Medaglia militare al merito di lungo comando: differenze tra le versioni

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Versione delle 10:21, 6 apr 2010

Medaglia militare al merito di lungo comando

Regno d'Italia, Repubblica Italiana
TipologiaMedaglia
Statusattivo
CapoPresiedente della Repubblica
IstituzioneRoma, 13 maggio 1935
Primo capoVittorio Emanuele III

Nastro della medaglia

La medaglia militare al merito di lungo comando è una decorazione di anzianità del Regno d'Italia passata poi alla Repubblica Italiana.

Storia

La medaglia venne istituita con decreto n° 908 del 13 maggio 1935 con l'intento di dare un riconoscimento formale ad ogni ufficiale con un ruolo di comando che avesse prestato un certo periodo di tempo impiegato nelle forze armate italiane.

La medaglia era concessa nelle tre varianti oro, argento o bronzo a seconda degli anni di servizio prestati, indipendentemente dal corpo di appartenenza.

La medaglia è una decorazione di anzianità e di conseguenza viene concessa semplicemente in riconoscimento degli anni di permanenza in servizio e non per una specifica azione di merito personale. Questa medaglia, inoltre, non era prodotta dalla zecca di Roma ma veniva fatta coniare privatamente dagli insigniti o dal comando a cui erano assegnati.

Classi

La medaglia viene conferita in tre classi distinte a seconda dell'anzianità di servizio:

Nastri[1]
(10 anni)
(15 anni)
(20 anni e più)

Insegne

Regno d'Italia

La medaglia è costituita da un tondo di 34 mm d'oro, argento o bronzo raffigurante sul diritto il ritratto di Vittorio Emanuele III attorniato dalla scritta "AL MERITO DI LUNGO COMANDO". Sul retro la medaglia presentava un gladio romano attorniato da una corona d'alloro. Sono state riscontrate numerose varianti sul volto del re e sulla foggia del gladio romano sul retro.

Il nastro è a strisce bianche e azzurre alternate sulle quali era possibile apporre una stella d'argento o d'oro per la I e II classe.

Repubblica italiana

La medaglia da un tondo di 34 mm d'oro, argento o bronzo raffigurante sul diritto lo stemma della Repubblica Italiana attorniato dalla scritta "AL MERITO DI LUNGO COMANDO". Sul retro la medaglia presenta un gladio romano attorniato da una corona d'alloro.

Il nastro è a strisce bianche e azzurre alternate sulle quali era possibile apporre una stella d'argento o d'oro per la I e II classe.

Note

  1. ^ Dopo le riforme derivate da R.D. n° 822 del 15 giugno 1912 e R.D. n° 8 del 23 gennaio 1933

Bibliografia

  • E. Ercoli, Le medaglie al valore al merito e commemorative, militari e civili nei regni di Sardegna, d'Italia e nella Repubblica Italiana 1793 - 1976, Roma, 1976.