The Orb: differenze tra le versioni

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'''The Orb''' è un gruppo musicale di musica elettronica considerato fra i più importanti per la diffusione dell'[[ambient house]].<ref>{{cita web|url=http://www.scaruffi.com/vol6/klf.html|titolo=The History of Rock Music. KLF|accesso=1º luglio 2014|lingua=en}}</ref>
'''The Orb''' è un gruppo musicale di musica elettronica fondato nel 1988 da [[Alex Paterson]] e [[Jimmy Cauty]] considerato fra i più importanti per la diffusione dell'[[ambient house]].<ref>{{cita web|url=http://www.scaruffi.com/vol6/klf.html|titolo=The History of Rock Music. KLF|accesso=1º luglio 2014|lingua=en}}</ref>


Il progetto, che ha visto il fondatore Alex Paterson l'unico membro permanente, cambiò spesso i propri membri e collaboratori (fra i tanti musicisti del collettivo vi fecero parte Kris Weston, Andy Falconer, Simon Phillips, e Andy Hughes). I loro album ''[[The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld]]'' (del 1991) e ''[[U.F.Orb]]'' (del 1992) caratterizzarono il periodo di maggior popolarità e successo della formazione. Sono stati definiti "i [[Pink Floyd]] degli anni novanta".<ref name=guardian-spencer>{{Cita news|pubblicazione=[[The Guardian]] |data=5 giugno 1994 |cognome=Spencer |nome=Neil |titolo=Neil Spencer meets their inspirational founder, Alex Paterson}}</ref>
Il progetto, che ha visto come unico membro permanente [[Alex Paterson]], cambiò spesso i propri membri e collaboratori (fra i tanti musicisti del collettivo vi fecero parte Kris Weston, Andy Falconer, Simon Phillips, e Andy Hughes). I loro album ''[[The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld]]'' (del 1991) e ''[[U.F.Orb]]'' (del 1992) caratterizzarono il periodo di maggior popolarità e successo della formazione. Sono stati definiti "i [[Pink Floyd]] degli anni novanta".<ref name=guardian-spencer>{{Cita news|pubblicazione=[[The Guardian]] |data=5 giugno 1994 |cognome=Spencer |nome=Neil |titolo=Neil Spencer meets their inspirational founder, Alex Paterson}}</ref>


== Storia ==
== Storia ==
=== 1988-1990: Paterson e Cauty ===
=== 1988-1990: Paterson e Cauty ===
Dopo aver lavorato come roadie per i Killing Joke durante gli anni ottanta,<ref name="Scotsman">{{Cita news|pubblicazione=[[The Scotsman]] |cognome=Smith |nome=Aidan |data=16 febbraio 2001 |titolo=A master of the ballistic |pagina=10}}</ref> Alex Paterson entrò in contatto con [[Jimmy Cauty]] (futuro membro dei [[The KLF|KLF]])<ref name="century">{{Cita libro|cognome=Prendergast |nome=Mark |titolo=The Ambient Century: From Mahler to Moby-The Evolution of Sound in the Electronic Age |editore=[[Bloomsbury Publishing PLC]] |anno=2003 |isbn=1-58234-323-3 |pagine = 407–412}}</ref> formando gli Orb. Dopo aver lavorato come DJ, i due pubblicarono il loro primo singolo nel 1988, ''Tripping On Sunshine'', una traccia [[acid house]]. Durante l'anno seguente il duo pubblicò ''Kiss EP'', un EP contenente quattro tracce basate sui suoni tratti da alcuni campionamenti "rubati". Iniziarono a lavorare nella zona "relax" del nightclub londinese [[Heaven (locale)|Heaven]], esperienza che aumentò la loro popolarità.<ref name="Irish-boyd">{{Cita news|pubblicazione=[[The Irish Times]] |cognome=Boyd |nome=Brian |data=23 ottobre 1998 |pagina=12 |titolo=Unidentified Flying Orb}}</ref><ref name="ocean">{{Cita libro|cognome = Toop|nome = David|wkautore = David Toop|titolo=Ocean of Sound|editore=Serpent's Tail|pagine=59–62|anno=2001|isbn=1-85242-743-4}}</ref> Alla fine dello stesso anno pubblicarono il primo singolo di successo (raggiunse la settantottesima posizione delle classifiche britanniche):<ref>[http://archive.is/20130119000143/http://www.chartstats.com/artistinfo.php?id=5947 ChartArchive - The Orb<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> "''A Huge Ever Growing Pulsating Brain That Rules from the Centre of the Ultraworld''", un brano della durata di ventidue minuti giocato sull'improvvisazione e sull'uso dei campionamenti. In seguito all'uscita del singolo, Cauty abbandonò il progetto.
Dopo aver lavorato come roadie per i Killing Joke durante gli anni ottanta,<ref name="Scotsman">{{Cita news|pubblicazione=[[The Scotsman]] |cognome=Smith |nome=Aidan |data=16 febbraio 2001 |titolo=A master of the ballistic |pagina=10}}</ref> Alex Paterson entrò in contatto con [[Jimmy Cauty]] (futuro membro dei [[The KLF|KLF]])<ref name="century">{{Cita libro|cognome=Prendergast |nome=Mark |titolo=The Ambient Century: From Mahler to Moby-The Evolution of Sound in the Electronic Age |url=https://archive.org/details/ambientcenturyfr00pren |editore=[[Bloomsbury Publishing PLC]] |anno=2003 |isbn=1-58234-323-3 |pagine = 407–412}}</ref> formando gli Orb. Dopo aver lavorato come DJ, i due pubblicarono il loro primo singolo nel 1988, ''Tripping On Sunshine'', una traccia [[acid house]]. Durante l'anno seguente il duo pubblicò ''Kiss EP'', un EP contenente quattro tracce basate sui suoni tratti da alcuni campionamenti "rubati". Iniziarono a lavorare nella zona "relax" del nightclub londinese [[Heaven (locale)|Heaven]], esperienza che aumentò la loro popolarità.<ref name="Irish-boyd">{{Cita news|pubblicazione=[[The Irish Times]] |cognome=Boyd |nome=Brian |data=23 ottobre 1998 |pagina=12 |titolo=Unidentified Flying Orb}}</ref><ref name="ocean">{{Cita libro|cognome = Toop|nome = David|wkautore = David Toop|titolo=Ocean of Sound|editore=Serpent's Tail|pagine=59–62|anno=2001|isbn=1-85242-743-4}}</ref> Alla fine dello stesso anno pubblicarono il primo singolo di successo (raggiunse la settantottesima posizione delle classifiche britanniche):<ref>[https://web.archive.org/web/20130119000143/http://www.chartstats.com/artistinfo.php?id=5947 ChartArchive - The Orb<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> "''A Huge Ever Growing Pulsating Brain That Rules from the Centre of the Ultraworld''", un brano della durata di ventidue minuti giocato sull'improvvisazione e sull'uso dei campionamenti. In seguito all'uscita del singolo, Cauty abbandonò il progetto.


