Busiri Vici: differenze tra le versioni

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Versione delle 23:37, 22 ott 2007

La famiglia Busiri Vici è una famiglia italo-francese (derivata dalla riunione della famiglia francese dei Beausire e di quella italiana dei Vici di Acervia (Marche), nella quale si sono succedute, a partire dal XVII secolo, diverse figure di architetti.

Vici

  • Girolamo Vici (1619-1682, il figlio Andrea Vici (1659-1731), il nipote Arcangelo Vici (1698-1762).
  • Andrea Vici (1743-1817 fu "primo architetto della Fabbrica di San Pietro" e "principe" dell'Accademia di San Luca. Fu autore di opere di architettura e allievo di Luigi Vanvitelli. Venne sepolto nella tomba di Vanvitelli presso la chiesa di Santa Maria in Vallicella a Roma. Ebbe un figlio, Francesco Vici, architetto anch'esso, che morì senza discendenza ed una figlia Barbara Vici che si unì in matrimonio (1815) con Giulio Cesare Busiri (1792-1818) originando i Busiri Vici.

Beausire

  • Jean Beausire (1651-1743) fu architetto della città di Parigi ("architecte de la ville de Paris"), maestro consigliere del re per la costruzione di edifici strade e ponti in Francia ("conseilleur maìtre général des batiments du roi et des ponts et chaussés de France"), maestro controllore degli edifici di Parigi ("maìtre général directeur controleur des edificies de la ville de Paris") e membro dell'Accademia reale di architettura ("Accadémie royale d'architecture").
  • Jean Baptiste Beausire (1693-1764), figlio del precedente fu anch'egli architetto e successivamente accademico: i suoi discendenti in Italia assunsero il cognome Busiri.

