Lido dei Gigli: differenze tra le versioni
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È un'aerea consortile privata - 7 km circa dopo Lido dei Pini e 1 km prima di [[Lavinio]] in direzione di Anzio - sita lungo la litoranea [[Ostia]]-[[Anzio]]. Scampata alla cementificazione, e parzialmente usata a scopo agricolo, essa faceva parte dei possedimenti della famiglia aristocratica romana dei [[Borghese]] fino ai primissimi [[anni cinquanta]] in cui fu in parte lottizzata non intensivamente. |
È un'aerea consortile privata - 7 km circa dopo Lido dei Pini e 1 km prima di [[Lavinio]] in direzione di Anzio - sita lungo la litoranea [[Ostia]]-[[Anzio]]. Scampata alla cementificazione, e parzialmente usata a scopo agricolo, essa faceva parte dei possedimenti della famiglia aristocratica romana dei [[Borghese]] fino ai primissimi [[anni cinquanta]] in cui fu in parte lottizzata non intensivamente. |
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==Rilevanza ambientalistica== |
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Animali selvatici (specialmente [[conigli]] e [[fagiani]] - oggetto di continue battute di caccia nel mese di settembre - ma anche mucche e cavalli fanno parte del paesaggio faunistico. La flora è invece costituita da una pineta di circa 56 ettari che si estende fino alle dune di sabbia che ospitano piante selvatiche appartenenti alla famiglia delle [[Liliaceae]], ispiratrici del nome alla località, volgarmente chiamate "gigli di mare". Sono altresì presenti la soldanella e l’[[agave]]. |
Animali selvatici (specialmente [[conigli]] e [[fagiani]] - oggetto di continue battute di caccia nel mese di settembre - ma anche mucche e cavalli fanno parte del paesaggio faunistico. La flora è invece costituita da una pineta di circa 56 ettari che si estende fino alle dune di sabbia che ospitano piante selvatiche appartenenti alla famiglia delle [[Liliaceae]], ispiratrici del nome alla località, volgarmente chiamate "gigli di mare". Sono altresì presenti la soldanella e l’[[agave]]. |
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L'azione è stata tanto più meritoria perché, nella vicina località di "Cavallo Morto", è presente tuttora una delle ultime paludi naturali (con relativa fauna e flora), tempo parte dell'assai più esteso complesso delle [[Agro Pontino|paludi pontine]], bonificate all'epoca del [[Fascismo]], il cui prosciugamento alcuni [[Ambientalismo|ambientalisti]] pensano oggi abbia creato non piccoli problemi di equilibrio [[Ecologia|ecologico]]. |
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==Rilevanza archeologica== |
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Traversata dalla strada antico-romana detta ''Flavia'' (il cui basolato è perfettamente visibile in più parti), nella zona sono stati rinvenuti vari oggetti risalenti alle epoche alto-[[Medioevo|medievali]]. |
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Traversata dalla strada antico-romana detta ''Severiana'' - costruita dall'[[Imperatore romano]] [[Settimio Severo]] nel [[198]] d.C. e che da [[Terracina]], attraverso [[Anzio]] e [[Lavinio]] raggiungeva [[Ostia]] correndo lungo il litorale costiero - sono oggi in più parti affiorati lunghi tratti di basolato, mentre nella zona sono affiorati varie testimonianze di età tardo-imperiale e alto-[[Medioevo|medievale]]. |
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==Rilevanza storica== |
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Numerose sono anche le testimonianze degli accaniti combattimenti sviluppatisi in occasione dello sbarco anglo-americano del 1944. Nell'area del Lido dei Gigli presero terra in particolare unità dell'esercito [[Regno Unito|britannico]] (a lungo rimase segnalato con boe il pericolo costituito da mezzi da sbarco affondati nelle immediate vicinanze del bagnasciuga) e, in special modo, [[Scozia|scozzesi]], che forniscono annualmente l'occasione per amichevoli incontri rievocativi fra i sopravvissuti che combatterono in quell'occasione sugli opposti fronti. |
Numerose sono anche le testimonianze degli accaniti combattimenti sviluppatisi in occasione dello sbarco anglo-americano del 1944. Nell'area del Lido dei Gigli presero terra in particolare unità dell'esercito [[Regno Unito|britannico]] (a lungo rimase segnalato con boe il pericolo costituito da mezzi da sbarco affondati nelle immediate vicinanze del bagnasciuga) e, in special modo, reparti [[Scozia|scozzesi]], che forniscono annualmente l'occasione per amichevoli incontri rievocativi fra i sopravvissuti che combatterono in quell'occasione sugli opposti fronti. |
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==Voci correlate== |
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*[[Lavinio]] |
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*[[Anzio]] |
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Versione delle 21:35, 3 nov 2007
È un'aerea consortile privata - 7 km circa dopo Lido dei Pini e 1 km prima di Lavinio in direzione di Anzio - sita lungo la litoranea Ostia-Anzio. Scampata alla cementificazione, e parzialmente usata a scopo agricolo, essa faceva parte dei possedimenti della famiglia aristocratica romana dei Borghese fino ai primissimi anni cinquanta in cui fu in parte lottizzata non intensivamente.
Rilevanza ambientalistica
Animali selvatici (specialmente conigli e fagiani - oggetto di continue battute di caccia nel mese di settembre - ma anche mucche e cavalli fanno parte del paesaggio faunistico. La flora è invece costituita da una pineta di circa 56 ettari che si estende fino alle dune di sabbia che ospitano piante selvatiche appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, ispiratrici del nome alla località, volgarmente chiamate "gigli di mare". Sono altresì presenti la soldanella e l’agave.
Per l'area, oggetto di complesse dispute legali a causa di progetti (poi non realizzati) di lottizzazione intensiva e addirittura a un porto turistico per piccoli natanti, si è mossa positivamente negli anni novanta l'organizzazione ambientalistica Italia Nostra che riuscì a far includere tutta l'area che si estende dal Lido dei Gigli fino al Lido dei Pini in un parco regionale che ne potesse salvaguardare l'integrità.
L'azione è stata tanto più meritoria perché, nella vicina località di "Cavallo Morto", è presente tuttora una delle ultime paludi naturali (con relativa fauna e flora), tempo parte dell'assai più esteso complesso delle paludi pontine, bonificate all'epoca del Fascismo, il cui prosciugamento alcuni ambientalisti pensano oggi abbia creato non piccoli problemi di equilibrio ecologico.
Rilevanza archeologica
Traversata dalla strada antico-romana detta Severiana - costruita dall'Imperatore romano Settimio Severo nel 198 d.C. e che da Terracina, attraverso Anzio e Lavinio raggiungeva Ostia correndo lungo il litorale costiero - sono oggi in più parti affiorati lunghi tratti di basolato, mentre nella zona sono affiorati varie testimonianze di età tardo-imperiale e alto-medievale.
Rilevanza storica
Numerose sono anche le testimonianze degli accaniti combattimenti sviluppatisi in occasione dello sbarco anglo-americano del 1944. Nell'area del Lido dei Gigli presero terra in particolare unità dell'esercito britannico (a lungo rimase segnalato con boe il pericolo costituito da mezzi da sbarco affondati nelle immediate vicinanze del bagnasciuga) e, in special modo, reparti scozzesi, che forniscono annualmente l'occasione per amichevoli incontri rievocativi fra i sopravvissuti che combatterono in quell'occasione sugli opposti fronti.