=== 1991-1994: Paterson & Weston ===
=== 1991-1994: Paterson & Weston ===
Con il sostegno di [[Steve Hillage]], [[Martin Glover]], Thomas Fehlmann, e degli ingegneri del suono Andy Falconer e Kris "Trash" Weston, Paterson dedicò tre settimane alla registrazione delle tracce del primo album in studio degli Orb, ''[[The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld]]'',<ref name="century"/> pubblicato nel 1991. Influenzato dalla [[musica house|house music]], dall'[[ambient music|ambient]], e presentando numerosi campionamenti,<ref name="amg-adventures">{{Cita web|editore = [[Allmusic]] |cognome = Bush |nome = John |titolo = The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld Review |url = {{Allmusic|class=album|id=r14519|pure_url=yes}} |accesso=9 ottobre 2006}}</ref> ''Adventures'' ottenne buoni riscontri di vendita e di critica (è considerata una pubblicazione seminale nell'ambient e nella musica da ballo).<ref name="Sunday-adventures">{{Cita news|titolo=Crucial Cuts: The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld |pubblicazione=[[The Sunday Times (UK)|The Sunday Times]] |cognome=Sandall |nome=Robert |data=21 ottobre 2001 |pagina=22 }}</ref>
Con il sostegno di [[Steve Hillage]], [[Martin Glover]], Thomas Fehlmann, e degli ingegneri del suono Andy Falconer e Kris "Trash" Weston, Paterson dedicò tre settimane alla registrazione delle tracce del primo album in studio degli Orb, ''[[The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld]]'',<ref name="century"/> pubblicato nel 1991. Influenzato dalla [[musica house|house music]], dall'[[ambient music|ambient]], e presentando numerosi campionamenti,<ref name="amg-adventures">{{Cita web|editore = [[AllMusic]] |cognome = Bush |nome = John |titolo = The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld Review |url = {{Allmusic|class=album|id=r14519|pure_url=yes}} |accesso=9 ottobre 2006}}</ref> ''Adventures'' ottenne buoni riscontri di vendita e di critica (è considerata una pubblicazione seminale nell'ambient e nella musica da ballo).<ref name="Sunday-adventures">{{Cita news|titolo=Crucial Cuts: The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld |pubblicazione=[[The Sunday Times (UK)|The Sunday Times]] |cognome=Sandall |nome=Robert |data=21 ottobre 2001 |pagina=22 }}</ref>


Dopo la pubblicazione di ''Adventures'' gli Orb, che vedevano Andy Hughes lasciare la formazione alle sessioni del debutto, parteciparono al loro primo tour che ebbe inizio in America durante lo stesso anno.<ref name="phoenix">{{Cita news|pubblicazione=[[Phoenix New Times]] |data=30 aprile 1997 |titolo=Eye of the Orb |cognome=Holthouse |nome=David}}</ref>
Dopo la pubblicazione di ''Adventures'' gli Orb, che vedevano Andy Hughes lasciare la formazione alle sessioni del debutto, parteciparono al loro primo tour che ebbe inizio in America durante lo stesso anno.<ref name="phoenix">{{Cita news|pubblicazione=[[Phoenix New Times]] |data=30 aprile 1997 |titolo=Eye of the Orb |cognome=Holthouse |nome=David}}</ref>
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A cavallo fra gli ultimi mesi del 1991 e i primi del 1992, Paterson e Weston composero il singolo ''Blue Room'' con il supporto di [[Steve Hillage]], la sua compagna [[Miquette Giraudy]] e [[Jah Wobble]]. Grazie alla sua durata di quaranta minuti, ''Blue Room'' ottenne il primato della traccia più lunga che abbia mai raggiunto le classifiche britanniche. Il brano venne ripubblicato poco tempo dopo in una versione ridotta a diciassette minuti nell'album ''[[U.F.Orb]]'', pubblicato nel mese di luglio del 1992. Oltre a risentire l'influenza dell'[[ambient]] di [[Brian Eno]], ''U.F.Orb'' accosta i ritmi della [[drum and bass]] alle sonorità "vellutate" delle tastiere e dei sintetizzatori.<ref name="century"/> ''U.F.Orb'' raggiunse la prima posizione delle classifiche inglesi.<ref>[http://www.chartstats.com/release.php?release=46674 ChartArchive - The Chart Archive<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
A cavallo fra gli ultimi mesi del 1991 e i primi del 1992, Paterson e Weston composero il singolo ''Blue Room'' con il supporto di [[Steve Hillage]], la sua compagna [[Miquette Giraudy]] e [[Jah Wobble]]. Grazie alla sua durata di quaranta minuti, ''Blue Room'' ottenne il primato della traccia più lunga che abbia mai raggiunto le classifiche britanniche. Il brano venne ripubblicato poco tempo dopo in una versione ridotta a diciassette minuti nell'album ''[[U.F.Orb]]'', pubblicato nel mese di luglio del 1992. Oltre a risentire l'influenza dell'[[ambient]] di [[Brian Eno]], ''U.F.Orb'' accosta i ritmi della [[drum and bass]] alle sonorità "vellutate" delle tastiere e dei sintetizzatori.<ref name="century"/> ''U.F.Orb'' raggiunse la prima posizione delle classifiche inglesi.<ref>[http://www.chartstats.com/release.php?release=46674 ChartArchive - The Chart Archive<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>


