Coordinate: 46°33′25.7″N 11°43′52.55″E

Gardena Ronda Express: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
Pil56-bot (discussione | contributi)
m rinomina infobox e fix
 
(44 versioni intermedie di 26 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{coord|46|33|36|N|11|42|17|E|display=title}}
{{coord|format=dms|display=title}}
{{Funivia

{{Infobox funivia
|nome = Gardena Ronda Express
|nome = Gardena Ronda Express
|immagine =
|immagine =Gardena_Ronda_Express.JPG
|didascalia =
|didascalia =
|sigla stato= ITA
|inaugurazione = 2004
|località= [[Val Gardena]]
|tipo= [[funicolare]]
|apertura = 2004
|stato attuale = in uso
|stato attuale = in uso
|gestore = [[Gherdeina Ronda]]
|gestore = Gherdeina Ronda
|stazione a valle = [[Cësa Ruacia]]
|stazione a valle = Cësa Ruacia
|stazione a monte = [[Pramauron (Col Raiser)]]
|stazione a monte = Pramauron (Col Raiser)
|tempo di percorrenza = 7
|tempo di percorrenza = 7
|lunghezza = 1,2
|lunghezza = 1.244
|dislivello =
|dislivello = 142
|pendenza massima =
|pendenza massima = 10
|interscambio =
|interscambio =
|vicinanza =
|vicinanza =
|note =
|note =
|chiusura =
|apertura 2 =
|chiusura 2 =
|velocità = 10
|portata = 140 pass./vettura<br />2.000 pass./h
|n stazioni = 2
|tracciato =
|didascalia tracciato =
}}
}}
Il '''Gardena Ronda Express''' è una [[funicolare]] in galleria a [[binario (ferrovia)|binario]] unico che congiunge gli impianti sciistici di Cesa Ruacia (ovvero la pista [[Saslong]] e il [[Sella Ronda]]) con gli impianti di [[Seceda]]-[[Col Raiser]] in [[val Gardena]] in [[Provincia di Bolzano]].
Il '''Gardena Ronda Express''' è una [[funicolare]] in galleria a [[binario ferroviario|binario]] unico che congiunge gli impianti sciistici di Cesa Ruacia (ovvero la pista [[Saslong]] e il [[Sella Ronda]]) con gli impianti di [[Seceda]]-[[Col Raiser]] in [[val Gardena]] in [[Provincia autonoma di Bolzano|provincia di Bolzano]].


== Storia ==
== Storia ==
L'inizio della storia della linea del Gardena Ronda Express inizia nel [[1990]] da un'idea dell'imprenditore gardenese Schenk Luis, di collegare alcuni impianti della [[val Gardena]] tra di loro, ovvero [[Seceda]]-[[Col Raiser]] con [[Ciampinoi]] (ove si trova la [[Saslong]] e il [[Sellaronda]]).
L'inizio della storia della linea del Gardena Ronda Express inizia nel [[1990]] da un'idea dell'imprenditore gardenese Luis Schenk, di collegare alcuni impianti della [[val Gardena]] tra di loro, ovvero [[Seceda]]-[[Col Raiser]] con [[Ciampinoi]] (ove si trova la [[Saslong]] e il [[Sellaronda]]).


Nel [[1992]] l'ingegnere Klaus Rotter di [[Innsbruck]] progettò il tracciato, e il geologo Milli di [[Bolzano]] valutò il progetto dal punto di vista geologico, effettuando 14 sondaggi.
Nel [[1992]] l'ingegnere Klaus Rotter di [[Innsbruck]] progettò il tracciato, e il geologo Milli di [[Bolzano]] valutò il progetto dal punto di vista geologico, effettuando 14 sondaggi.


Si capì che l'attuazione del progetto era fattibile solamente con la costruzione di un tunnel, ma questo doveva però prevedere una soluzione anche per la zona di Pla da Tjesa.
Si capì che l'attuazione del progetto era fattibile solamente con la costruzione di un tunnel, ma questo doveva però prevedere una soluzione anche per la zona di Plan da Tieja.


Nel dicembre del [[1995]], con a capo il dottor Sanoner Andreas, fu fondata la società ''Gherdeina Ronda SpA''.
Nel dicembre del [[1995]], con a capo il dottor Andreas Sanoner, fu fondata la società di scopo Gherdeina Ronda SpA.


Nel [[1998]] fu deciso di presentare un nuovo progetto, radicalmente diverso, che nonostante fosse ritenuto un compromesso, passava per il corpo roccioso della montagna.
Nel [[1998]] fu deciso di presentare un nuovo progetto, radicalmente diverso, che nonostante fosse ritenuto un compromesso, passava per il corpo roccioso della montagna.