Busiri Vici

  • Carlo Busiri Vici (1856-1925), figlio di Andrea, progettò importanti opere ed a Roma (palazzo Giorgioli in via Cavour, il "Palace Hotel" in via Veneto, la chiesa di San Giuseppe sulla via Nomentana, il palazzo Busiri Vici, già Pallavicini (con un portale del Vignola) in via Pinciana, la Villa Taverna in viale Rossini (oggi residenza dell'ambasciatore degli Stati Uniti d'America). Fu accademico di San Luca e dei "Virtuosi del Pantheon".
  • Clemente Busiri Vici (1887-1965, figlio di Carlo, progettò numerose opere (scuole a Il Cairo e in Brasile), le chiese romane di San Bellarmino a Piazza Ungheria, Sant'Ippolito, Santi Fabiano e Venanzio, San Saturnino e vari palazzi e palazzine tra cui quello della Banca commerciale di piazza di Spagna. Fu accademico di San Luca e dei "Virtuosi del Pantheon", nonché architetto di Propaganda Fide per la quale realizzò numerose opere. Tra gli edifici che si distinguono per l'impronta innovativa si segnalano Villa Gualino a Torino (1928), insieme al fratello Michele, e la colonia elioterapica di Cattolica (1932-1937, oggi "Le Navi"), una delle poche opere di architettura futurista realizzate.
  • Saverio Busiri Vici (nato nel 1927), figlio di Clemente, ancora architetto, ha realizzato numerose opere, caratterizzate dal linguaggio del cemento armato a vista. È un architetto moderno-innovatore e fu amico di Le Corbusier ed Alvar Aalto. Ancora attivo, ha realizzato numerose opere tra le quali a Roma la Villa Ronconi (Casal Palocco), con la quale ha anticipato i temi del decostruttivismo, in cemento armato a vista, la Chiesa della Visitazione in Via dei Crispolti anch'essa in cemento armato a vista che ha anticipato il tema delle "vele" convesse oggi usate in altre chiese, il Collegio Universitario di San Pietro in Via delle mura Aurelie ove il cemento armato è sperimentato ad uno dei suoi massimi livelli volumetrici ed artistici, edifici in Viale Jonio sempre in cemento armato a vista "gettato" a creare dinamismi volumetrici; è Accademico di San Luca ed Architetto di Propaganda Fide, per la quale ha realizzato numerose opere moderne (Auditorium, Rettorato-Biblioteca, Centro Congressi -Pontificia Università Urbaniana-) e restauri.
  • Il figlio primogenito di Saverio, Leonardo Busiri Vici (1960), architetto, lavora a Roma dove ha realizzato, tra l'altro, "Casa" Astaldi a Vigna Clara, "Casa" Astaldi al Fleming e numerose altre opere di ristrutturazione edilizia; ha collaborato con il padre per la ristrutturazione degli Uffici di Presidenza della Grandi Lavori Fincosit in Via Paisiello e per la realizzazione di Villa Lebole in Toscana (grande scalinata esterna...); ha partecipato a numerosi concorsi internazionali di progettazione tra i quali S.D.O. di Roma (esposto nelle sale dell'Acquario), la Città del XXI° secolo.. (esposto al Castel dell'Ovo di Napoli), Centro Parrocchiale a Tor Tre Teste, Centro Congressi Italia (EUR), Complesso di Edifici Amministrativi a Mosca (Governo e Duma).
  • Clemente Busiri Vici (1960), figlio di Antonello Busiri Vici e nipote di Clemente Busiri Vici (1887 - 1965), architetto, svolge la sua attività prevalentemente a Roma ma anche in altre località italiane (Milano, Trani, Todi, Santo Stefano, Ansedonia, etc.) e all'estero (Londra, Tel Aviv, etc.). In particolare tra le sue realizzazioni (molto spesso pubblicate su varie riviste tra cui 5 pubblicazioni su AD (2001-2005) e 1 su VILLE E CASALI + vari inserti della stessa rivista) si possono citare le seguenti: ristrutturazione di un villino del 1924 (lo stesso progettato e realizzato da Clemente Busiri Vici (1887 - 1965)) in via Paisiello 39 prima come sede della SOFIPA e successivamente con un nuovo intervento di trasformazione per la sede di un noto Studio associato di Avvocati; frazionamento e ristrutturazione di una villa a via della Camilluccia 725-727 di mq 1.000, precedentemente dimora del Presidente Saragat; interior ed esterior design della barca a vela WIZARD di 24 metri, realizzata come progetto navale da Andrea Vallicelli ed Alessandro Nazareth ed esposta presso il Salone di Genova nel 2006; numerose altre realizzazioni di appartamenti e ville tra cui diverse in corso di progettazione. Inoltre l’Architetto Clemente Busiri Vici ha partecipato con diversi interventi nella trasmissione "Case e Stili" su Alice nonché ha tenuto 3 conferenze su 3 importanti architetti della sua famiglia (Andrea Vici a Città delle Pieve (Umbria), Carlo Busiri Vici presso il Castello di Nettuno (del quale ha scritto anche un capitolo del libro che trattava l’argomento della conferenza stessa), Clemente Busiri Vici (1887 – 1965) all’Accademia d’Egitto (Roma) – relativamente ad alcune opere degli anni 30 da lui realizzate in Egitto).


