Prefettura del pretorio d'Oriente: differenze tra le versioni

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* 459-460: [[Flavio Viviano|Viviano]]
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* 465: [[Illustrio Puseo|Puseo]]
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* 466: Eritrio?
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* 467: Puseo (II o I se Eritrio fu Prefetto dell'Illirico)
* 467: Puseo (II o I se Eritrio fu Prefetto dell'Illirico)
* 468: Nicostrato
* 468: Nicostrato

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Prefettura del pretorio d'Oriente
Informazioni generali
CapoluogoAntiochia (337-?)
Suddiviso indiocesi di Tracia, Asia, Ponto, Oriente ed Egitto
Evoluzione storica
Inizio337
FineVII secolo
Cartografia

La Prefettura del pretorio d'Oriente (latino: praefectura praetorio Orientis; greco: ἔπαρχότητα/ὑπαρχία τῶν πραιτωρίων τῆς ἀνατολῆς) era una delle quattro grandi prefetture del pretorio in cui era diviso il tardo Impero romano. Comprendeva la gran parte dell'Impero romano d'Oriente e aveva come capitale Costantinopoli: per questo motivo il prefetto del pretorio d'Oriente era il secondo uomo più potente d'Oriente, dopo l'imperatore, di cui era spesso primo ministro.

La prefettura nacque dopo la morte di Costantino I, nel 337, quando suo figlio e successore in Oriente, Costanzo II, ricevette un prefetto del pretorio come suo primo aiutante. La porzione di impero assegnata a Costanzo ricopriva quattro delle successive diocesi, e si estendeva dai Balcani, amministrati dalla diocesi di Tracia, all'Asia Minore, poi divisa tra le diocesi di Asia e Ponto, al Medio Oriente, corrispondente alle diocesi di Oriente ed Egitto.

La prefettura del pretorio d'Oriente fu sciolta in occasione della introduzione del sistema dei thémata, nel VII secolo.

Lista dei prefetti del pretorio d'Oriente

Note

  1. ^ «Rufinus 8», PLRE II, p. 953.
  2. ^ «Darius 3», PLRE II, p. 348.
  3. ^ «Thomas 3», PLRE II, p. 1113.
  4. ^ «Hermocrates», PLRE II, pp. 550-1. Già comes rerum privatarum nel 435.
  5. ^ «Palladius 9», PLRE II, pp. 820-1. Partecipò ad alcune sessioni del concilio di Calcedonia (451) e suggerì di riparare le mura di Myra in Licia.
  6. ^ «Dionysius 10», PLRE II, p. 365. Fu messo a morte insieme ad Epinico e a Traustila per aver tentato di assassinare l'imperatore Zenone.