Mechitar di Sebaste: differenze tra le versioni

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==Cenni biografici==
== Biografia ==
Nacque con il nome di Petros Manuk a [[Sivas]] (l'antica [[Sebaste]]) in [[Anatolia]] il 7 febbraio [[1676]] ed entrò nel monastero di "Surp Nshan" (della Santa Croce), assumendo il nome di Mekhitar (ovvero "Consolatore"). Nel [[1696]], all'età di vent'anni, fu ordinato prete.
[[File:Mechitar San Lazzaro.jpg|thumb|Monumento a Mechitar di Sebaste a San Lazzaro degli Armeni.]]
[[File:Mechitar a Venezia.jpg|sinistra|thumb|Mechitar a Venezia, San Martino, Fondamenta del Piovan (2292).]]
Nacque con il nome di Petros Manuk a [[Sivas]] (l'antica Sebaste) in [[Anatolia]] il 7 febbraio [[1676]] ed entrò nel monastero di "Surp Nshan" (della Santa Croce), assumendo il nome di Mekhitar (ovvero "Consolatore"). Nel [[1696]], all'età di vent'anni, fu ordinato prete.


Fu ispirato dall'idea di creare un ordine dedicato alla pratica spirituale e alla ricostituzione spirituale del popolo Armeno; a questo scopo diede vita a [[Costantinopoli]] nel [[1701]] all'ordine che da allora porta il suo nome.
Fu ispirato dall'idea di creare un ordine dedicato alla pratica spirituale e alla ricostituzione spirituale del popolo Armeno; a questo scopo diede vita a [[Costantinopoli]] nel [[1701]] all'ordine che da allora porta il suo nome.


Due anni dopo, insieme ai suoi confratelli, riuscì a mettersi in salvo dalle persecuzioni delle autorità Ottomane: l'ordine si trasferì verso [[Modon]] nel [[Peloponneso]] (conosciuta anche come [[Morea]]), allora possedimento della [[Repubblica di Venezia]].
Due anni dopo, insieme ai suoi confratelli, riuscì a mettersi in salvo dalle persecuzioni delle autorità Ottomane: l'ordine si trasferì verso [[Modone]] nel [[Peloponneso]] (conosciuta anche come [[Morea]]), allora possedimento della [[Repubblica di Venezia]].


Nel [[1715]] costruì il monastero di [[San Lazzaro degli Armeni]] a Venezia. È ancora oggi considerato il pioniere della rinascita della letteratura armena in lingua classica in particolare per aver composto un'edizione della [[Bibbia]] nel [[1735]], ed aver compilato un Dizionario di armeno nel [[1749]].
Nel [[1715]] costruì il monastero di [[San Lazzaro degli Armeni]] a Venezia. È ancora oggi considerato il pioniere della rinascita della letteratura armena in lingua classica in particolare per aver composto un'edizione della [[Bibbia]] nel [[1735]], ed aver compilato un Dizionario di armeno nel [[1749]].


Si spense il 27 aprile [[1749]] nel Convento dell'Isola di [[San Lazzaro degli Armeni]] a Venezia. La sua morte, sopraggiunta dopo una lunga malattia, mise in lutto, oltre che l'isola di San Lazzaro, l'intera Venezia.
Si spense il 27 aprile [[1749]] nel monastero dell'Isola di [[San Lazzaro degli Armeni]] a Venezia e fu sepolto all'interno dell'omonima chiesa. La sua morte, sopraggiunta dopo una lunga malattia, mise in lutto, oltre che l'isola di San Lazzaro, l'intera Venezia.


È in corso la causa di [[beatificazione]] da parte della [[Chiesa cattolica]] - Nomina Postulatrice (2019): [[[email protected]|Valentina V. Karakhanian]].
==Opere==

== Opere ==
*"Bibbia in [[lingua armena]]" (1735);
*"Bibbia in [[lingua armena]]" (1735);
*"Commento al [[Vangelo di San Matteo]]" (1737);
*"Commento al [[Vangelo di San Matteo]]" (1737);
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*"Canto alla beata Vergine".
*"Canto alla beata Vergine".


