|Cognome = Waldeck e Pyrmont
|Cognome = Waldeck e Pyrmont
|PostCognomeVirgola =
|PreData =
|Sesso = M
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bad Arolsen
|LuogoNascita = Bad Arolsen
Riga 36: Riga 32:
|GiornoMeseMorte = 24 settembre
|GiornoMeseMorte = 24 settembre
|AnnoMorte = 1812
|AnnoMorte = 1812
|Attività =
|Epoca = 1700
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Epoca2 = 1800
|Attività = sovrano
|Nazionalità = tedesco
|Categorie = no
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato principe di [[Waldeck e Pyrmont]] dal [[1763]] fino alla sua morte
|Nazionalità =
|FineIncipit = è stato principe di Waldeck e Pyrmont dal [[1763]] alla sua morte.
}}
}}


==Biografia ==
==Biografia ==
===I primi anni===
===I primi anni===
Giorgio era figlio secondogenito del principe [[Carlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont]] (1704-1763) e della principessa [[Cristiana Enrichetta del Palatinato-Zweibrücken|Cristiana Enrichetta]] (1725-1816), figlia del conte palatino [[Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken]].
Giorgio era figlio secondogenito del principe [[Carlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont]] (1704-1763) e della principessa [[Cristiana Enrichetta del Palatinato-Zweibrücken|Cristiana Enrichetta]] (1725-1816), figlia del conte palatino [[Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken]].


Ai fini della sua formazione, risiedette per un anno a [[Losanna]], tappa da dove poi intraprese un grand tour che lo portò in [[Italia]] e in [[Francia]]. Tornato in patria, come suo padre e suo fratello Cristiano Augusto entrò nel servizio militare imperiale e già dal [[1757]] venne nominato colonnello. Promosso tenente generale nel [[1766]] dal [[1772]] si trasferì nell'esercito olandese ove gli venne riconosciuto il gradi di maggiore generale. La scelta dei Paesi Bassi non era stata casuale in quanto già suo padre aveva realizzato un accordo con lo Stadtholder olandese per la concessione di tre battaglioni del Waldeck. Federico Carlo Augusto nel [[1767]] vi aggiunse un quarto battaglione per potenziare le forze disponibili.
Ai fini della sua formazione, risiedette per un anno a [[Losanna]], tappa da dove poi intraprese un grand tour che lo portò in [[Italia]] e in [[Francia]]. Tornato in patria, come suo padre e suo fratello Cristiano Augusto entrò nel servizio militare imperiale e già dal [[1757]] venne nominato colonnello. Promosso tenente generale nel [[1766]], dal [[1772]] si trasferì nell'esercito olandese, ove gli venne riconosciuto il grado di maggiore generale. La scelta dei Paesi Bassi non era stata casuale, in quanto già suo padre aveva realizzato un accordo con lo Stadtholder olandese per la concessione di tre battaglioni del Waldeck. Federico Carlo Augusto nel [[1767]] vi aggiunse un quarto battaglione per potenziare le forze disponibili.