Nel 1993 venne pubblicato ''Live 93'', un album dal vivo contenente registrazioni tratte da concerti avvenuti in Europa e Asia, mentre Nel 1994 uscì l'EP ''Pomme Fritz''. Definito dalla rivista [[Rolling Stone]] "caotico nonché degno di nota per la sua grande presenza di campionamenti e per la mancanza di armonie convenzionali",<ref name="rs-pomme">{{Cita web|sito=[[Rolling Stone]] |cognome=Wiederhorn |nome=Jon |data=20 ottobre 1994 |titolo=The Orb: Pomme Fritz |url=http://www.rollingstone.com/artists/theorb/albums/album/173711/review/5946554/pomme_fritz |accesso=20 marzo 2007}} {{dead link| date=June 2010 | bot=DASHBot}}</ref> ricevette giudizi perlopiù negativi da parte della critica.<ref name="century"/><ref name="guardian-simpson">{{Cita news|pubblicazione=[[The Guardian]] |cognome=Simpson |nome=Dave |data=19 gennaio 2001 |pagina=6 |titolo=The Friday Interview: 'IF YOU PRINT THAT, I'LL COME LOOKING FOR YOU'}}</ref>
Nel 1993 venne pubblicato ''Live 93'', un album dal vivo contenente registrazioni tratte da concerti avvenuti in Europa e Asia, mentre Nel 1994 uscì l'EP ''Pomme Fritz''. Definito dalla rivista [[Rolling Stone]] "caotico nonché degno di nota per la sua grande presenza di campionamenti e per la mancanza di armonie convenzionali",<ref name="rs-pomme">{{Cita web |sito=[[Rolling Stone]] |cognome=Wiederhorn |nome=Jon |data=20 ottobre 1994 |titolo=The Orb: Pomme Fritz |url=https://www.rollingstone.com/artists/theorb/albums/album/173711/review/5946554/pomme_fritz |accesso=20 marzo 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080709040105/http://www.rollingstone.com/artists/theorb/albums/album/173711/review/5946554/pomme_fritz |dataarchivio=9 luglio 2008 }}</ref> ricevette giudizi perlopiù negativi da parte della critica.<ref name="century"/><ref name="guardian-simpson">{{Cita news|pubblicazione=[[The Guardian]] |cognome=Simpson |nome=Dave |data=19 gennaio 2001 |pagina=6 |titolo=The Friday Interview: 'IF YOU PRINT THAT, I'LL COME LOOKING FOR YOU'}}</ref>


La successiva pubblicazione in studio di Paterson sarà ''FFWD'' (1994), attribuito all'omonimo side project.
La successiva pubblicazione in studio di Paterson sarà ''FFWD'' (1994), attribuito all'omonimo side project.
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=== 1995-2004: Paterson, Fehlmann e Hughes ===
=== 1995-2004: Paterson, Fehlmann e Hughes ===
Gli Orb, che a partire dal 1995 saranno formati da Paterson, Thomas Fehlmann e Andy Hughes, pubblicheranno nel 1995 ''Orbus Terrarum'', un album considerato "più terreno e organico" rispetto alle pubblicazioni precedenti.<ref name="independent-terra">{{Cita news|cognome=Gill |nome=Andy |titolo=Oh, the Pity and Terra of It All |pubblicazione=[[The Independent]] |data=31 marzo 1995 |pagina=31}}</ref> ''Orbus Terrarum'' ricevette giudizi perlopiù negativi da parte della stampa britannica<ref name="future-98">{{Cita news|pubblicazione=Future Music N|titolo=Alex Paterson: Interview |data=1º ottobre 1998 |numero=8}}</ref> che lo considerò anonimo e poco creativo,<ref name="guardian-simpson"/><ref name="times-orbus">{{Cita news|pubblicazione=[[The Times]] |cognome=Sinclair |nome=David |titolo=Pop on Friday|data=24 marzo 1995 |pagina=1}}</ref> mentre ricevette l'acclamazione di quella americana.<ref name="century"/><ref name="rs-orbus">{{Cita web|sito=[[Rolling Stone]] |cognome=Wiederhorn |nome=Jon |data=2 febbraio 1998 |titolo=The Orb: Orbus Terrarum |url=http://www.rollingstone.com/artists/theorb/albums/album/98991/review/5945472/orbus_terrarum |accesso=20 marzo 2007|urlarchivio = http://web.archive.org/web/20071001200030/http://www.rollingstone.com/artists/theorb/albums/album/98991/review/5945472/orbus_terrarum |dataarchivio=1º ottobre 2007|deadurl=yes}}</ref> ''Orbus Terrarum'' fu uno dei maggiori successi commerciali della formazione.<ref>Enciclopedia Rock anni '90 (Riccardo Bertoncelli, Arcana Editrice, 2001, pag.532)</ref>
Gli Orb, che a partire dal 1995 saranno formati da Paterson, Thomas Fehlmann e Andy Hughes, pubblicheranno nel 1995 ''Orbus Terrarum'', un album considerato "più terreno e organico" rispetto alle pubblicazioni precedenti.<ref name="independent-terra">{{Cita news|cognome=Gill |nome=Andy |titolo=Oh, the Pity and Terra of It All |pubblicazione=[[The Independent]] |data=31 marzo 1995 |pagina=31}}</ref> ''Orbus Terrarum'' ricevette giudizi perlopiù negativi da parte della stampa britannica<ref name="future-98">{{Cita news|pubblicazione=Future Music N|titolo=Alex Paterson: Interview |data=1º ottobre 1998 |numero=8}}</ref> che lo considerò anonimo e poco creativo,<ref name="guardian-simpson"/><ref name="times-orbus">{{Cita news|pubblicazione=[[The Times]] |cognome=Sinclair |nome=David |titolo=Pop on Friday|data=24 marzo 1995 |pagina=1}}</ref> mentre ricevette l'acclamazione di quella americana.<ref name="century"/><ref name="rs-orbus">{{Cita web |sito=[[Rolling Stone]] |cognome=Wiederhorn |nome=Jon |data=2 febbraio 1998 |titolo=The Orb: Orbus Terrarum |url=https://www.rollingstone.com/artists/theorb/albums/album/98991/review/5945472/orbus_terrarum |accesso=20 marzo 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071001200030/http://www.rollingstone.com/artists/theorb/albums/album/98991/review/5945472/orbus_terrarum |dataarchivio=1º ottobre 2007 |urlmorto=}}</ref> ''Orbus Terrarum'' fu uno dei maggiori successi commerciali della formazione<ref>Enciclopedia Rock anni '90 (Riccardo Bertoncelli, Arcana Editrice, 2001, pag.532)</ref> e verrà inserito al diciannovesimo posto della classifica dei migliori dischi ambient secondo [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]].<ref>{{cita web|url=https://pitchfork.com/features/lists-and-guides/9948-the-50-best-ambient-albums-of-all-time/?page=4|titolo=The 50 Best Ambient Albums of All Time|accesso=24 luglio 2018|lingua=en}}</ref>


L'album ''Orblivion'', pubblicato nel 1996, venne accolto tiepidamente dalla critica inglese ma, come avvenne per ''Orbus Terrarum'', più positivamente da quella americana.<ref name="century"/><ref name="cartwright">{{Cita news|pubblicazione = [[The Guardian]] |data=2 aprile 1997 |pagina=2 |titolo=Pop The Orb: Brixton Academy |nome = Garth |cognome = Cartwright}}</ref> ''Toxygene'', il singolo in esso contenuto, occupò, durante l'8 febbraio del 1997, la quarta posizione delle classifiche inglesi, la più alta raggiunta da un brano del collettivo.
L'album ''Orblivion'', pubblicato nel 1996, venne accolto tiepidamente dalla critica inglese ma, come avvenne per ''Orbus Terrarum'', più positivamente da quella americana.<ref name="century"/><ref name="cartwright">{{Cita news|pubblicazione = [[The Guardian]] |data=2 aprile 1997 |pagina=2 |titolo=Pop The Orb: Brixton Academy |nome = Garth |cognome = Cartwright}}</ref> ''Toxygene'', il singolo in esso contenuto, occupò, durante l'8 febbraio del 1997, la quarta posizione delle classifiche inglesi, la più alta raggiunta da un brano del collettivo.


