Giuseppe Sercognani: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 12: Riga 12:
}}
}}


Colonnello della [[Repubblica cisalpina]], divenne comandante della [[guardia nazionale]] di [[Pesaro]] durante i [[moti del 1830-31]]. Sercognani prese [[San Leo]] e [[Ancona]], dopodiché marciò su [[Roma]] seguendo la direttrice Macerata-Foligno-Spoleto-Terni-Otricoli-Amelia-Calvi-Magliano Sabina con i volontari della Vanguardia (circa 2.500 uomini), ma fu sconfitto dalle truppe pontificie a [[Rieti]].
Colonnello della [[Repubblica cisalpina]], divenne comandante della [[guardia nazionale]] di [[Pesaro]] per il conto del governo delle [[Province Unite Italiane]] durante i [[moti del 1830-31]]. Sercognani prese [[San Leo]] e [[Ancona]], dopodiché marciò su [[Roma]] seguendo la direttrice Macerata-Foligno-Spoleto-Terni-Otricoli-Amelia-Calvi-Magliano Sabina con i volontari della Vanguardia (circa 2.500 uomini), ma fu sconfitto dalle truppe pontificie a [[Rieti]].


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 09:33, 19 giu 2013

Giuseppe Sercognani (Faenza, 1780Versailles, 1844) è stato un patriota italiano.

Colonnello della Repubblica cisalpina, divenne comandante della guardia nazionale di Pesaro per il conto del governo delle Province Unite Italiane durante i moti del 1830-31. Sercognani prese San Leo e Ancona, dopodiché marciò su Roma seguendo la direttrice Macerata-Foligno-Spoleto-Terni-Otricoli-Amelia-Calvi-Magliano Sabina con i volontari della Vanguardia (circa 2.500 uomini), ma fu sconfitto dalle truppe pontificie a Rieti.

Collegamenti esterni

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie

Voci correlate