===L'ascesa al trono===
===L'ascesa al trono===
Nel [[1766]], dopo la morte del padre, ascese quale principe di Waldeck e Pyrmont e per due anni rimase sotto la reggenza della madre in quanto minorenne. Nel [[1775]] intraprese un viaggio in [[Inghilterra]] dove volle recarsi per apprendere le modernizzazioni da apportare al proprio stato, ancora fortemente arretrato all'epoca feudale. Egli promosse dunque la costruzione di viali oltre che implementare l'agricoltura e soprattutto la produzione di lana e lino e la commercializzazione del ferro estratto dalle locali miniere. In ambito religioso, pubblicò numerosi regolamenti che disciplinavano il sistema ecclesiastico nazionale, dimostrandosi estremamente tollerante e permettendo l'insediamento di una comunità quacchera entro i confini del proprio territorio. Sotto il suo governo venne migliorata anche l'istruzione con la costruzione di un ginnasio a [[Korbach]] e si dimostrò sempre molto devoto alle scienze ed al loro sviluppo.
Nel [[1766]], dopo la morte del padre, ascese al trono quale principe di Waldeck e Pyrmont e per due anni rimase sotto la reggenza della madre, in quanto minorenne. Nel [[1775]] intraprese un viaggio in [[Inghilterra]], dove volle recarsi per apprendere le modernizzazioni da apportare al proprio stato, ancora fortemente arretrato all'epoca feudale. Egli promosse dunque la costruzione di viali, oltre che implementare l'agricoltura e soprattutto la produzione di lana e lino e la commercializzazione del ferro estratto dalle locali miniere. In ambito religioso, pubblicò numerosi regolamenti che disciplinavano il sistema ecclesiastico nazionale, dimostrandosi estremamente tollerante e permettendo l'insediamento di una comunità [[quaccheri|quacchera]] entro i confini del proprio territorio. Sotto il suo governo venne migliorata anche l'istruzione, con la costruzione di un ginnasio a [[Korbach]]; si dimostrò sempre molto legato alle scienze ed al loro sviluppo.


Egli si dedicò anche alla storiografia realizzando degli scritti sulla [[Guerra dei Sette anni]] oltre ad alcuni ritratti biografici come l'edizione delle memorie del padre sulle campagne militari del [[1745]]-[[1747]]. Egli fu anche mecenate delle arti e promosse il talento del pittore [[Johann Friedrich August Tischbein]] che venne nominato pittore di corte. Durante la reggenza, inoltre, venne completata la ricostruzione del castello di Arolsen nel [[1778]].
Si dedicò anche alla storiografia, realizzando degli scritti sulla [[guerra dei Sette Anni]], oltre ad alcuni ritratti biografici, come l'edizione delle memorie del padre sulle campagne militari del [[1745]]-[[1747]]. Fu anche mecenate delle arti e promosse il talento del pittore [[Johann Friedrich August Tischbein]], che venne nominato pittore di corte. Durante la reggenza, inoltre, venne completata nel [[1788]] la ricostruzione del castello di Arolsen.


===L'indebitamento===
===L'indebitamento===
Tuttavia questi investimenti portarono ad un forte aumento del debito del principato. Solo nell'Impero egli aveva debiti per 800.000 talleri e questo continuò a crescere anche a causa di un'inadeguada contabilità. Federico Carlo Augusto inviò inoltre delle truppe agli inglesi per sostenere la [[Guerra d'Indipendenza americana]] nel [[1775]] con un contingente di 1200 uomini e una perdita totale di 720 elementi, motivo per cui egli venne fortemente criticato in patria, ma questa scelta era essenzialmente dovuta a motivi economici. Il soldo dei propri soldati, ad ogni modo, non servì per fermare l'indebitamento statale e nel [[1784]] il debito era salito a 1,2 milioni di talleri al punto che Federico Carlo Augusto dovette recarsi presso la corte imperiae e dichiarare il fallimento.
Tuttavia questi investimenti portarono ad un forte aumento del debito del principato. Solo nell'Impero egli aveva debiti per 800.000 talleri e questi continuarono a crescere anche a causa di un'inadeguata contabilità. Federico Carlo Augusto inviò inoltre nel [1775] delle truppe agli inglesi per appoggiarli nella [[guerra d'indipendenza americana]] con un contingente di 1200 uomini e una perdita totale di 720 elementi, motivo per cui venne fortemente criticato in patria; questa decisione fu però essenzialmente dovuta a motivi economici. Il soldo dei propri soldati, ad ogni modo, non servì per fermare l'indebitamento statale e nel [[1784]] il debito era salito a 1,2 milioni di talleri, al punto che Federico Carlo Augusto dovette recarsi presso la corte imperiale e dichiarare il fallimento.

Negli anni [[1793]]-[[1794]] il principe in persona prestò servizio in Olanda con un quinto battaglione per sostenere gli scontri dello Stadtholder con i rivoluzionari francesi nell'ambito delle guerre della prima coalizione. Dopo questi fatti si ritirò dal servizio militare attivo.


