Oh! uomo: differenze tra le versioni
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'''''Oh! Uomo''''' è un [[film]] del [[2004]], diretto dai registi [[Yervant Gianikian]] e [[Angela Ricci Lucchi]]. |
'''''Oh! Uomo''''' è un [[film]] del [[2004]], diretto dai registi [[Yervant Gianikian]] e [[Angela Ricci Lucchi]]. |
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Fa parte di una trilogia che include anche ''[[Prigionieri della guerra 1914-18]]'' e ''[[Su tutte le vette e pace]]'' |
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== Trama == |
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''Oh! Uomo'' espone le ferite e le mutilazioni subite da soldati e civili durante la [[prima guerra mondiale]]. Assembla materiali d'archivio precedentemente inediti, in quanto censurati e banditi, che mostrano le deformazioni sui corpi di bambini in [[Austria]] e [[Russia]] e dei soldati in [[Europa]], riflettendo su come spesso la forma patriottico-civile del conflitto nelle pubbliche rappresentazioni strida totalmente con i barbari risultati che questo porta sul corpo umano. Nel film è presente anche una ripresa molto esplicita di un'operazione ad un occhio, estirpato dal viso e sostituito con uno finto, nonché sequenze in cui si compara la carne viva alle protesi artificiali. |
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== Produzione == |
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Prodotto dal Museo della Guerra di [[Trento]] e [[Rovereto]]. |
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Versione delle 20:10, 5 set 2014
{{{titolo italiano}}} | |
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Paese di produzione | Italia |
Durata | 71 min |
Genere | documentario |
Regia | Yervant Gianikian, Angela Ricci Lucchi |
Montaggio | Yervant Gianikian, Angela Ricci Lucchi |
Musiche | Luis Agudo, Giovanni Marini |
Oh! Uomo è un film del 2004, diretto dai registi Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi.
Fa parte di una trilogia che include anche Prigionieri della guerra 1914-18 e Su tutte le vette e pace
Trama
Oh! Uomo espone le ferite e le mutilazioni subite da soldati e civili durante la prima guerra mondiale. Assembla materiali d'archivio precedentemente inediti, in quanto censurati e banditi, che mostrano le deformazioni sui corpi di bambini in Austria e Russia e dei soldati in Europa, riflettendo su come spesso la forma patriottico-civile del conflitto nelle pubbliche rappresentazioni strida totalmente con i barbari risultati che questo porta sul corpo umano. Nel film è presente anche una ripresa molto esplicita di un'operazione ad un occhio, estirpato dal viso e sostituito con uno finto, nonché sequenze in cui si compara la carne viva alle protesi artificiali.