  • Sebastiano Busiri Vici (1962), figlio secondogenito di Saverio, si occupa di restauri architettonici e di progettazione e ristrutturazione d'interni. In parallelo all'attività svolta nel settore dell'edilizia, Sebastiano si forma come attore (iniziando la carriera nel 1985) alla scuola di recitazione (Acting training) dell’attrice/regista argentina Beatrice Bracco (Actor’s Studio di New York - Istituto Europeo dell’Attore di Nancy), frequentandola dal 1989 al 1992. Con la Compagnia Teatrale “Gruppo Tridente” e con la regia di Beatrice Bracco, Sebastiano porta in scena “Storie di ordinaria follia“, di Charles Bukowski e “L’intervista”, di Natalìa Ginzburg. In ambito cinema/televisione Sebastiano partecipa al : Film “Puro cachemire”, regia di Biagio Proietti, prodotto dalla Demba Cinema S.r.l.; Film “La partita“, regia di Carlo Vanzina, prodotto da Mario e Vittorio Cecchi Gori; Serial Tv “I ragazzi della terza c“, regia di Claudio Risi, prodotto dalla Numero Uno International (protagonista del primo episodio della terza serie dal titolo “Vacanze al mare“); Spettacolo per Rai 1 “Qualcosa di nuovo alla corte dei Medici“, con Gigi Proietti; Film TV “Quattro piccole donne“, regia di Gianfranco Albano, prodotto da Erre Produzioni per Rete Italia; Film “In nome del popolo sovrano“, regia di Luigi Magni, prodotto da Erre Produzioni; Film “Stasera a casa di Alice“, regia di Carlo Verdone, prodotto dalla Cecchi Gori Group Tiger Cinematografica S.r.l.; Programma per Rai 2 “Scrupoli“, regia di Giancarlo Nicotra, prodotto da Videa S.p.A.; Film “Zuppa di pesce“, regia di Fiorella Infascelli, coproduzione Leader Cinematografica, Rai e Francia; Programma per TeleMontecarlo (oggi La7) “In onda“ (come attore protagonista delle candids cameras, con la regia di Mauro Cappelloni), prodotto da Tmc News; Film “Cena alle nove“, regia di Paolo Breccia, prodotto dalla Antea S.r.l. (protagonista); Cortometraggio “Asino chi legge“, regia di Pietro Reggiani, produzione Nuvola Film (vincitore di un Nastro d’Argento); Film “Giorni“, regia di Laura Muscardin, (film di interesse culturale ed artistico nazionale) prodotto dallo Stato Italiano e dalla Movie Factory S.r.l.; Serial TV Mediaset “Distretto di polizia 3”, regia di Monica Vullo, prodotto da Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt di Taodue per Mediaset (protagonista della prima puntata nel secondo episodio dal titolo “Morte in diretta”); Cortometraggio “A proposito di guerra“ di Francesca Manieri e Jean Antonie Delille, regia di Jean Antonie Delille (coprotagonista); Serial TV Rai 3 “La squadra (5)“, regia di Stefano Alleva, prodotto da Grundy Italia S.p.A. per la RAI (protagonista del primo episodio della V serie con il ruolo di Stefano Colangeli); Film TV Medisaet “E poi c'è Filippo“, regia di Maurizio Ponzi, prodotto da Grundy Italia S.p.A. (ruolo del Tecnico delle Ferrovie nel secondo episodio); Film “Anche libero va bene“, scritto e diretto da Kim Rossi Stuart, in concorso a numerosi festival Europei ed internazionali, prodotto dalla Palomar e Rai Cinema (ruolo del Produttore Barzelli); Lungometraggio “Il giorno più bello“, regia di Massimo Cappelli, prodotto dalla Nuvola film. (ruolo del testimone di nozze della protagonista); Film TV Rai 1 “Il segreto di Arianna“, regia di Gianni Lepre, prodotto dalla Sergio Silva Tv Production S.r.l. (ruolo dell’Avvocato Rossini); Film “L’ora di punta“, regia di Vincenzo Marra, in concorso alla 64 Mostra del Cinema di Venezia, prodotto dalla RC Production di Tilde Corsi e Gianni Romoli (ruolo dell’Architetto Fiore); Serial TV Rai 3 “La squadra (8)“, regia di Stefano Sollima, prodotto da Grundy Italia S.p.A. per la Rai (ruolo di Marino Liveri in un episodio dell’VIII serie); Cortometraggio “Il bello della diretta“, regia di Jean Antoine Delille, prodotto dalla "I quattro gatti" (coprotagonista); Film TV Mediaset “Vita da paparazzo“, regia di Pierfrancesco Pingitore, prodotto dalla Janus S.r.l. (ruolo di Annoni); E’ inoltre protagonista, negli anni, di alcuni spots pubblicitari per l’Italia e per l’estero: Birra Peroni (It. ’88); Dolmio sauce (U.K./Eur. ’98); Steel“Shark” (Eur. ’01); Tlp Equilon (It. ’06); Tlp Candy/Calfort (It. ’06); Tlp Burro Prealpi (It. ’06).


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