Gawyn Trakand: differenze tra le versioni

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[[Categoria: Personaggi de La Ruota del Tempo]]
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Versione delle 05:50, 26 feb 2013

Gawyn Trakand è uno dei personaggi della saga fantasy La Ruota del Tempo dello scrittore statunitense Robert Jordan. Gawyn è il figlio della regina di Andor, Morgase, fratello dell'erede al trono, Elayne e fratellastro di Galad Damodred. È uno dei maggiori personaggi di supporto, nel Libro XII diventa quasi uno dei protagonisti, con numerosi capitoli che vengono narrati o descritti dal suo punto di vista.

Vicende di Gawyn

Gawyn Trakand è il Primo Principe della Spada nel regno di Andor, cioè colui che dovrà comandare gli eserciti del regno in caso di guerra. Gawyn fa brevemente la sua comparsa nel Libro I, quando si incontra con Rand al'Thor nei giardini del Palazzo Reale. In seguito Gawyn, assieme al fratellastro Galad, accompagna sua sorella Elayne a Tar Valon, dove viene istruito come Custode. Innamorato di Egwene al'Vere, si dispera per la scomparsa sua e della sorella (scappate prima ad aiutare Rand al'Thor a Falme e poi mandate alla caccia dell'Ajah Nera) e ritiene responsabile di ciò l'Amyrlin Seat Siuan Sanche; perciò Gawyn appoggia la sua deposizione durante l'ascesa ad Amyrlin di Elaida, risultando determinante grazie al suo ascendente sugli altri studenti dei Custodi, con cui fonda i Cuccioli, un gruppo di giovanissimi armati che si pone al servizio della Torre Bianca. In seguito però permette a Siuan di fuggire, grazie all'intervento di Min Farshaw, che lo convince delle sue buone intenzioni.

Successivamente Gawyn comanda la scorta all'ambasciata di Aes Sedai della Torre Bianca, fedeli ad Elaida, che vogliono rapire il Drago Rinato. A Cairhien Gawyn incontra nuovamente Egwene, che cerca di convincerlo che Rand non ha ucciso sua madre Morgase (cosa di cui Gawyn è invece convinto); inoltre i due si dichiarano il rispettivo amore e trascorrono momenti felici assieme, interrotti però bruscamente quando Egwene è costretta a partire per Salidar. Dopo che Rand è stato catturato, Gawyn, le Aes Sedai e la scorta vengono coinvolti nella battaglia dei pozzi di Dumai, dalla quale Gawyn riesce a scampare con le sue truppe, dichiarando però tutto il suo odio verso Rand; Elaida tuttavia gli proibisce il ritorno a Tar Valon, costringendolo così ad acquartierarsi nel piccolo villaggio di Dorlan, da dove Gawyn compie continue sortite di guerriglia contro l'esercito delle Aes Sedai ribelli, comandato paradossalmente proprio da Egwene (divenuta la loro Amyrlin Seat).

All'inizio del libro XII Gawyn batte facilmente in allenamento il Custode Sleete, che è un mastro spadaccino; dai loro discorsi si apprende che anche Gawyn avrebbe il diritto di portare una spada con il marchio dell'airone, per aver sconfitto ed ucciso in un leale duello il suo maestro alla Torre Bianca, durante la deposizione di Siuan Sanche, ma Gawyn non è orgoglioso di ciò che ha fatto e perciò ha deciso di non indossare quella spada. Sleete gli offre anche l'onore di essere legato dalla sua Aes Sedai, che appartiene all'Ajah Verde, ma Gawyn rifiuta. Nel frattempo le missioni di disturbo a cui Gawyn ed i suoi Cuccioli vengono inviati assumono sempre più la caratteristica di azioni suicide, finché nel villaggio che ospita il loro quartier generale, ritorna Katerine Sedai che ha imparato da Elaida a Viaggiare e che si lascia sfuggire che Egwene è tenuta prigioniera dentro la Torre. Gawyn perciò abbandona immediatamente i Cuccioli e si precipita presso le Aes Sedai ribelli, cercando di convincerle ad andare a liberarla. Ma Egwene ha ordinato di evitare qualsiasi tentativo di liberazione. Gareth Bryne perciò lo prende sotto la sua custodia ed inoltre cerca di convincerlo a trattenere la sua irruenza.

Durante la notte in cui la Torre Bianca viene attaccata dai Seanchan, Siuan non ha problemi a convincere Gawyn a recarsi con lei dentro la Torre, per cercare di liberare Egwene. La trovano prostrata e quasi svenuta per lo sforzo compiuto a respingere i nemici, perciò Gawyn la riporta in braccio nel campo ribelle attraverso un portale aperto da Siuan. Il mattino seguente però Egwene è furiosa con loro, perché i suoi ordini non sono stati eseguiti e proprio nel momento in cui il suo successo pareva ormai assicurato. Al di fuori della tenda di Egwene, la giovane donna dice chiaramente a Gawyn che non ha ancora deciso come comportarsi con lui: come donna lo ama, ma come Amyrlin non può perdonare di essere stata disobbedita, perciò i loro affari personali dovranno aspettare un secondo momento per essere sistemati, perché più urgenti affari la chiamano. Quando Egwene si reca a Tar Valon per essere eletta nuovamente come Amyrlin della Torre riunificata, Gawyn la segue fedelmente e viene scambiato per il suo Custode.

Nel Libro XIII Gawyn si scontra spesso con Egwene, perché ancora non riesce ad accettare il suo ruolo di Amyrlin Seat; inoltre, per proteggerla, frustra alcuni dei suoi piani per stanare la Reietta Mesaana, che si nasconde ancora dentro la Torre. Ma Gawyn ha in parte ragione di preoccuparsi dell'incolumità di Egwene, perché i numerosi e recenti assassinii di Aes Sedai, non sono opera della Reietta o dell'Ajah Nera, ma dei Pugnali Insanguinati Seanchan, a loro volta annidati nella Torre. Comunque Gawyn, non accettando la situazione, torna in Andor dove, con un lungo colloquio con sua sorella Elayne, rivede le sue posizioni, sia nei confronti di Egwene che di Rand al'Thor. Poi, dopo avere interrogato una ex damane, tenuta a Caemlyn, Gawyn intuisce chi possano essere gli autori dei delitti nella Torre. Perciò si precipita a Tar Valon e duellando coraggiosamente riesce a salvare Egwene, rimenando però gravemente ferito. Egwene lo trovo in un lago di sangue e per salvarlo a sua volta, lo lega finalmente come suo Gaidin. Alla fine del libro Gawyn accompagna Egwene alla Piana di Merrilor, dove può abbracciare nuovamente sua madre Morgase, da lui creduta morta da tempo.

Fonti principali al di fuori della saga