==Bibliografia==
== Bibliografia ==
*[http://greenstone.flib.sci.am/gsdl/collect/armbook/books/patmutyun_kenac1810.pdf Ագոնց Ստեփանոս (Գիւվէր), Պատմութիւն կենաց և վարուց տեառն Մխիթարայ Սեբաստացւոյ, Վենետիկ-Սբ. Ղազար, 1810։]
* {{cita web|http://greenstone.flib.sci.am/gsdl/collect/armbook/books/patmutyun_kenac1810.pdf|Ագոնց Ստեփանոս (Գիւվէր), Պատմութիւն կենաց և վարուց տեառն Մխիթարայ Սեբաստացւոյ, Վենետիկ-Սբ. Ղազար, 1810}}
*Joseph Cuthbert Almond: ''Mechitar''. In Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company, New York 1913.
* Joseph Cuthbert Almond: ''Mechitar''. In Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company, New York 1913.
*Յովհաննէս Վ. Թորոսեան, Վարք Մխիթարայ Աբբայի Սեբաստացւոյ, Վենետիկ-Սբ. Ղազար, Մխիթարեան տպարան, 1932
* Յովհաննէս Վ. Թորոսեան, Վարք Մխիթարայ Աբբայի Սեբաստացւոյ, Վենետիկ-Սբ. Ղազար, Մխիթարեան տպարան, 1932.
*Georgios Fatouros, ''Mechitar''. In Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon, Bautz, Herzberg 1999, ISBN 3-88309-079-4, p. 1041–1043.
* Georgios Fatouros, ''Mechitar''. In Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon, Bautz, Herzberg 1999, ISBN 3-88309-079-4, pp. 1041–1043.

== Voci correlate ==
* [[Chiesa armeno-cattolica]]
* [[Ordine mechitarista]]


== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==
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Mechitar di Sebaste

Mechitar di Sebaste (in armeno Մխիթար Սեբաստացի?) (Sebaste, 7 febbraio 1676San Lazzaro degli Armeni, 27 aprile 1749) è stato un monaco cristiano armeno.

Monumento a Mechitar di Sebaste a San Lazzaro degli Armeni.
Mechitar a Venezia, San Martino, Fondamenta del Piovan (2292).

Nacque con il nome di Petros Manuk a Sivas (l'antica Sebaste) in Anatolia il 7 febbraio 1676 ed entrò nel monastero di "Surp Nshan" (della Santa Croce), assumendo il nome di Mekhitar (ovvero "Consolatore"). Nel 1696, all'età di vent'anni, fu ordinato prete.

Fu ispirato dall'idea di creare un ordine dedicato alla pratica spirituale e alla ricostituzione spirituale del popolo Armeno; a questo scopo diede vita a Costantinopoli nel 1701 all'ordine che da allora porta il suo nome.

Due anni dopo, insieme ai suoi confratelli, riuscì a mettersi in salvo dalle persecuzioni delle autorità Ottomane: l'ordine si trasferì verso Modone nel Peloponneso (conosciuta anche come Morea), allora possedimento della Repubblica di Venezia.

Nel 1715 costruì il monastero di San Lazzaro degli Armeni a Venezia. È ancora oggi considerato il pioniere della rinascita della letteratura armena in lingua classica in particolare per aver composto un'edizione della Bibbia nel 1735, ed aver compilato un Dizionario di armeno nel 1749.

Si spense il 27 aprile 1749 nel monastero dell'Isola di San Lazzaro degli Armeni a Venezia e fu sepolto all'interno dell'omonima chiesa. La sua morte, sopraggiunta dopo una lunga malattia, mise in lutto, oltre che l'isola di San Lazzaro, l'intera Venezia.

È in corso la causa di beatificazione da parte della Chiesa cattolica - Nomina Postulatrice (2019): Valentina V. Karakhanian.

  • "Bibbia in lingua armena" (1735);
  • "Commento al Vangelo di San Matteo" (1737);
  • "Commento all'Ecclesiaste" (Venezia);
  • "Grammatica della Lingua armena";
  • "Grammatica della Lingua volgare armena";
  • "Dizionario della Lingua armena" (1744);
  • "Dizionario della Lingua armena" (seconda edizione in due volumi, 1749-69);
  • "Catechismo Armeno";
  • "Canto alla beata Vergine".

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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