Negli anni [[1793]]-[[1794]] il principe in persona prestò servizio all'Olanda con un quinto battaglione per sostenere gli scontri dello Stadtholder con i rivoluzionari francesi nell'ambito delle guerre della prima coalizione. Dopo questi fatti si ritirò dal servizio militare attivo.
===Gli ultimi anni===
===Gli ultimi anni===
Nel [[1805]], per cercare di ridurre le spese, in un primo momento tentò di vendere la contea di Pyrmont ma senza successo e infine si risolse a dividere il proprio principato. Suo fratello [[Giorgio I di Waldeck e Pyrmont|Giorgio I]] ricevette la contea di Pyrmont mentre Federico Carlo Augusto mantenne Waldeck. Nel [[1807]], su suggerimento del fratello, aderì alla [[Confederazione del Reno]] e ricevette un seggio al consiglio federale.
Nel [[1805]], per cercare di ridurre le spese, in un primo momento tentò di vendere la contea di Pyrmont, ma senza successo e infine si risolse a dividere il proprio principato. Suo fratello [[Giorgio I di Waldeck e Pyrmont|Giorgio I]] ricevette la contea di Pyrmont, mentre Federico Carlo Augusto mantenne Waldeck. Nel [[1807]], su suggerimento del fratello, aderì alla [[Confederazione del Reno]] e ricevette un seggio al consiglio federale.


Federico Carlo Augusto non si sposò mai e non ebbe figli illegittimi e di conseguenza, alla sua morte, nel [[1812]], gli successe il fratello terzogenito [[Giorgio I di Waldeck e Pyrmont|Giorgio]].
Federico Carlo Augusto non si sposò mai e non ebbe figli illegittimi; di conseguenza, alla sua morte, nel [[1812]], gli successe il fratello terzogenito [[Giorgio I di Waldeck e Pyrmont|Giorgio]].

== Ascendenza ==
<div align="center">
{{Ascendenza
| 1 = Federico Carlo Augusto di Waldeck e Pyrmont
| 2 = [[Carlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont]]
| 4 = [[Federico Antonio Ulrico di Waldeck e Pyrmont]]
| 8 = Cristiano Luigi di Waldeck
|16 = Filippo VII di Waldeck
|17 = Anna Caterina di Sayn-Wittgenstein
| 9 = Anna Isabella di Rappoltstein
|18 = Giorgio Federico di Rappoltstein
|19 = Isabella Carlotta di Solms-Sonnenwalde
| 5 = Luisa del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld
|10 = [[Cristiano II del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld]]
|20 = [[Cristiano I del Palatinato-Birkenfeld-Bischweiler]]
|21 = [[Maddalena Caterina del Palatinato-Zweibrücken]]
|11 = Caterina Agata di Rappoltstein
|22 = Giovanni Giacomo di Rappoltstein
|23 = Isabella Carlotta di Solms-Sonnenwalde
| 3 = [[Cristiana Enrichetta del Palatinato-Zweibrücken]]
| 6 = [[Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken]]
|12 = [[Cristiano II del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld]]
|24 = [[Cristiano I del Palatinato-Birkenfeld-Bischweiler]]
|25 = [[Maddalena Caterina del Palatinato-Zweibrücken]]
|13 = Caterina Agata di Rappoltstein
|26 = Giovanni Giacomo di Rappoltstein
|27 = Anna Claudia di Salm-Kyrburg
| 7 = [[Carolina di Nassau-Saarbrücken]]
|14 = [[Luigi Crato di Nassau-Saarbrücken]]
|28 = [[Gustavo Adolfo di Nassau-Saarbrücken]]
|29 = Eleonora Clara di Hohenlohe-Neuenstein
|15 = Filippa Enrichetta di Hohenlohe-Langenburg
|30 = [[Enrico Federico di Hohenlohe-Langenburg]]
|31 = Giuliana Dorotea di Castell-Remlingen
}}
</div>


