Metrojet: differenze tra le versioni

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'''Metrojet''', precedentemente '''Kolavia''' e già '''Kogalymavia''' (in [[Lingua russa|russo]]: КОГАЛЫМАВИА авиакомпания), è una [[compagnia aerea charter]] [[Russia|russa]] con sede presso l'[[Aeroporto di Surgut]] (USRR), nell'[[Oblast' di Tjumen']] ([[Federazione Russa]]) e [[hub and spoke|base tecnica]] all'[[Aeroporto di Kogalym]].
'''Metrojet''', precedentemente '''Kolavia''' e già '''Kogalymavia''' (in [[Lingua russa|russo]]: КОГАЛЫМАВИА авиакомпания), è una [[compagnia aerea charter]] [[Russia|russa]] con sede presso l'[[Aeroporto di Surgut]], nell'[[Oblast' di Tjumen']] ([[Federazione Russa]]) e [[hub and spoke|base tecnica]] all'[[Aeroporto di Kogalym]].


== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 00:49, 1 nov 2015

Metrojet
Logo
Logo
Stato
Fondazione
Chiusura2015
Sede principaleMosca
Compagnia aerea
Codice IATA7K
Codice ICAOKGL
Indicativo di chiamataKOGALYM
Primo volo17 maggio 1993

Metrojet, precedentemente Kolavia e già Kogalymavia (in russo: КОГАЛЫМАВИА авиакомпания), è una compagnia aerea charter russa con sede presso l'Aeroporto di Surgut, nell'Oblast' di Tjumen' (Federazione Russa) e base tecnica all'Aeroporto di Kogalym.

Storia

L'azienda venne fondata nel 1993 come Kogalymavia, il nome della città nell'Oblast' di Tjumen' dove la compagnia aerea ha la sede principale, per mutare solo successivamente la ragione sociale nell'attuale Kolavia. Al fine di istruire il proprio personale la compagnia stipulò un accordo di collaborazione con l'austriaca Austrian Airlines inviandoli presso i suoi centri per un periodo di formazione ed affiancamento.

I primi voli di linea sono stati inaugurati tra le principali città della Russia ed i due 2 hub della Kolavia, Surgut e Kogalym. Dopo la modernizzazione della flotta adeguandola agli standard richiesti dall'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO) acquisendo i sistemi TCAS-II, la Kolavia ha intrapreso rapporti di collaborazione con le agenzie turistiche russe di Mosca, Ekaterinburg e Tjumen' per operare sul mercato dei voli charter.

Il 14 dicembre 2012 la Corte Arbitrale di Mosca ha accolto l'istanza di bancarotta della compagnia aerea presentata da parte del Circondario Autonomo degli Chanty-Mansi-Jugra.[1]

Attività

La compagnia aerea opera su voli di linea nazionali e voli charter (anche charter VIP) nazionali ed internazionali, fornendo inoltre un servizio di trasporto per persone disabili e bambini orfani, effettuando un servizio di posta aerea espresso tra le principali località della Russia e fornendo supporto in interventi d'emergenza in collaborazione con i Vigili del Fuoco e con la Protezione Civile della Russia con servizi di aeroambulanza.

Flotta

Aerei
Tupolev Tu-134 della Kolavia
Tupolev Tu-154M della Kolavia in leasing operativo alla Tabanair
Tupolev Tu-154B-2 nella livrea storica della Kolavia.
Airbus A321-200 nella livrea di Metrojet-TUI.
Airbus A321-200 nella attuale livrea di Metrojet
Elicotteri
  • 1 Bell 430 (RA-01921)
  • 11 Mil Mi-8AMT/T/MTV-1 (RA-22501, RA-22641, RA-22980, RA-24588, RA-25300, RA-25328, RA-25342, RA-25375, RA-25761, RA-25762, RA-27066)