I seguenti ''Cydonia'' (2001) e ''Bycicles & Trycicles'' (2004), i primi degli Orb a presentare brani cantati, ricevettero critiche perlopiù negative: il primo venne considerato "un conglomerato di vocalizzi insipidi e atmosfere ambient privo del fascino delle loro prime opere",<ref name="sherald">{{Cita news|titolo=A dance pioneer who's just going round in circles |cognome=Walker |nome=Richard |pagina=10 |data=4 marzo 2001 |pubblicazione=[[Sunday Herald]]}}</ref><ref name="birmingham-cydonia">{{Cita news|cognome=Cowen |nome=Andrew |titolo=What goes around comes around |data=19 marzo 2001 |pagina=13 |pubblicazione=[[Birmingham Post]]}}</ref> il secondo, dalle sonorità più trip-hop, venne definito "irrilevante".<ref name="times-bicycles">{{Cita news|cognome=Verrico |nome = Lisa |data=14 maggio 2004 |pagina=19 |pubblicazione=[[The Times]] |titolo=The Orb: Bicycles & Tricycles}}</ref><ref name="herald-bicycles">{{Cita news|cognome=Pearson |nome=Bth |data=8 maggio 2004 |titolo=CDs |pubblicazione=[[The Herald (Glasgow)|The Herald]] |pagina=2}}</ref><ref name="popmatters-bikes">{{Cita web|sito=[[PopMatters]] |titolo=Bicycles & Tricycles Review |url=http://www.popmatters.com/music/reviews/o/orb-bicycles.shtml |cognome=O'Neil |nome=Tim |data=29 luglio 2004 |urlarchivio = http://web.archive.org/web/20060422002411/http://www.popmatters.com/music/reviews/o/orb-bicycles.shtml |dataarchivio=22 aprile 2006 |accesso=20 marzo 2007}}</ref> La pubblicazione di ''Cydonia'' vide Hughes abbandonare il progetto.<ref name="guardian-simpson"/>
I seguenti ''Cydonia'' (2001) e ''Bycicles & Trycicles'' (2004), i primi degli Orb a presentare brani cantati, ricevettero critiche perlopiù negative: il primo venne considerato "un conglomerato di vocalizzi insipidi e atmosfere ambient privo del fascino delle loro prime opere",<ref name="sherald">{{Cita news|titolo=A dance pioneer who's just going round in circles |cognome=Walker |nome=Richard |pagina=10 |data=4 marzo 2001 |pubblicazione=[[Sunday Herald]]}}</ref><ref name="birmingham-cydonia">{{Cita news|cognome=Cowen |nome=Andrew |titolo=What goes around comes around |data=19 marzo 2001 |pagina=13 |pubblicazione=[[Birmingham Post]]}}</ref> il secondo, dalle sonorità più trip-hop, venne definito "irrilevante".<ref name="times-bicycles">{{Cita news|cognome=Verrico |nome = Lisa |data=14 maggio 2004 |pagina=19 |pubblicazione=[[The Times]] |titolo=The Orb: Bicycles & Tricycles}}</ref><ref name="herald-bicycles">{{Cita news|cognome=Pearson |nome=Bth |data=8 maggio 2004 |titolo=CDs |pubblicazione=[[The Herald (Glasgow)|The Herald]] |pagina=2}}</ref><ref name="popmatters-bikes">{{Cita web |sito=[[PopMatters]] |titolo=Bicycles & Tricycles Review |url=http://www.popmatters.com/music/reviews/o/orb-bicycles.shtml |cognome=O'Neil |nome=Tim |data=29 luglio 2004 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060422002411/http://www.popmatters.com/music/reviews/o/orb-bicycles.shtml |dataarchivio=22 aprile 2006 |accesso=20 marzo 2007 |urlmorto=sì }}</ref> La pubblicazione di ''Cydonia'' vide Hughes abbandonare il progetto.<ref name="guardian-simpson"/>


=== 2004-oggi: Paterson e Fehlmann ===
=== 2004-oggi: Paterson e Fehlmann ===
Gli Orb, adesso composti da Paterson e Fehlmann, composero nuove tracce per l'antologia ''Okie Dokie It's Orb on Kompact'' (2005), contenente nuove tracce e i due interi EP ''Kompassion'' e ''Komplott''. Questa fu la prima pubblicazione a ricevere, dopo alcuni anni, giudizi perlopiù positivi da parte della stampa e della critica, che lo definì "più professionale e meno sciocco di ''Cydonia'' e ''Bycicles & Trycicles''".<ref name="miami">{{Cita web|cognome=Beta |nome=Andy |sito=[[Miami New Times]] |data=10 novembre 2005 |titolo=Okie Dokie Its The Orb on Kompakt |url=http://www.miaminewtimes.com/Issues/2005-11-10/music/rotations4.html |accesso=20 marzo 2007|urlarchivio = http://web.archive.org/web/20070929083640/http://www.miaminewtimes.com/Issues/2005-11-10/music/rotations4.html |dataarchivio=29 settembre 2007|deadurl=yes}}</ref>
Gli Orb, adesso composti da Paterson e Fehlmann, composero nuove tracce per l'antologia ''Okie Dokie It's Orb on Kompact'' (2005), contenente nuove tracce e i due interi EP ''Kompassion'' e ''Komplott''. Questa fu la prima pubblicazione a ricevere, dopo alcuni anni, giudizi perlopiù positivi da parte della stampa e della critica, che lo definì "più professionale e meno sciocco di ''Cydonia'' e ''Bycicles & Trycicles''".<ref name="miami">{{Cita web |cognome=Beta |nome=Andy |sito=[[Miami New Times]] |data=10 novembre 2005 |titolo=Okie Dokie Its The Orb on Kompakt |url=http://www.miaminewtimes.com/Issues/2005-11-10/music/rotations4.html |accesso=20 marzo 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929083640/http://www.miaminewtimes.com/Issues/2005-11-10/music/rotations4.html |dataarchivio=29 settembre 2007 |urlmorto=}}</ref>