Nel [[2002]] furono scelte la ditta ''EdilMac'' di [[Gorle]] ([[provincia di Bergamo|BG]]), per llo scavo del tunnel e la ditta ''Schweigkofler Alois'' di [[Renon]] per la costruzione delle stazioni a valle e a monte, e il [[31 marzo]] [[2003]] si diede inizio ai lavori, che terminarono con la realizzazione del [[traforo]] il [[21 maggio]] [[2004]]. L'impianto fu inaugurato il [[24 dicembre]] [[2004]], ed è stato inserito nel [[Dolomiti Superski]].
Nel [[2002]] furono scelte la ditta EdilMac di [[Gorle]] ([[provincia di Bergamo|BG]]), per lo scavo del tunnel e la ditta Schweigkofler Alois di [[Renon]] per la costruzione delle stazioni a valle e a monte, e il 31 marzo [[2003]] si diede inizio ai lavori, che terminarono con la realizzazione del [[traforo]] il 21 maggio [[2004]].


L'impianto fu inaugurato il 24 dicembre [[2004]]<ref>Notizia su ''Tutto Treno'', n. 182, gennaio 2005, p. 11.</ref> quale elemento qualificante dell'offerta [[Dolomiti Superski]].
==Percorso==
Il percorso del trenino è scavato in un tunnel è lungo 1.244 metri che affronta un dislivello di 142 metri, con una pendenza media del 10%<ref>http://www.gardenaronda.com/Technische%20Daten/T-DatenSeite1-it.htm</ref>.


== Caratteristiche ==
La [[funicolare]] è costruita in modo tale che i due treni si incrocino a metà del percoso.
Il percorso è scavato in tunnel e risulta lungo 1.244 metri, per un dislivello di 142 metri, con una pendenza media del 10%<ref>[http://www.gardenaronda.com/Technische%20Daten/T-DatenSeite1-it.htm Geschichte<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. È del tipo "a va e vieni", con incrocio a metà percorso.


Le vetture sono realizzate dalla ditta Poma<ref>{{cita web |url=http://www.poma-italia.com/ |titolo=Copia archiviata |accesso=12 luglio 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080820100121/http://www.poma-italia.com/ }}</ref> nello stabilimento di Torino, sono lunghe 15,5 m, larghe 2,3 m e pesano 15.500&nbsp;kg; la loro capacità è di 140 persone, suddivise in 4 compartimenti, che ad una velocità di 10&nbsp;m/s (36&nbsp;km/h), compiono il viaggio in circa 3 minuti.
==Trenino==
Il trenino è composto da un unico vagone, costuito dalla ditta ''Poma''<ref>http://www.poma-italia.com/</ref> nello stabilimento di Torino, è lungo 15,5 m e largo 2,3 m, per un peso di 15.500 kg. Il trenino costruito dalla ditta ''Gangloff Schweiz''<ref>{{en}} http://www.gangloff.com/pages_en/cabins.htm</ref> ha una capacità di trasporto di 140 persone (suddivise in 4 compartimenti), che ad una velocità di 10 m/s (circa 36 km/h), ovvero in 195 secondi (circa tre minuti) porta i turisti e gli sciatori dalla stazione a valle a quella di monte. Il trenino ha una portata di 2000 passeggeri all’ora circa<ref>http://www.gardenaronda.com/Technische%20Daten/T-DatenSeite2-it.htm</ref>.


L'impianto, costruito dalla ditta Schweiz<ref>{{en}} http://www.gangloff.com/pages_en/cabins.htm {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080517022336/http://www.gangloff.com/pages_en/cabins.htm |data=17 maggio 2008 }}</ref>, ha una portata di 2000 passeggeri all'ora circa<ref>[http://www.gardenaronda.com/Technische%20Daten/T-DatenSeite2-it.htm Geschichte<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Il trenino può funzionare sia con che senza vetturini, ma data la moltitudine di telecamere e di sistemi di sicurezza, il trenino è pilotato in maniera automatica dalla stazione di controllo.


==Note==
== Note ==
<references />
<references/>


==Voci correlate==
== Bibliografia ==
* Giovanni Cornolò e [[Francesco Ogliari]], ''La funicolare "Gherdeina Ronda" di Santa Cristina (2004 - in esercizio)'', in ''Si viaggia... anche all'insù. Le funicolari e gli ascensori pubblici d'Italia. Volume terzo (1946-oggi)'', pp.&nbsp;845–852, Arcipelago edizioni, Milano, 2007, ISBN 978-88-7695-352-1.

