Twilight (film 1998): differenze tra le versioni

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Marcko (discussione | contributi)
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== Recensione ==
== Recensione ==
Twilight è quello che si potrebbe definire un noir “autunnale”. Subito una cosa risalta agli occhi: se escludiamo la giovane Reese Witherspoon, che peraltro non ha un ruolo centrale nella storia, tutto il resto del cast aveva, nel 1998, anno di realizzazione del film, un'età compresa tra i 52 anni di Susan Sarandon ed i 73 anni di Paul Newman, passando per i 70 di James Garner, i 68 di Gene Hackman e i 54 della Stockard Channing. Questa rilevazione anagrafica non è irrilevante, perché il film - al contrario della maggior parte delle pellicole hollywoodiane che cercano di ringiovanire le loro star - è invece tutto centrato sull'idea del tempo “passato” ed i suoi personaggi sembrano ormai tutti come dei fantasmi che vagano per il mondo, quasi in attesa di un destino che ormai non possono più evitare. E il destino è inevitabilmente tragico. Paul Newman disegna la figura di un ex-detective finito per diventare una sorta di pensionato, aiutante del suo vecchio amico, un ex-star hollywoodiana piena di soldi, Jack Ames (Gene Hackman) e la sua prima apparizione lo vede alla ricerca della giovane figlia di questi, risoltasi in maniera non certo onorevolissima per il detective (la ragazza, per sbaglio, gli spara in una gamba). Robert Benton, con la collaborazione di Richard Russo alla sceneggiatura, costruisce un meccanismo noir piuttosto calibrato, con delitti, doppi giochi, soluzioni ad incastro ed una splendida figura di dark lady “romantica” (Susan Sarandon), ma la forza del tutto sta in questa venatura nostalgica e, appunto, autunnale, in cui dispiega i suoi personaggi, dei vinti che cercano di trattenere dei frammenti di ricchezza in un mondo che ormai sembra rifiutarli in blocco. È il resoconto di una generazione che ormai non vuole più nessuno, quella che racconta Twilight ed i piccoli giochetti sporchi, che pure fanno vittime più o meno innocenti, non sono altro che espedienti atti a tentare invano di rinviare questo inevitabile declino. Benton infarcisce la storia di dialoghi e situazioni molto alla Raymond Chandler e se c'è un riferimento cinematografico altri non può essere che il grande Yakuza di Sydney Pollack (con Robert Mitchum), non tanto per la storia, ma per l'atmosfera evocata, con personaggi ormai visibilmente stanchi di combattere ancora. Questo splendido ed interessantissimo noir crepuscolare non ha mai avuto curiosamente una distribuzione nelle sale italiane ed è finora uscito solo in videocassetta. L'uscita in DVD è quindi una buona occasione per poterne apprezzare le notevoli qualità visive, in particolare quelle della fotografia di Piotr Sobocinski, già apprezzato “autore delle immagini” per Kieslowski (il Decalogo, Tre colori - Film Rosso) e a Hollywood per film come Ramson, La stanza di Marvin, Angel Eyes. Purtroppo il DVD non dispensa alcun extra, oltre al solito trailer e questo ne riduce molto l'appetibilità. Ma le performance di Newman, Sarandon e company da sole valgono la visione.
Twilight è quello che si potrebbe definire un noir “autunnale”. Subito una cosa risalta agli occhi: se escludiamo la giovane Reese Witherspoon, che peraltro non ha un ruolo centrale nella storia, tutto il resto del cast aveva, nel 1998, anno di realizzazione del film, un'età compresa tra i 52 anni di Susan Sarandon ed i 73 anni di Paul Newman, passando per i 70 di James Garner, i 68 di Gene Hackman e i 54 della Stockard Channing. Questa rilevazione anagrafica non è irrilevante, perché il film - al contrario della maggior parte delle pellicole hollywoodiane che cercano di ringiovanire le loro star - è invece tutto centrato sull'idea del tempo “passato” ed i suoi personaggi sembrano ormai tutti come dei fantasmi che vagano per il mondo, quasi in attesa di un destino che ormai non possono più evitare. E il destino è inevitabilmente tragico. Paul Newman disegna la figura di un ex-detective finito per diventare una sorta di pensionato, aiutante del suo vecchio amico, un ex-star hollywoodiana piena di soldi, Jack Ames (Gene Hackman) e la sua prima apparizione lo vede alla ricerca della giovane figlia di questi, risoltasi in maniera non certo onorevolissima per il detective (la ragazza, per sbaglio, gli spara in una gamba). Robert Benton, con la collaborazione di Richard Russo alla sceneggiatura, costruisce un meccanismo noir piuttosto calibrato, con delitti, doppi giochi, soluzioni ad incastro ed una splendida figura di dark lady “romantica” (Susan Sarandon), ma la forza del tutto sta in questa venatura nostalgica e, appunto, autunnale, in cui dispiega i suoi personaggi, dei vinti che cercano di trattenere dei frammenti di ricchezza in un mondo che ormai sembra rifiutarli in blocco. È il resoconto di una generazione che ormai non vuole più nessuno, quella che racconta Twilight ed i piccoli giochetti sporchi, che pure fanno vittime più o meno innocenti, non sono altro che espedienti atti a tentare invano di rinviare questo inevitabile declino. Benton infarcisce la storia di dialoghi e situazioni molto alla Raymond Chandler e se c'è un riferimento cinematografico altri non può essere che il grande Yakuza di Sydney Pollack (con Robert Mitchum), non tanto per la storia, ma per l'atmosfera evocata, con personaggi ormai visibilmente stanchi di combattere ancora. Questo splendido ed interessantissimo noir crepuscolare non ha mai avuto curiosamente una distribuzione nelle sale italiane ed è finora uscito solo in videocassetta. L'uscita in DVD è quindi una buona occasione per poterne apprezzare le notevoli qualità visive, in particolare quelle della fotografia di Piotr Sobocinski, già apprezzato “autore delle immagini” per Kieslowski (il Decalogo, Tre colori - Film Rosso) e a Hollywood per film come Ramson, La stanza di Marvin, Angel Eyes. Purtroppo il DVD non dispensa alcun extra, oltre al solito trailer e questo ne riduce molto l'appetibilità. Ma le performance di Newman, Sarandon e company da sole valgono la visione.
Questo nn parla assolutamente di twilight!!!