I due fondatori degli Orb, Paterson e Cauty, si riunirono durante il mese di agosto del 2006 per pubblicare, ''Living in a Giant Candle Winking at God'', un album attribuito al progetto Transit Kings<ref name="transitkings-bio">{{Cita web|titolo=WaitingRoom: Transit Kings (biography) |url=http://www.transitkings.com/TransitKings/WaitingRoom.html |accesso=9 ottobre 2006}}</ref> che ricevette giudizi controversi.<ref name="sun-transit">{{Cita news|titolo=Transit Kings: Living In A Giant Candle Winking At God |pubblicazione=[[The Sun (newspaper)|The Sun]] |data=18 agosto 2006 |pagina=56}}</ref><ref name="times-transit">{{Cita news|cognome = Greenwood |nome=Phoebe |data=19 agosto 2006 |pagina=30 |pubblicazione=[[The Times]] |titolo=Transit Kings}}</ref>
I due fondatori degli Orb, Paterson e Cauty, si riunirono durante il mese di agosto del 2006 per pubblicare, ''Living in a Giant Candle Winking at God'', un album attribuito al progetto Transit Kings<ref name="transitkings-bio">{{Cita web|titolo=WaitingRoom: Transit Kings (biography) |url=http://www.transitkings.com/TransitKings/WaitingRoom.html |accesso=9 ottobre 2006}}</ref> che ricevette giudizi controversi.<ref name="sun-transit">{{Cita news|titolo=Transit Kings: Living In A Giant Candle Winking At God |pubblicazione=[[The Sun (periodico britannico)|The Sun]] |data=18 agosto 2006 |pagina=56}}</ref><ref name="times-transit">{{Cita news|cognome = Greenwood |nome=Phoebe |data=19 agosto 2006 |pagina=30 |pubblicazione=[[The Times]] |titolo=Transit Kings}}</ref>
Paterson e Dom Beken, un membro dei Transit Kings, collaborarono nel 2008 nel nuovo progetto ambient e hip-hop degli High Frequency Bandwith.
Paterson e Dom Beken, un membro dei Transit Kings, collaborarono nel 2008 nel nuovo progetto ambient e hip-hop degli High Frequency Bandwith.


Il seguente album in studio a nome The Orb, ''The Dream'', venne pubblicato a più riprese dal 2007, e non vide la partecipazione di Fehlmann alle sessioni. Nel 2009 uscì ''Baghdad Batteries (Orbsessions Volume III)'', un album che vide rientrare Fehlmann nel progetto. Nel 2010 gli Orb e il membro dei [[Pink Floyd]] [[David Gilmour]] pubblicarono l'album collaborativo ''[[Metallic Spheres]]''. Nel 2012 esce ''The Observer In The Star House'', seguito da ''More Tales From The Orbservatory''<ref>{{Cita news|url=http://www.eventireggae.it/7169/lee-scratch-perry-protagonista-nel-nuovo-album-dei-the-orb/|titolo=Lee Scratch Perry protagonista nel nuovo album dei The Orb|pubblicazione=eventireggae.it}}</ref> pubblicato nel giugno del 2013 e che vede la collaborazione di [[Lee Scratch Perry]].
Il seguente album in studio a nome The Orb, ''The Dream'', venne pubblicato a più riprese dal 2007, e non vide la partecipazione di Fehlmann alle sessioni. Nel 2009 uscì ''Baghdad Batteries (Orbsessions Volume III)'', un album che vide rientrare Fehlmann nel progetto. Nel 2010 gli Orb e il membro dei [[Pink Floyd]] [[David Gilmour]] pubblicarono l'album collaborativo ''[[Metallic Spheres]]''. Nel 2012 esce ''The Observer In The Star House'', seguito da ''More Tales From The Orbservatory''<ref>{{Cita news|url=http://www.eventireggae.it/7169/lee-scratch-perry-protagonista-nel-nuovo-album-dei-the-orb/|titolo=Lee Scratch Perry protagonista nel nuovo album dei The Orb|pubblicazione=eventireggae.it}}</ref> pubblicato nel giugno del 2013 e che vede la collaborazione di [[Lee Scratch Perry]]. Per questi ultimi 5 albums vengono richiesti una serie di remix prodotti dal musicista italiano [[Gaudi (musicista)|Gaudi]], con il quale The Orb fonderanno poi la band "Screen" e la realizzazione del loro album d'esordio "We Are Screen!" uscito nel 2012 per l'etichetta Londinese "Malicious Damage". Il connubio The Orb / Gaudi prosegue e si evolve negli anni successivi con numerosi concerti insieme e collaborazioni artistiche nei reciproci album, fra cui 9 canzoni scritte da Gaudi per i loro album 'No sounds are out of bounds' e 'Abolition of royal familia'.

Nel 2016 collaborano con [[Jean-Michel Jarre]] per la realizzazione del brano ''Switch on Leon'' contenuto nell'album ''[[Electronica 2: The Heart of Noise]]''.


== Stile e ispirazione ==
== Stile e ispirazione ==
Riconosciuti per essere stati i primi ad aver pubblicato musica ambient house, un sottogenere che accosta sonorità ambient e dub all'uso dei campionamenti, gli Orb sono spesso stati influenzati da numerosi generi, stili e musicisti diversi.<ref name="ps-aubrey">{{Cita web|titolo=Auntie Aubrey's Excursions Beyond the Call of Duty Part 2 Review |cognome=Hart |nome=Vince |data=1º aprile 2002 |url=http://www.progressive-sounds.com/Music-Reviews/orb-aunt-aubries-excursions.asp |accesso=20 marzo 2007}}</ref> Gli artisti che Paterson reputa "parte integrante" della sua musica sono [[King Tubby]], [[Alice Cooper]], [[Prince]], i [[Kraftwerk]], [[Bob Marley]] e i [[T. Rex]].<ref name="ra-interview">{{Cita web|titolo=Dr Alex Paterson - music as medicine| url=http://www.residentadvisor.net/feature_view.asp?id=444 |cognome = Jarvis |nome=Matt |coautori=Helen Hayden |editore=[[Resident Advisor]] |data=30 marzo 2004 |dataarchivio=1º marzo 2005 |urlarchivio = http://web.archive.org/web/20050301035432/http://www.residentadvisor.net/feature_view.asp?id=444 |accesso=20 marzo 2007}}</ref> La musica del collettivo è ispirata, inoltre, secondo quanto dichiarò, da un'esperienza che visse in prima persona: assunse [[LSD]] ascoltando gli album ''[[Music for Films]]'' di [[Brian Eno]] e ''Grosses Wasser'' dei [[Cluster (gruppo musicale tedesco)|Cluster]].<ref name="century"/> Gli unici album a non seguire in buona parte queste influenze furono ''Cydonia'', ''Bycicles & Tricicles'' (più ispirati alla drum and bass e al trip hop),<ref name="birmingham-guru">{{Cita news|titolo=Ambient gurus refuse to lie down |pubblicazione=[[Birmingham Post]] |data=21 ottobre 1998 |pagina=15 |cognome=Cowen |nome=Andrew}}</ref> e le ultime pubblicazioni (che risentono maggiormente l'influenza della techno tedesca).
Riconosciuti per essere stati i primi ad aver pubblicato musica ambient house, un sottogenere che accosta sonorità ambient e dub all'uso dei campionamenti, gli Orb sono spesso stati influenzati da numerosi generi, stili e musicisti diversi.<ref name="ps-aubrey">{{Cita web|titolo=Auntie Aubrey's Excursions Beyond the Call of Duty Part 2 Review |cognome=Hart |nome=Vince |data=1º aprile 2002 |url=http://www.progressive-sounds.com/Music-Reviews/orb-aunt-aubries-excursions.asp |accesso=20 marzo 2007}}</ref> Gli artisti che Paterson reputa "parte integrante" della sua musica sono [[King Tubby]], [[Alice Cooper]], [[Prince]], i [[Kraftwerk]], [[Bob Marley]] e i [[T. Rex]].<ref name="ra-interview">{{Cita web |titolo=Dr Alex Paterson - music as medicine |url=http://www.residentadvisor.net/feature_view.asp?id=444 |cognome=Jarvis |nome=Matt |coautori=Helen Hayden |editore=[[Resident Advisor]] |data=30 marzo 2004 |dataarchivio=1º marzo 2005 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050301035432/http://www.residentadvisor.net/feature_view.asp?id=444 |accesso=20 marzo 2007 |urlmorto=sì }}</ref> La musica del collettivo è ispirata, inoltre, secondo quanto dichiarò, da un'esperienza che visse in prima persona: assunse [[LSD]] ascoltando gli album ''[[Music for Films]]'' di [[Brian Eno]] e ''Grosses Wasser'' dei [[Cluster (gruppo musicale tedesco)|Cluster]].<ref name="century"/> Gli unici album a non seguire in buona parte queste influenze furono ''Cydonia'', ''Bycicles & Tricicles'' (più ispirati alla drum and bass e al trip hop),<ref name="birmingham-guru">{{Cita news|titolo=Ambient gurus refuse to lie down |pubblicazione=[[Birmingham Post]] |data=21 ottobre 1998 |pagina=15 |cognome=Cowen |nome=Andrew}}</ref> e le ultime pubblicazioni (che risentono maggiormente l'influenza della techno tedesca).


== Discografia ==
== Discografia ==
;Album in studio
* [[1990]] - ''A Huge Ever Growing Pulsating Brain That Rules from the Centre of the Ultraworld'' (EP)
* [[1991]] - ''[[The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld]]''
*1991 - ''[[The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld]]''
* [[1992]] - ''[[U.F.Orb]]''
*1992 - ''[[U.F.Orb]]''
* [[1993]] - ''Live 93'' (live)
*1995 - ''Orbus Terrarum''
* [[1994]] - ''Pomme Fritz'' (EP)
*1997 - ''Orblivion''
* [[1995]] - ''Orbus Terrarum''
*2001 - ''Cydonia''
* [[1997]] - ''Orblivion''
*2004 - ''Bicycles & Tricycles''
*2005 - ''Okie Dokie It's the Orb on Kompakt''
* [[1998]] - ''U.F.OFF'' (antologia)
* [[2001]] - ''Cydonia''
*2007 - ''The Dream''
*2009 - ''Baghdad Batteries (Orbsessions Volume III)''
* [[2004]] - ''Bicycles & Tricycles''
*2010 - ''[[Metallic Spheres]]'' (con [[David Gilmour]])
* [[2005]] - ''Okie Dokie It's the Orb on Kompakt''
* [[2007]] - ''The Dream''
*2011 - ''C Batter C''
*2012 - ''The Observer in the Star House'' (sotto il nome "Screen", con [[Gaudi (musicista)|Gaudi]])
* [[2009]] - ''Baghdad Batteries (Orbsessions Volume III)''
* [[2010]] - ''[[Metallic Spheres]]'' (con [[David Gilmour]])
*2012 - ''We Are Screen!'' (come "Screen", con [[Gaudi (musicista)|Gaudi]])
*2013 - ''More Tales from the Orbservatory'' (con [[Lee Scratch Perry]])
* [[2011]] - ''C Batter C''
* [[2012]] - ''The Observer in the Star House''
*2015 - ''Moonbuilding 2703 AD''
*2016 - ''COW / Chill Out, World!''
* [[2013]] - ''More Tales From The Orbservatory'' (con [[Lee Scratch Perry]])
*2018 - ''No Sounds Are Out of Bounds''
*2020 - ''Abolition of the Royal Familia''
*2021 - ''Abolition of the Royal Familia - Guillotine Remix''
*2023 - ''Prism''
;EP
*1990 - ''A Huge Ever Growing Pulsating Brain That Rules from the Centre of the Ultraworld''
*1994 - ''Pomme Fritz''
;Live
*1993 - ''Live 93''
;Raccolte
*1998 - ''U.F.OFF''


== Note ==
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita news|autore=Alessandro Bisselva Averame|titolo=Orb: la psichedelia dopo la house|pubblicazione=Rumore|data=giugno 2018}}


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Gruppi musicali ambient house]]

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The Orb
Gli Orb (Alex Paterson e Thomas Fehlmann) al Culture Box di Copenaghen
Paese d'origineBandiera dell'Inghilterra Inghilterra
GenereMusica elettronica
Ambient house
Dub
Ambient dub
Periodo di attività musicale1988 – in attività
Sito ufficiale

The Orb è un gruppo musicale di musica elettronica fondato nel 1988 da Alex Paterson e Jimmy Cauty considerato fra i più importanti per la diffusione dell'ambient house.[1]

Il progetto, che ha visto come unico membro permanente Alex Paterson, cambiò spesso i propri membri e collaboratori (fra i tanti musicisti del collettivo vi fecero parte Kris Weston, Andy Falconer, Simon Phillips, e Andy Hughes). I loro album The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld (del 1991) e U.F.Orb (del 1992) caratterizzarono il periodo di maggior popolarità e successo della formazione. Sono stati definiti "i Pink Floyd degli anni novanta".[2]

1988-1990: Paterson e Cauty

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Dopo aver lavorato come roadie per i Killing Joke durante gli anni ottanta,[3] Alex Paterson entrò in contatto con Jimmy Cauty (futuro membro dei KLF)[4] formando gli Orb. Dopo aver lavorato come DJ, i due pubblicarono il loro primo singolo nel 1988, Tripping On Sunshine, una traccia acid house. Durante l'anno seguente il duo pubblicò Kiss EP, un EP contenente quattro tracce basate sui suoni tratti da alcuni campionamenti "rubati". Iniziarono a lavorare nella zona "relax" del nightclub londinese Heaven, esperienza che aumentò la loro popolarità.[5][6] Alla fine dello stesso anno pubblicarono il primo singolo di successo (raggiunse la settantottesima posizione delle classifiche britanniche):[7] "A Huge Ever Growing Pulsating Brain That Rules from the Centre of the Ultraworld", un brano della durata di ventidue minuti giocato sull'improvvisazione e sull'uso dei campionamenti. In seguito all'uscita del singolo, Cauty abbandonò il progetto.

1991-1994: Paterson & Weston

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Con il sostegno di Steve Hillage, Martin Glover, Thomas Fehlmann, e degli ingegneri del suono Andy Falconer e Kris "Trash" Weston, Paterson dedicò tre settimane alla registrazione delle tracce del primo album in studio degli Orb, The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld,[4] pubblicato nel 1991. Influenzato dalla house music, dall'ambient, e presentando numerosi campionamenti,[8] Adventures ottenne buoni riscontri di vendita e di critica (è considerata una pubblicazione seminale nell'ambient e nella musica da ballo).[9]

Dopo la pubblicazione di Adventures gli Orb, che vedevano Andy Hughes lasciare la formazione alle sessioni del debutto, parteciparono al loro primo tour che ebbe inizio in America durante lo stesso anno.[10]

A cavallo fra gli ultimi mesi del 1991 e i primi del 1992, Paterson e Weston composero il singolo Blue Room con il supporto di Steve Hillage, la sua compagna Miquette Giraudy e Jah Wobble. Grazie alla sua durata di quaranta minuti, Blue Room ottenne il primato della traccia più lunga che abbia mai raggiunto le classifiche britanniche. Il brano venne ripubblicato poco tempo dopo in una versione ridotta a diciassette minuti nell'album U.F.Orb, pubblicato nel mese di luglio del 1992. Oltre a risentire l'influenza dell'ambient di Brian Eno, U.F.Orb accosta i ritmi della drum and bass alle sonorità "vellutate" delle tastiere e dei sintetizzatori.[4] U.F.Orb raggiunse la prima posizione delle classifiche inglesi.[11]

Nel 1993 venne pubblicato Live 93, un album dal vivo contenente registrazioni tratte da concerti avvenuti in Europa e Asia, mentre Nel 1994 uscì l'EP Pomme Fritz. Definito dalla rivista Rolling Stone "caotico nonché degno di nota per la sua grande presenza di campionamenti e per la mancanza di armonie convenzionali",[12] ricevette giudizi perlopiù negativi da parte della critica.[4][13]

La successiva pubblicazione in studio di Paterson sarà FFWD (1994), attribuito all'omonimo side project.

Poco tempo dopo Weston abbandonò gli Orb.[13]

1995-2004: Paterson, Fehlmann e Hughes

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Gli Orb, che a partire dal 1995 saranno formati da Paterson, Thomas Fehlmann e Andy Hughes, pubblicheranno nel 1995 Orbus Terrarum, un album considerato "più terreno e organico" rispetto alle pubblicazioni precedenti.[14] Orbus Terrarum ricevette giudizi perlopiù negativi da parte della stampa britannica[15] che lo considerò anonimo e poco creativo,[13][16] mentre ricevette l'acclamazione di quella americana.[4][17] Orbus Terrarum fu uno dei maggiori successi commerciali della formazione[18] e verrà inserito al diciannovesimo posto della classifica dei migliori dischi ambient secondo Pitchfork.[19]

L'album Orblivion, pubblicato nel 1996, venne accolto tiepidamente dalla critica inglese ma, come avvenne per Orbus Terrarum, più positivamente da quella americana.[4][20] Toxygene, il singolo in esso contenuto, occupò, durante l'8 febbraio del 1997, la quarta posizione delle classifiche inglesi, la più alta raggiunta da un brano del collettivo.

I seguenti Cydonia (2001) e Bycicles & Trycicles (2004), i primi degli Orb a presentare brani cantati, ricevettero critiche perlopiù negative: il primo venne considerato "un conglomerato di vocalizzi insipidi e atmosfere ambient privo del fascino delle loro prime opere",[21][22] il secondo, dalle sonorità più trip-hop, venne definito "irrilevante".[23][24][25] La pubblicazione di Cydonia vide Hughes abbandonare il progetto.[13]

2004-oggi: Paterson e Fehlmann

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Gli Orb, adesso composti da Paterson e Fehlmann, composero nuove tracce per l'antologia Okie Dokie It's Orb on Kompact (2005), contenente nuove tracce e i due interi EP Kompassion e Komplott. Questa fu la prima pubblicazione a ricevere, dopo alcuni anni, giudizi perlopiù positivi da parte della stampa e della critica, che lo definì "più professionale e meno sciocco di Cydonia e Bycicles & Trycicles".[26]

I due fondatori degli Orb, Paterson e Cauty, si riunirono durante il mese di agosto del 2006 per pubblicare, Living in a Giant Candle Winking at God, un album attribuito al progetto Transit Kings[27] che ricevette giudizi controversi.[28][29] Paterson e Dom Beken, un membro dei Transit Kings, collaborarono nel 2008 nel nuovo progetto ambient e hip-hop degli High Frequency Bandwith.

Il seguente album in studio a nome The Orb, The Dream, venne pubblicato a più riprese dal 2007, e non vide la partecipazione di Fehlmann alle sessioni. Nel 2009 uscì Baghdad Batteries (Orbsessions Volume III), un album che vide rientrare Fehlmann nel progetto. Nel 2010 gli Orb e il membro dei Pink Floyd David Gilmour pubblicarono l'album collaborativo Metallic Spheres. Nel 2012 esce The Observer In The Star House, seguito da More Tales From The Orbservatory[30] pubblicato nel giugno del 2013 e che vede la collaborazione di Lee Scratch Perry. Per questi ultimi 5 albums vengono richiesti una serie di remix prodotti dal musicista italiano Gaudi, con il quale The Orb fonderanno poi la band "Screen" e la realizzazione del loro album d'esordio "We Are Screen!" uscito nel 2012 per l'etichetta Londinese "Malicious Damage". Il connubio The Orb / Gaudi prosegue e si evolve negli anni successivi con numerosi concerti insieme e collaborazioni artistiche nei reciproci album, fra cui 9 canzoni scritte da Gaudi per i loro album 'No sounds are out of bounds' e 'Abolition of royal familia'.

Nel 2016 collaborano con Jean-Michel Jarre per la realizzazione del brano Switch on Leon contenuto nell'album Electronica 2: The Heart of Noise.