Flotta storica

Destinazioni di linea

Internazionali
  • Baku
  • Hannover
  • Donec'k
  • Kiev
  • Minsk
  • Nachičevan'
  • Simferopoli
  • Odessa
Nazionali

Destinazioni charter

Africa
Asia
  • Cina
  • Thailandia
Europa
Medio Oriente
  • Emirati Arabi Uniti (Dubai)
  • Oman
  • Qatar

Frequent Flyer Program

  • Kolavia Premium (in russo: "ПРЕМИУМ")

Accordi commerciali

Compagnie aeree

Attualmente la compagnia aerea non ha instaurato alcun accordo di code-sharing, ma solo degli accordi per la vendita dei biglietti sui voli di linea con le compagnie aeree:

Aziende

  • La Fabbrica dell'Aviazione Civile di Omsk
  • Banca russa URALSIB
  • Surgutgazprom
  • Surgutneftegaz
  • LUKoil Siberia Occidentale (in russo: ЛУКойл Западная Сибирь)
  • Ob'neftegazgeologia (in russo: Обьнефтегазгеология)
  • Burovaya kompania Eurasia (in russo: Буровая компания Евразия)

Settore pubblico

Incidenti

Il 20 aprile 2007 alle 08:46 (ora locale di Mosca) un trimotore passeggeri Tupolev Tu-154 della Kolavia che operava il volo di linea nazionale 353 tra l'Kogalym e l'Ufa, uscì dalla pista durante l'atterraggio con a bordo 160 passeggeri e 8 membri d'equipaggio. La Protezione Civile della Russia comunicò che gli occupanti del velivolo ne uscirono indenni.

Il 1º gennaio 2011 alle 15:00 (ora locale) un aereo Tupolev Tu-154B-2 (RA-85588) della Kolavia che operava il volo di linea nazionale Surgut, Russia - Mosca-Domodedovo, Russia con 116 passeggeri e 8 membri dell'equipaggio a bordo, ha preso fuoco durante la fase di rullaggio nell'aeroporto di partenza, a nordest degli Urali. L'incendio provocato da cause non accertate ha causato la morte di 3 passeggeri e 43 persone sono rimaste ferite durante l'evacuazione dall'aereo.[2][3] In seguito all'incidente la Commissione di Vigilanza sul Trasporto della Federazione Russa ha sospeso tutti i voli di linea e charter con gli aerei Tupolev Tu-154B-2 in servizio nelle compagnie aeree russe: 223mo Distaccamento Aereo, UHCAS, Aero Rent Airlines, Kolavia, Orenair, Kavminvodyavia (KMVavia), Continent Aircompany. Le compagnie aeree sono state obbligate ad effettuare il controllo della documentazione tecnica di loro velivoli di questo tipo effettuando la manutenzione straordinaria di aggregati dei velivoli con l'obbligo di sottoporre gli esiti della manutenzione e la documentazione sulle risorse di volo dei velivoli del tipo Tupolev Tu-154B-2 alla Commissione di Vigilanza sul Trasporto per il rinnovo del permesso di operare i voli di linea e charter per ogni singolo aereo.[4]

Il 29 aprile 2011 alle 13:55 (ora locale di Mosca, Russia) un aereo Tupolev Tu-154M della Kolavia che operava il volo di linea nazionale Mineral'nye Vody, Russia - Surgut, Russia ha effettuato l'atterraggio d'emergenza all'aeroporto di partenza con 112 passeggeri a bordo in seguito all'incendio del propulsore sinistro del velivolo in fase di decollo. Nessuno a bordo del velivolo ha subito danni.[5]

Il 31 ottobre 2015, alle ore 7:45 (ora italiana), 23 minuti dopo il decollo dall'Aeroporto Internazionale di Sharm el-Sheikh, il Volo Metrojet 9268 destinato a San Pietroburgo precipita al suolo. L'aereo, un Airbus A321 (EI-ETJ) aveva a bordo 217 passeggeri e 7 membri dell'equipaggio, tutti deceduti.[6]

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni