Roger Rivière: differenze tra le versioni

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Tra i suoi risultati principali vi sono due [[record dell'ora]] ([[1957]] e [[1958]]) e tre campionati del mondo di [[inseguimento]] (1957-[[1959]]). La sua carriera si interruppe tragicamente al [[Tour de France]] del [[1960]]: durante la 14esima tappa, nella discesa del Col de Perjuret, uscì di strada mentre inseguiva [[Gastone Nencini]], suo rivale per la vittoria finale, precipitando in un dirupo. Nella caduta Rivière riportò la frattura della [[colonna vertebrale]] e rimase paralizzato alle gambe.
Tra i suoi risultati principali vi sono due [[record dell'ora]] ([[1957]] e [[1958]]) e tre campionati del mondo di [[inseguimento]] (1957-[[1959]]). La sua carriera si interruppe tragicamente al [[Tour de France]] del [[1960]]: durante la 14esima tappa, nella discesa del Col de Perjuret, uscì di strada mentre inseguiva [[Gastone Nencini]], suo rivale per la vittoria finale, precipitando in un dirupo. Nella caduta Rivière riportò la frattura della [[colonna vertebrale]] e rimase paralizzato alle gambe.


Aprì un ristorante con il nome di "Le Vigorelli" in onore al [[velodromo Vigorelli|velodromo milanese]] che lo vide protagonista della maggior impresa della sua carriera. Morì di [[cancro]] alla [[laringe]] all'età di soli 40 anni.
Aprì un ristorante con il nome di "Le Vigorelli" in onore al [[velodromo Vigorelli|velodromo milanese]] che lo vide protagonista della maggior impresa della sua carriera. Morì di [[Cancro (malattia)|cancro]] alla [[laringe]] all'età di soli 40 anni.
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Versione delle 19:00, 3 dic 2009

Roger Rivière (23 febbraio 1936Saint-Galmier, 1 aprile 1976) è stato un ciclista francese.

Tra i suoi risultati principali vi sono due record dell'ora (1957 e 1958) e tre campionati del mondo di inseguimento (1957-1959). La sua carriera si interruppe tragicamente al Tour de France del 1960: durante la 14esima tappa, nella discesa del Col de Perjuret, uscì di strada mentre inseguiva Gastone Nencini, suo rivale per la vittoria finale, precipitando in un dirupo. Nella caduta Rivière riportò la frattura della colonna vertebrale e rimase paralizzato alle gambe.

Aprì un ristorante con il nome di "Le Vigorelli" in onore al velodromo milanese che lo vide protagonista della maggior impresa della sua carriera. Morì di cancro alla laringe all'età di soli 40 anni.