Iter-pisha

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Dove non diversamente specificato, le date menzionate in questa voce seguono la cronologia media.
Iter-pisha
Tavoletta con la Lista dei re di Ur e Isin in cui è indicato Iter-pisha[r 1]
12 ° Re di Isin (I dinastia di Isin)
In carica1833 a. C. –
1831 a. C.
PredecessoreZambiya
SuccessoreUr-du-kuga
Casa realeI Dinastia di Isin

Iter-pisha (... – ...; fl. XIX secolo a.C.) è stato un sovrano amorreo dell'età paleo-babilonese.

Biografia

Iter-Pisha (anche Ῑter-pîša), scritto in cuneiforme: i-te-er-pi/pi4-ša, che significa Il suo comando è andare oltre[1], durante il periodo antico babilonese, rimase in carica negli anni, che vanno da circa il 1769 a. C. a circa il 1767 a. C., secondo la cronologia bassa o da circa il 1833 a. C. a circa il 1831 a. C., secondo la cronologia media. È stato il dodicesimo re della Prima dinastia di Isin. Regnò quattro anni secondo la Lista reale sumerica[r 2], che si riferisce a lui, come "il divino Iter-Pisha"[Is 1].

La lista dei re di Ur e Isin[r 3], che fu redatta durante il quarto anno del regno di Damiq-ilishu, indica la durata del suo regno, in soli tre anni[2].

È stato un contemporaneo di Warad-Sin (ca. 1770 a. C. al 1758 a. C.), tredicesimo re di Larsa, il cui fratello e successore, Rim-Sin I avrebbe poi rovesciato la dinastia di Isin, mettendo fine alla rivalità tra le due città, circa 40 anni più tardi.

Egli è conosciuto unicamente per il suo inserimento nelle liste dei re e nulla si sa del periodo del suo governo[3].

È nota solo una lettera che Iter-Pisha aveva dedicato ad una divinità[r 4]. Questo reperto è stato ritrovato in una scuola di scribi: la cosiddetta "Casa F", a Nippur, durante la stagione di scavi, avvenuta nel biennio 1951-1952. La scuola era ancora operante nel 1740 a. C., all'inizio del regno di re Samsu-iluna, settimo re della prima dinastia babilonese.

La lettera, per la sua originalità e la sua poesia, è stata inserita nella collezione de Les Belles Lettres[4].

Reperti archeologici

  1. ^ Collezione Schøyen, MS 1686
  2. ^ Sumerian King List extant in 16 copies, Scheda Archiviato il 30 luglio 2016 in Internet Archive. su livius.org.
  3. ^ Ur-Isin King List tablet MS 1686.
  4. ^ MS 2287 in the Schøyen Collection.

Iscrizioni cuneiformi

  1. ^ di.te.er.pi4.ša mu 4 i.ak.

Note

  1. ^ atāru, The Assyrian dictionary. The Oriental institute of Chicago, A/2 vol. 1 (1968), p. 489.
  2. ^ Jöran Friberg, A Remarkable Collection of Babylonian Mathematical Texts: Manuscripts in the Schøyen Collection: Cuneiform Texts, Springer, 2007, pp. 131–134.
  3. ^ D. O. Edzard, Reallexikon der Assyriologie und Vorderasiatischen Archäologie: Ia – Kizzuwatna, a cura di Dietz Otto Edzard, vol. 5, Walter De Gruyter, 1999, p. 216.
  4. ^ Eleanor Robson, The tablet House: a scribal school in old Babylonian Nippur, in Revue d'assyriologie et d'archéologie orientale, vol. 93, n. 1, 2001, p. 58, DOI:10.3917/assy.093.0039.

Bibliografia

  • The Assyrian dictionary. The Oriental institute of Chicago, A/2 vol. 1, 1968
  • Jöran Friberg, A Remarkable Collection of Babylonian Mathematical Texts: Manuscripts in the Schøyen Collection: Cuneiform Texts, Springer, 2007
  • D. O. Edzard, Reallexikon der Assyriologie und Vorderasiatischen Archäologie: Ia – Kizzuwatna, a cura di Dietz Otto Edzard, Walter De Gruyter, 1999
  • Eleanor Robson, The tablet House: a scribal school in old Babylonian Nippur in Revue d'assyriologie et d'archéologie orientale, vol. 93, nº 1, 2001

Voci correlate

Collegamenti esterni

Predecessore Re di Isin Successore
Zambiya circa 1934–1924 a.C. (cronologia media) Ur-du-kuga