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Versione delle 11:19, 10 gen 2013

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Paese di produzioneUSA
Durata94 min
Generethriller, noir
RegiaRobert Benton
SceneggiaturaRobert Benton, Richard Russo
ProduttoreArlene Donovan, Scott Rudin
FotografiaPiotr Sobocinski
MontaggioCarol Littleton
MusicheElmer Bernstein
ScenografiaDavid Gropman
Interpreti e personaggi

Twilight è un thriller/noir del 1998 diretto da Robert Benton, scritto con la collaborazione dello scrittore Richard Russo.

Trama

Recensione

Twilight è quello che si potrebbe definire un noir “autunnale”. Subito una cosa risalta agli occhi: se escludiamo la giovane Reese Witherspoon, che peraltro non ha un ruolo centrale nella storia, tutto il resto del cast aveva, nel 1998, anno di realizzazione del film, un'età compresa tra i 52 anni di Susan Sarandon ed i 73 anni di Paul Newman, passando per i 70 di James Garner, i 68 di Gene Hackman e i 54 della Stockard Channing. Questa rilevazione anagrafica non è irrilevante, perché il film - al contrario della maggior parte delle pellicole hollywoodiane che cercano di ringiovanire le loro star - è invece tutto centrato sull'idea del tempo “passato” ed i suoi personaggi sembrano ormai tutti come dei fantasmi che vagano per il mondo, quasi in attesa di un destino che ormai non possono più evitare. E il destino è inevitabilmente tragico. Paul Newman disegna la figura di un ex-detective finito per diventare una sorta di pensionato, aiutante del suo vecchio amico, un ex-star hollywoodiana piena di soldi, Jack Ames (Gene Hackman) e la sua prima apparizione lo vede alla ricerca della giovane figlia di questi, risoltasi in maniera non certo onorevolissima per il detective (la ragazza, per sbaglio, gli spara in una gamba). Robert Benton, con la collaborazione di Richard Russo alla sceneggiatura, costruisce un meccanismo noir piuttosto calibrato, con delitti, doppi giochi, soluzioni ad incastro ed una splendida figura di dark lady “romantica” (Susan Sarandon), ma la forza del tutto sta in questa venatura nostalgica e, appunto, autunnale, in cui dispiega i suoi personaggi, dei vinti che cercano di trattenere dei frammenti di ricchezza in un mondo che ormai sembra rifiutarli in blocco. È il resoconto di una generazione che ormai non vuole più nessuno, quella che racconta Twilight ed i piccoli giochetti sporchi, che pure fanno vittime più o meno innocenti, non sono altro che espedienti atti a tentare invano di rinviare questo inevitabile declino. Benton infarcisce la storia di dialoghi e situazioni molto alla Raymond Chandler e se c'è un riferimento cinematografico altri non può essere che il grande Yakuza di Sydney Pollack (con Robert Mitchum), non tanto per la storia, ma per l'atmosfera evocata, con personaggi ormai visibilmente stanchi di combattere ancora. Questo splendido ed interessantissimo noir crepuscolare non ha mai avuto curiosamente una distribuzione nelle sale italiane ed è finora uscito solo in videocassetta. L'uscita in DVD è quindi una buona occasione per poterne apprezzare le notevoli qualità visive, in particolare quelle della fotografia di Piotr Sobocinski, già apprezzato “autore delle immagini” per Kieslowski (il Decalogo, Tre colori - Film Rosso) e a Hollywood per film come Ramson, La stanza di Marvin, Angel Eyes. Purtroppo il DVD non dispensa alcun extra, oltre al solito trailer e questo ne riduce molto l'appetibilità. Ma le performance di Newman, Sarandon e company da sole valgono la visione.

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