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* Karl Theodor Menke: ''Pyrmont und seine Umgebung''. Hameln, Pyrmont, 1840, p.65
* Karl Theodor Menke: ''Pyrmont und seine Umgebung''. Hameln, Pyrmont, 1840, p.&nbsp;65
* L. Curtze: ''Geschichte und Beschreibung des Fürstentums Waldeck''. Arolsen, 1850, p.619 e seguenti
* L. Curtze: ''Geschichte und Beschreibung des Fürstentums Waldeck''. Arolsen, 1850, p.&nbsp;619 e seguenti

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}


{{Box successione
{{Box successione
Riga 76: Riga 112:
|successivo=[[Giorgio I di Waldeck e Pyrmont|Giorgio I]]
|successivo=[[Giorgio I di Waldeck e Pyrmont|Giorgio I]]
}}
}}

{{Controllo di autorità}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|storia}}
{{Portale|biografie|storia}}

Versione attuale delle 12:46, 23 set 2023

Federico Carlo Augusto di Waldeck e Pyrmont
Federico Carlo Augusto di Waldeck e Pyrmont in un ritratto di Johann Friedrich August Tischbein del 1790
Principe di Waldeck e Pyrmont
Stemma
Stemma
In carica29 agosto 1763 –
24 settembre 1812
PredecessoreCarlo Augusto Federico
SuccessoreGiorgio I
NascitaBad Arolsen, 25 ottobre 1743
MorteBad Arolsen, 24 settembre 1812 (68 anni)
Casa realeWaldeck e Pyrmont
PadreCarlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont
MadreCristiana Enrichetta del Palatinato-Zweibrücken
ReligioneEvangelismo

Federico Carlo Augusto di Waldeck e Pyrmont (Bad Arolsen, 25 ottobre 1743Bad Arolsen, 24 settembre 1812) è stato principe di Waldeck e Pyrmont dal 1763 fino alla sua morte.

Giorgio era figlio secondogenito del principe Carlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont (1704-1763) e della principessa Cristiana Enrichetta (1725-1816), figlia del conte palatino Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken.

Ai fini della sua formazione, risiedette per un anno a Losanna, tappa da dove poi intraprese un grand tour che lo portò in Italia e in Francia. Tornato in patria, come suo padre e suo fratello Cristiano Augusto entrò nel servizio militare imperiale e già dal 1757 venne nominato colonnello. Promosso tenente generale nel 1766, dal 1772 si trasferì nell'esercito olandese, ove gli venne riconosciuto il grado di maggiore generale. La scelta dei Paesi Bassi non era stata casuale, in quanto già suo padre aveva realizzato un accordo con lo Stadtholder olandese per la concessione di tre battaglioni del Waldeck. Federico Carlo Augusto nel 1767 vi aggiunse un quarto battaglione per potenziare le forze disponibili.

L'ascesa al trono

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1766, dopo la morte del padre, ascese al trono quale principe di Waldeck e Pyrmont e per due anni rimase sotto la reggenza della madre, in quanto minorenne. Nel 1775 intraprese un viaggio in Inghilterra, dove volle recarsi per apprendere le modernizzazioni da apportare al proprio stato, ancora fortemente arretrato all'epoca feudale. Egli promosse dunque la costruzione di viali, oltre che implementare l'agricoltura e soprattutto la produzione di lana e lino e la commercializzazione del ferro estratto dalle locali miniere. In ambito religioso, pubblicò numerosi regolamenti che disciplinavano il sistema ecclesiastico nazionale, dimostrandosi estremamente tollerante e permettendo l'insediamento di una comunità quacchera entro i confini del proprio territorio. Sotto il suo governo venne migliorata anche l'istruzione, con la costruzione di un ginnasio a Korbach; si dimostrò sempre molto legato alle scienze ed al loro sviluppo.

Si dedicò anche alla storiografia, realizzando degli scritti sulla guerra dei Sette Anni, oltre ad alcuni ritratti biografici, come l'edizione delle memorie del padre sulle campagne militari del 1745-1747. Fu anche mecenate delle arti e promosse il talento del pittore Johann Friedrich August Tischbein, che venne nominato pittore di corte. Durante la reggenza, inoltre, venne completata nel 1788 la ricostruzione del castello di Arolsen.

