Lavoro produttivo e improduttivo: differenze tra le versioni
C |
m link |
||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
{{C|Traduzione senza [[template:Tradotto da]] in pagina discussioni|Economia|marzo 2017}} |
{{C|Traduzione senza [[template:Tradotto da]] in pagina discussioni|Economia|marzo 2017}} |
||
Il '''lavoro produttivo''' si riferisce a quello [[lavoro]] che ha la capacità di modificare il [[ |
Il '''lavoro produttivo''' si riferisce a quello [[lavoro]] che ha la capacità di modificare il [[valore d'uso]] delle [[merce]] o di fornire [[Servizio|servizi]], generando la [[ricchezza]] materiale e non materiale che mantiene alla società. In un [[Capitalismo|sistema socioeconmico capitalista]], oltretutto, i capitalisti possono appropriarse di parte di questa ricchezza in forma di [[plusvalore]].<ref name ="critico">{{es}} [https://marxismocritico.files.wordpress.com/2012/01/la-categoria-marxista-de-trabajo-productivo.pdf La categoría marxista del trabajo productivo.] Marxismo crítico. 2012.</ref><ref name="investigacion">{{es}} [http://www.academia.edu/21200269/La_teor%C3%ADa_del_trabajo_productivo_e_improductivo_en_Marx._Investigacio_n_Econo_mica_50_195_175-206 La teoría del trabajo productivo e improductivo en Marx.] Investigación Económica. 1991.</ref><ref name ="realidad">{{es}} [http://www.uca.edu.sv/revistarealidad/archivo/4e8c6a5da90f1trabajoproductivo.pdf Trabajo productivo y trabajo improductivo.] Realidad Económica y Social. 1989.</ref> |
||
In contrapposizione, il '''lavoro improduttivo''' è quello orientato alla manutenzione dell'ordine sociale basato in [[Classe sociale|classi sociali]] e che non genera ricchezza per sé stesso (come il governo, le forze armate, la manutenzione della proprietà privata o le operazioni finanziarie tra altre).<ref name ="critico"/><ref name="investigacion"/><ref name ="realidad"/> |
In contrapposizione, il '''lavoro improduttivo''' è quello orientato alla manutenzione dell'ordine sociale basato in [[Classe sociale|classi sociali]] e che non genera ricchezza per sé stesso (come il governo, le forze armate, la manutenzione della proprietà privata o le operazioni finanziarie tra altre).<ref name ="critico"/><ref name="investigacion"/><ref name ="realidad"/> |
||
Versione delle 00:06, 23 mar 2017
Il lavoro produttivo si riferisce a quello lavoro che ha la capacità di modificare il valore d'uso delle merce o di fornire servizi, generando la ricchezza materiale e non materiale che mantiene alla società. In un sistema socioeconmico capitalista, oltretutto, i capitalisti possono appropriarse di parte di questa ricchezza in forma di plusvalore.[1][2][3]
In contrapposizione, il lavoro improduttivo è quello orientato alla manutenzione dell'ordine sociale basato in classi sociali e che non genera ricchezza per sé stesso (come il governo, le forze armate, la manutenzione della proprietà privata o le operazioni finanziarie tra altre).[1][2][3]
Tanto il lavoro produttivo come l'improduttivo possono essere salariati, essendo la ricchezza generata per il produttivo la responsabile della manutenzione tanta dei lavoratori produttivi come degli improduttivi, così come della classe capitalista.[1]
Si tratta di concetti centrali in economia politica classica la cui concrezione è andato variato nel corso del tempo. Furono proposti primamente per la scuola fisiocratica, per, più tardi, avere importanti contributi di Adam Smith e essere finalmente precisati per la critica di Karl Marx e il posteriore sviluppo della teoria marxista.[1][2][3]
Voci correlate
Note
- ^ a b c d (ES) La categoría marxista del trabajo productivo. Marxismo crítico. 2012.
- ^ a b c (ES) La teoría del trabajo productivo e improductivo en Marx. Investigación Económica. 1991.
- ^ a b c (ES) Trabajo productivo y trabajo improductivo. Realidad Económica y Social. 1989.