== Voci correlate ==
*[[Gardena Ronda]]
*[[Gardena Ronda]]
*[[Selva di Val Gardena]]
*[[Selva di Val Gardena]]
*[[Santa Cristina Valgardena]]
*[[Santa Cristina Valgardena]]
*[[Funicolare Rasciesa]]

== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.gardenaronda.com Pagina ufficiale]
*{{cita web|http://www.gardenaronda.com|Pagina ufficiale}}
*{{cita web|http://www.funivie.org/web/selva-di-val-gardena-funicolare-gardena-ronda-express/|Monografia tecnica sull'impianto con immagini e video}}
*[http://alpenhotelplaza.com/videoclip-seite.htm?L=1 Video del tragitto del trenino]
*[http://www.funivie.org/pagine/speciali/gherdeinaronda/index.htm Descrizione e foto della ferrovia]


{{Treni attorno alle Dolomiti}}
{{Treni attorno alle Dolomiti}}
{{Trasporti a fune in Italia}}
{{portale|Alto Adige|trasporti}}
{{portale|Alto Adige|trasporti}}


[[Categoria:Funicolari]]
[[Categoria:Funicolari in provincia di Bolzano]]
[[Categoria:Val Gardena]]
[[Categoria:Val Gardena]]

[[de:Gardena Ronda Express]]
[[en:Gardena Ronda Express funicular]]

Versione attuale delle 18:09, 29 ott 2021

Gardena Ronda Express
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàVal Gardena
Dati tecnici
Tipofunicolare
Stato attualein uso
Apertura2004
Velocità10 m/s
Portata140 pass./vettura
2.000 pass./h
GestoreGherdeina Ronda
Percorso
Stazione a valleCësa Ruacia
Stazione a montePramauron (Col Raiser)
Numero di stazioni e fermate2
Tempo di percorrenzaminuti
Lunghezza1.244 m
Dislivello142 m
Pendenza max10%
Trasporto a fune

Il Gardena Ronda Express è una funicolare in galleria a binario unico che congiunge gli impianti sciistici di Cesa Ruacia (ovvero la pista Saslong e il Sella Ronda) con gli impianti di Seceda-Col Raiser in val Gardena in provincia di Bolzano.

L'inizio della storia della linea del Gardena Ronda Express inizia nel 1990 da un'idea dell'imprenditore gardenese Luis Schenk, di collegare alcuni impianti della val Gardena tra di loro, ovvero Seceda-Col Raiser con Ciampinoi (ove si trova la Saslong e il Sellaronda).

Nel 1992 l'ingegnere Klaus Rotter di Innsbruck progettò il tracciato, e il geologo Milli di Bolzano valutò il progetto dal punto di vista geologico, effettuando 14 sondaggi.

Si capì che l'attuazione del progetto era fattibile solamente con la costruzione di un tunnel, ma questo doveva però prevedere una soluzione anche per la zona di Plan da Tieja.

Nel dicembre del 1995, con a capo il dottor Andreas Sanoner, fu fondata la società di scopo Gherdeina Ronda SpA.

Nel 1998 fu deciso di presentare un nuovo progetto, radicalmente diverso, che nonostante fosse ritenuto un compromesso, passava per il corpo roccioso della montagna.

Nel 2002 furono scelte la ditta EdilMac di Gorle (BG), per lo scavo del tunnel e la ditta Schweigkofler Alois di Renon per la costruzione delle stazioni a valle e a monte, e il 31 marzo 2003 si diede inizio ai lavori, che terminarono con la realizzazione del traforo il 21 maggio 2004.

L'impianto fu inaugurato il 24 dicembre 2004[1] quale elemento qualificante dell'offerta Dolomiti Superski.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso è scavato in tunnel e risulta lungo 1.244 metri, per un dislivello di 142 metri, con una pendenza media del 10%[2]. È del tipo "a va e vieni", con incrocio a metà percorso.

Le vetture sono realizzate dalla ditta Poma[3] nello stabilimento di Torino, sono lunghe 15,5 m, larghe 2,3 m e pesano 15.500 kg; la loro capacità è di 140 persone, suddivise in 4 compartimenti, che ad una velocità di 10 m/s (36 km/h), compiono il viaggio in circa 3 minuti.

L'impianto, costruito dalla ditta Schweiz[4], ha una portata di 2000 passeggeri all'ora circa[5].

  1. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 182, gennaio 2005, p. 11.
  2. ^ Geschichte
  3. ^ Copia archiviata, su poma-italia.com. URL consultato il 12 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2008).
  4. ^ (EN) http://www.gangloff.com/pages_en/cabins.htm Archiviato il 17 maggio 2008 in Internet Archive.
  5. ^ Geschichte
  • Giovanni Cornolò e Francesco Ogliari, La funicolare "Gherdeina Ronda" di Santa Cristina (2004 - in esercizio), in Si viaggia... anche all'insù. Le funicolari e gli ascensori pubblici d'Italia. Volume terzo (1946-oggi), pp. 845–852, Arcipelago edizioni, Milano, 2007, ISBN 978-88-7695-352-1.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]