L'indebitamento

[modifica | modifica wikitesto]

Tuttavia questi investimenti portarono ad un forte aumento del debito del principato. Solo nell'Impero egli aveva debiti per 800.000 talleri e questi continuarono a crescere anche a causa di un'inadeguata contabilità. Federico Carlo Augusto inviò inoltre nel [1775] delle truppe agli inglesi per appoggiarli nella guerra d'indipendenza americana con un contingente di 1200 uomini e una perdita totale di 720 elementi, motivo per cui venne fortemente criticato in patria; questa decisione fu però essenzialmente dovuta a motivi economici. Il soldo dei propri soldati, ad ogni modo, non servì per fermare l'indebitamento statale e nel 1784 il debito era salito a 1,2 milioni di talleri, al punto che Federico Carlo Augusto dovette recarsi presso la corte imperiale e dichiarare il fallimento.

Negli anni 1793-1794 il principe in persona prestò servizio in Olanda con un quinto battaglione per sostenere gli scontri dello Stadtholder con i rivoluzionari francesi nell'ambito delle guerre della prima coalizione. Dopo questi fatti si ritirò dal servizio militare attivo.

Gli ultimi anni

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1805, per cercare di ridurre le spese, in un primo momento tentò di vendere la contea di Pyrmont, ma senza successo e infine si risolse a dividere il proprio principato. Suo fratello Giorgio I ricevette la contea di Pyrmont, mentre Federico Carlo Augusto mantenne Waldeck. Nel 1807, su suggerimento del fratello, aderì alla Confederazione del Reno e ricevette un seggio al consiglio federale.

Federico Carlo Augusto non si sposò mai e non ebbe figli illegittimi; di conseguenza, alla sua morte, nel 1812, gli successe il fratello terzogenito Giorgio.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Cristiano Luigi di Waldeck Filippo VII di Waldeck  
 
Anna Caterina di Sayn-Wittgenstein  
Federico Antonio Ulrico di Waldeck e Pyrmont  
Anna Isabella di Rappoltstein Giorgio Federico di Rappoltstein  
 
Isabella Carlotta di Solms-Sonnenwalde  
Carlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont  
Cristiano II del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld Cristiano I del Palatinato-Birkenfeld-Bischweiler  
 
Maddalena Caterina del Palatinato-Zweibrücken  
Luisa del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld  
Caterina Agata di Rappoltstein Giovanni Giacomo di Rappoltstein  
 
Isabella Carlotta di Solms-Sonnenwalde  
Federico Carlo Augusto di Waldeck e Pyrmont  
Cristiano II del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld Cristiano I del Palatinato-Birkenfeld-Bischweiler  
 
Maddalena Caterina del Palatinato-Zweibrücken  
Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken  
Caterina Agata di Rappoltstein Giovanni Giacomo di Rappoltstein  
 
Anna Claudia di Salm-Kyrburg  
Cristiana Enrichetta del Palatinato-Zweibrücken  
Luigi Crato di Nassau-Saarbrücken Gustavo Adolfo di Nassau-Saarbrücken  
 
Eleonora Clara di Hohenlohe-Neuenstein  
Carolina di Nassau-Saarbrücken  
Filippa Enrichetta di Hohenlohe-Langenburg Enrico Federico di Hohenlohe-Langenburg  
 
Giuliana Dorotea di Castell-Remlingen  
 
  • Karl Theodor Menke: Pyrmont und seine Umgebung. Hameln, Pyrmont, 1840, p. 65
  • L. Curtze: Geschichte und Beschreibung des Fürstentums Waldeck. Arolsen, 1850, p. 619 e seguenti

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Waldeck e Pyrmont Successore
Carlo Augusto Federico 1763-1812 Giorgio I
Controllo di autoritàVIAF (EN64387007 · ISNI (EN0000 0000 0247 7524 · CERL cnp00976171 · GND (DE102035202