Stile e ispirazione

[modifica | modifica wikitesto]

Riconosciuti per essere stati i primi ad aver pubblicato musica ambient house, un sottogenere che accosta sonorità ambient e dub all'uso dei campionamenti, gli Orb sono spesso stati influenzati da numerosi generi, stili e musicisti diversi.[31] Gli artisti che Paterson reputa "parte integrante" della sua musica sono King Tubby, Alice Cooper, Prince, i Kraftwerk, Bob Marley e i T. Rex.[32] La musica del collettivo è ispirata, inoltre, secondo quanto dichiarò, da un'esperienza che visse in prima persona: assunse LSD ascoltando gli album Music for Films di Brian Eno e Grosses Wasser dei Cluster.[4] Gli unici album a non seguire in buona parte queste influenze furono Cydonia, Bycicles & Tricicles (più ispirati alla drum and bass e al trip hop),[33] e le ultime pubblicazioni (che risentono maggiormente l'influenza della techno tedesca).

Album in studio
  • 1991 - The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld
  • 1992 - U.F.Orb
  • 1995 - Orbus Terrarum
  • 1997 - Orblivion
  • 2001 - Cydonia
  • 2004 - Bicycles & Tricycles
  • 2005 - Okie Dokie It's the Orb on Kompakt
  • 2007 - The Dream
  • 2009 - Baghdad Batteries (Orbsessions Volume III)
  • 2010 - Metallic Spheres (con David Gilmour)
  • 2011 - C Batter C
  • 2012 - The Observer in the Star House (sotto il nome "Screen", con Gaudi)
  • 2012 - We Are Screen! (come "Screen", con Gaudi)
  • 2013 - More Tales from the Orbservatory (con Lee Scratch Perry)
  • 2015 - Moonbuilding 2703 AD
  • 2016 - COW / Chill Out, World!
  • 2018 - No Sounds Are Out of Bounds
  • 2020 - Abolition of the Royal Familia
  • 2021 - Abolition of the Royal Familia - Guillotine Remix
  • 2023 - Prism
EP
  • 1990 - A Huge Ever Growing Pulsating Brain That Rules from the Centre of the Ultraworld
  • 1994 - Pomme Fritz
Live
  • 1993 - Live 93
Raccolte
  • 1998 - U.F.OFF
  1. ^ (EN) The History of Rock Music. KLF, su scaruffi.com. URL consultato il 1º luglio 2014.
  2. ^ Neil Spencer, Neil Spencer meets their inspirational founder, Alex Paterson, in The Guardian, 5 giugno 1994.
  3. ^ Aidan Smith, A master of the ballistic, in The Scotsman, 16 febbraio 2001, p. 10.
  4. ^ a b c d e f g Mark Prendergast, The Ambient Century: From Mahler to Moby-The Evolution of Sound in the Electronic Age, Bloomsbury Publishing PLC, 2003, pp. 407–412, ISBN 1-58234-323-3.
  5. ^ Brian Boyd, Unidentified Flying Orb, in The Irish Times, 23 ottobre 1998, p. 12.
  6. ^ David Toop, Ocean of Sound, Serpent's Tail, 2001, pp. 59–62, ISBN 1-85242-743-4.
  7. ^ ChartArchive - The Orb
  8. ^ John Bush, The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld Review, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 9 ottobre 2006.
  9. ^ Robert Sandall, Crucial Cuts: The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld, in The Sunday Times, 21 ottobre 2001, p. 22.
  10. ^ David Holthouse, Eye of the Orb, in Phoenix New Times, 30 aprile 1997.
  11. ^ ChartArchive - The Chart Archive
  12. ^ Jon Wiederhorn, The Orb: Pomme Fritz, su Rolling Stone, 20 ottobre 1994. URL consultato il 20 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2008).
  13. ^ a b c d Dave Simpson, The Friday Interview: 'IF YOU PRINT THAT, I'LL COME LOOKING FOR YOU', in The Guardian, 19 gennaio 2001, p. 6.
  14. ^ Andy Gill, Oh, the Pity and Terra of It All, in The Independent, 31 marzo 1995, p. 31.
  15. ^ Alex Paterson: Interview, in Future Music N, n. 8, 1º ottobre 1998.
  16. ^ David Sinclair, Pop on Friday, in The Times, 24 marzo 1995, p. 1.
  17. ^ Jon Wiederhorn, The Orb: Orbus Terrarum, su Rolling Stone, 2 febbraio 1998. URL consultato il 20 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2007).
  18. ^ Enciclopedia Rock anni '90 (Riccardo Bertoncelli, Arcana Editrice, 2001, pag.532)
  19. ^ (EN) The 50 Best Ambient Albums of All Time, su pitchfork.com. URL consultato il 24 luglio 2018.
  20. ^ Garth Cartwright, Pop The Orb: Brixton Academy, in The Guardian, 2 aprile 1997, p. 2.
  21. ^ Richard Walker, A dance pioneer who's just going round in circles, in Sunday Herald, 4 marzo 2001, p. 10.
  22. ^ Andrew Cowen, What goes around comes around, in Birmingham Post, 19 marzo 2001, p. 13.
  23. ^ Lisa Verrico, The Orb: Bicycles & Tricycles, in The Times, 14 maggio 2004, p. 19.
  24. ^ Bth Pearson, CDs, in The Herald, 8 maggio 2004, p. 2.
  25. ^ Tim O'Neil, Bicycles & Tricycles Review, su PopMatters, 29 luglio 2004. URL consultato il 20 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2006).
  26. ^ Andy Beta, Okie Dokie Its The Orb on Kompakt, su Miami New Times, 10 novembre 2005. URL consultato il 20 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
  27. ^ WaitingRoom: Transit Kings (biography), su transitkings.com. URL consultato il 9 ottobre 2006.
  28. ^ Transit Kings: Living In A Giant Candle Winking At God, in The Sun, 18 agosto 2006, p. 56.
  29. ^ Phoebe Greenwood, Transit Kings, in The Times, 19 agosto 2006, p. 30.
  30. ^ Lee Scratch Perry protagonista nel nuovo album dei The Orb, in eventireggae.it.
  31. ^ Vince Hart, Auntie Aubrey's Excursions Beyond the Call of Duty Part 2 Review, su progressive-sounds.com, 1º aprile 2002. URL consultato il 20 marzo 2007.
  32. ^ Matt Jarvis, Helen Hayden, Dr Alex Paterson - music as medicine, su residentadvisor.net, Resident Advisor, 30 marzo 2004. URL consultato il 20 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2005).
  33. ^ Andrew Cowen, Ambient gurus refuse to lie down, in Birmingham Post, 21 ottobre 1998, p. 15.
  • Alessandro Bisselva Averame, Orb: la psichedelia dopo la house, in Rumore, giugno 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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