Smeg: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Annullato
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Annullato
Riga 45: Riga 45:


La casa madre – progettata dall’architetto Guido Canali – ha ricevuto nel 2006 la Menzione d’Onore del Premio “medaglia d’Oro all’Architettura Italiana” della Triennale di Milano. Il progetto ha inoltre ricevuto il Premio Domotica nel 2007 per la gestione intelligente dei consumi e per l’esempio di sviluppo sostenibile e nel 2008 il Premio Dedalo e Minosse alla committenza di architettura.
La casa madre – progettata dall’architetto Guido Canali – ha ricevuto nel 2006 la Menzione d’Onore del Premio “medaglia d’Oro all’Architettura Italiana” della Triennale di Milano. Il progetto ha inoltre ricevuto il Premio Domotica nel 2007 per la gestione intelligente dei consumi e per l’esempio di sviluppo sostenibile e nel 2008 il Premio Dedalo e Minosse alla committenza di architettura.

Nel 2020 a Smeg è stata assegnata la 1° posizione della classifica “Beni di Consumo Durevoli” dall’Istituto tedesco di rilevazioni qualità e finanza (ITQF) ed è stata decretata “Top Job-Best Employers 2021” fra 300 aziende selezionate. Smeg è, inoltre, stata denominata “Italy’s Best Employers For Women 2021” al 2° posto per le buone pratiche applicate nella ricerca e tutela della parità di genere.


== Note ==
== Note ==

Versione delle 14:59, 4 nov 2020

Smeg
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1948
Sede principaleGuastalla
Persone chiave
SettoreElettrodomestici
Fatturato680 milioni di (2019)
Dipendenti2.200 (2019)
Slogan«Tecnologia che arreda»
Sito webwww.smeg.com


Smeg è un’azienda italiana produttrice di elettrodomestici con sede a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia.

Storia

File:Cucina smeg.jpg
Una cucina Smeg

Fondata nel 1948 da Vittorio Bertazzoni come azienda di smalteria e lavorazione metalli, l'azienda Smeg conserva nell'acronimo Smalterie Metallurgiche Emiliane Guastalla il ricordo dell'attività inizialmente svolta.

Già negli anni cinquanta alla lavorazione dei metalli si affianca la produzione dei primi elettrodomestici per la cottura. Nel 1956 presenta “Elisabeth”, una delle prime cucine a gas dotate di accensione automatica, valvola di sicurezza nel forno e programmatore di cottura[1].

Negli anni sessanta le lavabiancheria aprono la produzione della gamma lavaggio, che sfocerà nel 1970 in una anteprima mondiale: la prima lavastoviglie da 60 cm con una capienza di 14 coperti. Proprio negli anni 70 con la diffusione delle cucine modulari, Smeg diventa una delle prime aziende europee a produrre elettrodomestici da incasso come piani di cottura e forni. Smeg collabora con architetti e designer di fama mondiale come Franco Maria Ricci, Guido Canali, Mario Bellini, Renzo Piano, Marc Newson e gli studi Italian Independent e Deepdesign di Raffaella Mangiarotti e Matteo Bazzicalupo. Franco Maria Ricci disegna il logo dell'azienda, collaborazione raccontata anche nel documentario "éphémère" prodotto da Catrina Production.

Negli anni novanta completa l'offerta produttiva inserendo a catalogo anche lavelli, cappe d'arredo e i frigoriferi colorati stile anni ‘50 destinati a diventare icone internazionali.

Smeg ha diversificato la produzione inserendo nuove divisioni: prodotti per ristorazione professionale e strumentazione per la disinfezione sanitaria. Dalla fine degli anni ottanta assume il controllo di "Apell", azienda italiana produttrice di cappe e lavelli.

Nel 2009 vince il Wallpaper award dell'omonima testata, con il design del forno disegnato da Marc Newson.

Nel 2014 Smeg presenta la collezione dei piccoli elettrodomestici dalle forme bombate e compatte.

Nel 2016 Smeg e Dolce&Gabbana il loro primo progetto "Frigoriferi d'arte" realizzando 100 frigoriferi dipinti a mano da artisti siciliani, ogni frigorifero è unico e porta la firma dell'artista e il sigillo Dolce&Gabbana. La partnership continua nel 2017 con la collezione dei piccoli elettrodomestici “Sicily my love” e nel 2019 di "Divina Cucina".

Attualmente è alla guida dell’azienda la terza generazione dei Bertazzoni: Vittorio, nipote del fondatore e figlio di Roberto, è amministratore delegato[2].

Nel corso del 2019 Smeg assume il controllo de "La Pavoni", storica azienda produttrice di macchine da caffè, con sede a San Giuliano Milanese.

La casa madre – progettata dall’architetto Guido Canali – ha ricevuto nel 2006 la Menzione d’Onore del Premio “medaglia d’Oro all’Architettura Italiana” della Triennale di Milano. Il progetto ha inoltre ricevuto il Premio Domotica nel 2007 per la gestione intelligente dei consumi e per l’esempio di sviluppo sostenibile e nel 2008 il Premio Dedalo e Minosse alla committenza di architettura.

Nel 2020 a Smeg è stata assegnata la 1° posizione della classifica “Beni di Consumo Durevoli” dall’Istituto tedesco di rilevazioni qualità e finanza (ITQF) ed è stata decretata “Top Job-Best Employers 2021” fra 300 aziende selezionate. Smeg è, inoltre, stata denominata “Italy’s Best Employers For Women 2021” al 2° posto per le buone pratiche applicate nella ricerca e tutela della parità di genere.

Note

  1. ^ Ci vediamo a cena, in La Cucina Italiana, novembre 2009.
  2. ^ Smeg, da Piano al designer dei Mac, così Bertazzoni ha colorato il bianco, su repubblica.it, 24 luglio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2018.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Aziende: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di aziende