[[File:Serie A 1997-98 - Milan vs Lecce.jpg|thumb|Una fase della trasferta di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] del 19 ottobre 1997 (1-2), primo successo della storia salentina in casa del {{Calcio Milan|N}}<ref>{{cita news|autore=Alberto Cerruti|autore2=Lanfranco Birelli|autore3=Antonello Capone|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/ottobre/20/questo_Milan_pezzi_ga_0_9710203996.shtml|titolo=Questo Milan è a pezzi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=20 ottobre 1997}}</ref>]]
[[File:Serie A 1997-98 - Milan vs Lecce.jpg|thumb|Una fase della trasferta di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] del 19 ottobre 1997 (1-2), primo successo della storia salentina in casa del {{Calcio Milan|N}}<ref>{{cita news|autore=Alberto Cerruti|autore2=Lanfranco Birelli|autore3=Antonello Capone|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/ottobre/20/questo_Milan_pezzi_ga_0_9710203996.shtml|titolo=Questo Milan è a pezzi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=20 ottobre 1997}}</ref>]]
Nella stagione 1997-1998 il neopromosso Lecce disputa per la sesta volta il campionato di [[Serie A]]. Interrotto il rapporto con Ventura, allenatore della doppia promozione dalla [[Serie C1]] alla massima divisione, la squadra salentina viene affidata al giovane tecnico [[Cesare Prandelli]], che guida un gruppo profondamente rinnovato, stante le partenze di Francioso, Palmieri, Bachini, Baglieri, Centurioni, Cucciari, De Patre, Mazzeo, Servidei, Zanoncelli, tutti protagonisti del doppio salto di categoria. La partenza del campionato è estremamente negativa, con cinque sconfitte consecutive. Alla sesta giornata i salentini, si impongono per la prima volta nella storia, in casa del {{Calcio Milan|N}} (1-2), per poi vincere in casa contro il {{Calcio Brescia|N}} e, dopo il pesante rovescio in casa della {{Calcio Fiorentina|N}}, imporsi in casa contro il {{Calcio Napoli|N}} fanalino di coda. Il Lecce otterrà solo due pareggi e subirà cinque sconfitte nelle successive sette gare, a chiusura del girone d'andata. Alla diciannovesima giornata Prandelli viene, dunque, sostituito da [[Angelo Pereni]], che dopo tre sconfitte in tre partite viene rimpiazzato da [[Nedo Sonetti]]. I cambi tecnici non condurranno la svolta attesa: i salentini raccoglieranno soltanto due vittorie e sei pareggi nelle successive tredici giornate, per un totale di 26 punti in 34 partite, piazzandosi al diciassettesimo e penultimo posto, a dieci punti dalla zona salvezza, e retrocedendo in Serie B con {{Calcio Napoli|N}}, fanalino di coda, {{Calcio Atalanta|N}} e {{Calcio Brescia|N}}. Dopo il salto in due anni dalla Serie C alla Serie A, la squadra salentina torna, dunque, tra i cadetti. Il trentenne attaccante barese [[Francesco Palmieri]] esordisce in Serie A segnando una rete in Coppa Italia e raggiunge le 10 reti in Serie A, nel suo terzo campionato con la maglia giallorossa.
Nella stagione 1997-1998 il neopromosso Lecce disputa per la sesta volta il campionato di [[Serie A]]. Raccoglie 26 punti in 24 partite, piazzandosi al diciassettesimo e penultimo posto e retrocedendo in Serie B con {{Calcio Napoli|N}}, fanalino di coda, {{Calcio Atalanta|N}} e {{Calcio Brescia|N}}. Dopo il salto in due anni dalla Serie C alla Serie A, la squadra salentina torna, dunque, tra i cadetti. Tre tecnici si alternano sulla panchina del Lecce, senza trovare gli equilibri necessari per consentire ai giallorossi nella lotta per la salvezza. Il trentenne attaccante barese [[Francesco Palmieri]] esordisce in Serie A segnando una rete in Coppa Italia e raggiungendo le 10 reti in campionato, nel suo terzo campionato con la maglia giallorossa.
Nella [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]] è discreto il percorso del Lecce, che si ferma al terzo turno, eliminato dalla {{Calcio Juventus|N}}, dopo aver eliminato nei primi due turni ha eliminato il {{Calcio Cesena|N}} e l'{{Calcio Empoli|N}}.
Nella [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]] è discreto il percorso del Lecce, che si ferma al terzo turno, eliminato dalla {{Calcio Juventus|N}}, dopo aver eliminato nei primi due turni ha eliminato il {{Calcio Cesena|N}} e l'{{Calcio Empoli|N}}.
Una fase della trasferta di San Siro del 19 ottobre 1997 (1-2), primo successo della storia salentina in casa del Milan[1]
Nella stagione 1997-1998 il neopromosso Lecce disputa per la sesta volta il campionato di Serie A. Interrotto il rapporto con Ventura, allenatore della doppia promozione dalla Serie C1 alla massima divisione, la squadra salentina viene affidata al giovane tecnico Cesare Prandelli, che guida un gruppo profondamente rinnovato, stante le partenze di Francioso, Palmieri, Bachini, Baglieri, Centurioni, Cucciari, De Patre, Mazzeo, Servidei, Zanoncelli, tutti protagonisti del doppio salto di categoria. La partenza del campionato è estremamente negativa, con cinque sconfitte consecutive. Alla sesta giornata i salentini, si impongono per la prima volta nella storia, in casa del Milan (1-2), per poi vincere in casa contro il Brescia e, dopo il pesante rovescio in casa della Fiorentina, imporsi in casa contro il Napoli fanalino di coda. Il Lecce otterrà solo due pareggi e subirà cinque sconfitte nelle successive sette gare, a chiusura del girone d'andata. Alla diciannovesima giornata Prandelli viene, dunque, sostituito da Angelo Pereni, che dopo tre sconfitte in tre partite viene rimpiazzato da Nedo Sonetti. I cambi tecnici non condurranno la svolta attesa: i salentini raccoglieranno soltanto due vittorie e sei pareggi nelle successive tredici giornate, per un totale di 26 punti in 34 partite, piazzandosi al diciassettesimo e penultimo posto, a dieci punti dalla zona salvezza, e retrocedendo in Serie B con Napoli, fanalino di coda, Atalanta e Brescia. Dopo il salto in due anni dalla Serie C alla Serie A, la squadra salentina torna, dunque, tra i cadetti. Il trentenne attaccante barese Francesco Palmieri esordisce in Serie A segnando una rete in Coppa Italia e raggiunge le 10 reti in Serie A, nel suo terzo campionato con la maglia giallorossa.
Nella Coppa Italia è discreto il percorso del Lecce, che si ferma al terzo turno, eliminato dalla Juventus, dopo aver eliminato nei primi due turni ha eliminato il Cesena e l'Empoli.
Divise e sponsor
Il fornitore di materiale tecnico per la stagione 1997-1998 fu Asics, mentre lo sponsor ufficiale fu Banca del Salento.[2]