Amanda Sandrelli: differenze tra le versioni

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== Curiosità ==
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Sua madre [[Stefania Sandrelli]] ha più volte sfatato il mito secondo cui [[Gino Paoli|Gino]] non abbia voluto riconoscere Amanda. Il suo cognome, infatti, deriva dal fatto che Gino avrebbe voluto chiamare la figlia Amanda, sebbene Stefania ai tempi della scuola non andasse d’accordo con una ragazza che aveva proprio quel nome. Fecero allora un patto; Stefania disse: “Se la chiamiamo Amanda, il cognome è mio”. Così nacque il nome Amanda Sandrelli.
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== Filmografia ==
== Filmografia ==

Versione delle 15:12, 18 apr 2021

Amanda Sandrelli al Teatro Giuseppe Verdi di Firenze nel 2013

Amanda Sandrelli all'anagrafe Amanda Paoli Sandrelli (Losanna, 31 ottobre 1964) è un'attrice e regista italiana.

Biografia

È figlia del cantautore Gino Paoli e dell'attrice Stefania Sandrelli[1].

Nel 1984 debutta nel cinema col film Non ci resta che piangere, con Roberto Benigni e Massimo Troisi, con il tormentone "bisogna provare, provare provare" e poi nel film L'attenzione, insieme alla madre per la regia di Giovanni Soldati. Nel 1991 interpreta in coppia con il padre la canzone La bella e la bestia, tratta dall'omonimo film prodotto dalla Walt Disney Pictures: alcune note iniziali della canzone del film sono state usate nel 2013 dalla canzone La metà di niente interpretata da Nek. Più di vent'anni dopo l'esordio cinematografico interpreta Christine Cristina, primo film da regista della madre, e recita insieme a lei anche nella fiction Io e mamma.

In teatro ha fatto spesso coppia con l'ex marito, l'attore di origine peruviana Blas Roca-Rey. Come regista ha diretto il cortometraggio Un amore possibile (2004) e il documentario Piedi x Terra, prodotto da Leone Crescenzi per Shape Studio nel 2007; quest'ultimo narra della sua esperienza con Mobwuto, il bambino malawita adottato circa dieci anni prima con ActionAid Italia[2].

Vita privata

Negli anni ottanta ha avuto una relazione con il produttore Augusto Caminito.

Nel 1994 si è legata all'attore di origine peruviana Blas Roca-Rey da cui ha avuto due figli, Rocco (1997) e Francisco (2004). Nel settembre 2013 annuncia la separazione dopo 20 anni di convivenza[3].

Curiosità

Sua madre Stefania Sandrelli ha più volte sfatato il mito secondo cui Gino non abbia voluto riconoscere Amanda. Il suo cognome, infatti, deriva dal fatto che Gino avrebbe voluto chiamare la figlia Amanda, sebbene Stefania ai tempi della scuola non andasse d’accordo con una ragazza che aveva proprio quel nome. Fecero allora un patto; Stefania disse: “Se la chiamiamo Amanda, il cognome è mio”. Così nacque il nome Amanda Sandrelli.[senza fonte]

Filmografia

Cinema

Televisione

Teatro

  • Buona notte ai sognatori (1985-1986)
  • Né in cielo, né in terra (1992)
  • Bruciati (1993)
  • Cinque (1994)
  • La Chunga (1994)
  • Gianni Ginetta e gli altri (1995)
  • Xanax (2003)
  • Bambinacci (2007)
  • Non c'è tempo amore (2009)
  • Oscar e la dama in rosa (2012)
  • Tres (2013-2014)
  • Il bagno (con sua madre Stefania Sandrelli) (2015)[4]
  • Il piccolo principe (2016)
  • Kubi (2017)
  • Lucrezia Forever! (2020)

Discografia

Album

Singoli

Premi e riconoscimenti

Note

  1. ^ Amanda Sandrelli: "Blas? Un dolore immenso, ma ora ho un altro. Mia mamma ha una dote fenomenale", su Brevenews, 23 ottobre 2018. URL consultato l'11 marzo 2019.
  2. ^ Piedi x Terra (PDF), su provincia.torino.gov.it. URL consultato il 3 aprile 2021.
  3. ^ Salvo Barbasso, Amanda Sandrelli: «La separazione mi aveva ridotto a pezzi. L'amore e il teatro mi hanno salvato», su iO Donna, 29 maggio 2017. URL consultato l'11 marzo 2019.
  4. ^ Stefania e Amanda: le due Sandrelli in scena al Verdi, su Repubblica.it, 28 ottobre 2016. URL consultato l'11 marzo 2019.
  5. ^ Enrico Lancia, Ciak d'oro, su books.google.it. URL consultato il 13/04/20.

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN71356940 · ISNI (EN0000 0000 5192 8563 · SBN RAVV097389 · LCCN (ENnr2007001691 · GND (DE173235247 · BNF (FRcb14224193j (data) · J9U (ENHE987009347816205171